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domenica 21 maggio 2023

SCIAGURA GAGLIARDINI, L'INTER CI METTE IL CUORE, MA NON BASTA

Serie A 2022 – 2023 – 36^ Giornata 
NAPOLI INTER 31 
67’ Anguissa – 82’ LUKAKU – 85’ Di Lorenzo – 94’ Gaetano 

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani , Kim (29' st Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (38' st Gaetano); Elmas (24' st Raspadori), Osimhen (24' st Simeone), Kvaratskhelia (38' st Politano). 
A disp.: Gollini, Marfella, Bereszynski, Mario Rui, Ostigard, Zedadka, Demme, Ndombele, Zerbin. 
All.: Spalletti. 
INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni (13' st Acerbi); Bellanova (29' st Dumfries), Barella (13' st Brozovic), Asllani, Gagliardini, Gosens (35' st Lautaro); Lukaku, Correa (29' st Dimarco). 
A disp.: Handanovic, Cordaz, Dzeko, Calhanoglu, Darmian, Akinsanmiro, Stankovic. 
All.: Inzaghi. 
Arbitro: Marinelli 

Cade l’Inter a Napoli, dopo una partita tutto sommato positiva, giocata per 50 minuti in inferiorità numerica “grazie” a Gagliardini che si è fatto espellere al 40esimo per doppia ammonizione dopo essere stato graziato in un paio di occasioni dall’arbitro Marinelli. Il muro nerazzurro crolla al 67esimo sul gol di Anguissa, Lukaku raddrizza il match all’82esimo, ma tre minuti dopo Di Lorenzo trova un gol fantastico ed incredibile che regala i tre punti al Napoli e condanna l’Inter ad una sconfitta che non avrebbe meritato. Il gol nel recupero di Gaetano serve solo per il tabellino. 
Massiccio turnover di Inzaghi che fa riposare molti titolari, conferma Lukaku-Correa in attacco e lancia Bellanova e Asslani dal primo minuto. 
Sono i padroni di casa a gestire il gioco in avvio, nel tentativo di impensierire gli ospiti e per dettare subito il ritmo. La prima grande occasione al 12esimo con Zielinski che pesca Anguissa che di destro conclude al lato della porta di Onana. Inter che subisce il palleggio del Napoli, con una fitta rete di passaggi che fa mantenere gli azzurri nella metà campo dei nerazzurri. 
Inter ordinata che però subisce la beffa per mano di Gagliardini al 41esimo, col centrocampista che lascia i suoi in dieci per un doppio giallo maturato nel giro di venti minuti con Marinelli che lo aveva già graziato una volta. Un Gagliardini nervoso e scomposto, con la panchina che lo aveva richiamato più volte e che, se non fosse arrivata l’espulsione a pochi minuti dall’intervallo, sarebbe di certo rimasto negli spogliatoi alla ripresa del match (speriamo comunque di non vederlo più in maglia nerazzurra…). 
Inter che non ne risente nell’immediato provandoci con Lukaku a una manciata di secondi dalla fine del primo tempo che però si conclude sullo 0-0. 
La ripresa riparte col copione già visto, col Napoli che gestisce a centrocampo e i nerazzurri che attendono. A provarci subito è capitan Di Lorenzo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo prova a sorprendere Onana che nega ancora una volta il gol ai padroni di casa. 
I primi cambi arrivano al quarto d’ora della ripresa con i due superstiti dell’euroderby Bastoni e Barella che lasciano il campo al posto di Acerbi e Brozovic. 
Al 66esimo Onana chiude ancora una volta la porta al Napoli, col tiro a giro di Kvaratskhelia neutralizzato dal portiere camerunese che un minuto più tardi si deve però arrendere ad Anguissa: servito da Zielinski, il centrocampista azzurro si alza il pallone e di destro gira con potenza verso la porta di Onana che non può nulla. 
Inter che resta imbambolata dal gioco del Napoli che sfiora il raddoppio in due occasioni e che all’80esimo esulta per il 2-0 di Simeone che però viene annullato per un presunto fallo precedente di Zielinski. 
Inzaghi getta nella mischia Lautaro dalla cui incursione sulla sinistra arriva il pareggio: Dimarco pesca Lukaku al centro all’82esimo, il belga approfitta della dormita di Jesus per l’1-1. Un pareggio che però dura giusto il tempo dell’esultanza nerazzurra, con Di Lorenzo che all’85esimo trova il gol col sinistro a giro che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. E con l'Inter all'arrembaggio a caccia dell'ennesimo pari è Gaetano che sfrutta l'occasione in contropiede per il 3-1 finale. 
Finisce 3-1. Tutto sommato una buona Inter, considerando le seconde linee e considerando l’inferiorità numerica per più di metà gara. Se Gagliardini non avesse fatto la cazzata (speriamo l’ultima in maglia nerazzurra) probabilmente avremmo portato a casa i tre punti. Ma pazienza. Bisogna guardare avanti. Questo finale di stagione non permette pause e non ammette distrazioni. FORZA INTER !!! 

PS: Ehi, tu che comandi la baracca lassù, chiudiamo un occhio sulla tua amicizia con San Gennaro. Speriamo che tu non abbia amicizie a Bergamo, Torino e Manchester…

PILLOLE STATISTICHE 
- Il Napoli ha trovato il successo contro 19 avversarie differenti nel corso di una singola stagione per la prima volta nella sua storia in Serie A. 
- Da inizio aprile a oggi Romelu Lukaku ha segnato sei gol in Serie A, nessun giocatore ha fatto meglio (sei anche per Lautaro Martínez). 
- Roberto Gagliardini ha ricevuto oggi il suo primo cartellino rosso in Serie A, dopo 169 presenze. 
- Stefan de Vrij ha giocato la sua partita numero 200 con la maglia dell'Inter, considerando tutte le competizioni.

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2 commenti:

Ciro ha detto...

Se ti presenti a casa dei Campioni d'Italia con una formazione piena di seconde linee non puoi pretendere di spuntarla. Probabilmente l'avreste persa anche in 11 contro 11.

Nerazzurro ha detto...

@Ciro. Giocando ogni tre giorni, fare turnover massiccio é inevitabile.