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martedì 11 aprile 2023

INTER, NOTTE DA CAMPIONI: IL PRIMO ROUND È NERAZZURRO

Champions League 2022 – 2023 – Andata dei Quarti di Finale 
BENFICAINTER 0
51’ BARELLA – 82’ LUKAKU (rig.) 

BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Morato, Grimaldo; Chiquinho, Florentino (19' st David Neres); Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Ramos. 
A disp.: Soares, Gomes, Verissimo, Guedes, Tengstedt, Schjelderup, Musa, Rodrigues, Tomé, N'Dour, Neves. 
All.: Schmidt 
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (46' st De Vrij); Dumfries (41' st D'Ambrosio), Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (17' st Gosens); Martinez (17' st Lukaku), Dzeko (17' st Correa). 
A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Carboni, Zanotti. 
All.: Inzaghi 
Arbitro: Oliver (Inghilterra) 

Nelle notti europee l’Inter si riscopre grande. I ragazzi di Simone Inzaghi (reduci da quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime sei giornate di campionato) ipotecano la semifinale di Champions League. Al Da Luz di Lisbona ci pensano Barella (su pennellato perfetta di Bastoni) e Lukaku dal dischetto a firmare il fantastico 2-0 con cui i nerazzurri portano a casa la vittoria (da quanto tempo non vincevamo?) e si aggiudicano il primo round. 
Fra sette giorni a San Siro saranno 90 minuti (più recupero) di fuoco, ma noi partiamo dal 2-0, e scusate se è poco. 
Poche sorprese nella formazione iniziale. Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa, Dumfries e Dimarco esterni di centrocampo, Barella, Brozovic e Mkhitaryan in mezzo al campo, Dzeko e Lautaro Martinez in attacco. 
Nei primi 10 minuti l'Inter mostra palleggio e coraggio, ma ben presto, sono i portoghesi a prendere il pallino del gioco. E arriva anche la prima occasione della partita e la prima parata di Onana: il guaio è che l'assist al folletto Rafa Silva lo fa Dimarco con un incomprensibile stop di petto. 
Nel complesso, però, i nerazzurri riescono a lungo a reggere l'urto con coperture attente e un pressing intelligente, ma per essere pericolosi davanti a volte servirebbe maggiore precisione, che in questa prima fase della partita non si vede. 
Si riparte nella ripresa col Benfica che mostra velocità di palla e sembra avere un'altra marcia. Ma a sorpresa è l’Inter che va in vantaggio. Cross di Bastoni dalla trequarti e in mezzo a giocatori dotati di centimetri spunta il “piccoletto” Barella che di testa spedisce alle spalle del portiere avversario. 
Il gol nerazzurro ha l'effetto di rendere ancora più elettrico il match. Serve un altro intervento a corpo morto di Dumfries quasi sulla linea, più o meno come quello fatto dall'olandese nel recupero folle di Oporto, a evitare un pareggio immediato. 
A quel punto Inzaghi cambia la coppia offensiva mettendo dentro Correa e Lukaku e la fascia sinistra con l'ingresso di Gosens per Dimarco. Occasione ancora per l’Inter con Correa che serve bene Mkhitaryan: l'armeno la calcia addosso al portiere. 
Nulla rispetto alla doppia occasione di Dumfries, prima di testa (su cross indovinate di chi? Esatto di Bastoni) e poi di destro. Subito dopo Dumfries, sempre lui, su cross trova un braccio galeotto dell'ex Joao Mario. L’arbitro Oliver (esatto, proprio lui, quello che secondo Buffon ha un bidone dell’immondizia al posto del cuore) viene richiamato al Var e concede il penalty. Dal dischetto Lukaku su conferma cecchino infallibile. Mancano otto minuti al termine e l’Inter può tranquillamente portare a casa una vittoria pesantissima. Sebbene nell’ultima azione dei quattro minuti di recupero Onana è chiamato al miracolo per salvare il doppio vantaggio in vista del ritorno fra otto giorni a San Siro. 
Finisce 2-0. La semifinale tutta italiana fa capolino all’orizzonte. Ci sono ancora 90 minuti e può succedere di tutto, ma l’Inter vista questa sera fa ben sperare. La formazione di Inzaghi ha giocato una partita pressoché perfetta confermando di essere una squadra double face. Irritante e inconcludente in campionato, bella ed entusiasmante in Europa. Buona, per non dire ottima, la prestazione dei nostri ragazzi. Persino Correa è sembrato meno irritante del solito. Ah, se giocassimo sempre così... FORZA INTER !!!

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha vinto tre delle quattro sfide contro il Benfica nelle competizioni europee, mantenendo tre volte la porta inviolata. 
• Prima di stasera, il Benfica aveva segnato per 13 gare di fila in Champions League, per una media di 2.5 gol a match; non restava a secco dal novembre 2021 (0-0 vs Barcellona). 
• L’Inter è imbattuta nelle ultime quattro gare nella fase a eliminazione diretta in Champions League (3V, 1N), dopo aver perso quattro delle precedenti cinque di queste sfide. 
• Considerando anche la scorsa stagione, l’Inter non ha subito gol per quattro gare di fila nella fase a eliminazione diretta della Champions League, non era mai successo prima. 
• Nicolò Barella ha segnato il suo primo gol di testa da professionista considerando tutte le competizioni con le squadre di club. 
• Nicolò Barella ha segnato sette gol tra campionato e coppe finora, registrando la sua miglior stagione realizzativa in carriera tra Serie A e Serie B. 
• Nicolò Barella è uno dei cinque centrocampisti della Serie A ad aver segnato almeno sette gol e fornito almeno sette assist in questa stagione, assieme a Di María, Milinkovic-Savic, Zielinski e Zaccagni.
     
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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Da un lato la gioia per una vittoria meritata e strepitosa, dall'altro l'incazzatura perché se avessimo giocato sempre così, il nostro campionato sarebbe stato ben diverso.

Brother ha detto...

L'Inter che non ti aspetti. Il Benfica era, anzi è, poca cosa, ma noi siamo straordinariamente bravi a complicarci la vita.