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sabato 22 ottobre 2022

GOL, EMOZIONI E SOFFERENZA: L'INTER LA SPUNTA AL 95ESIMO

Serie A 2022 – 2023 – 11^ Giornata 
FIORENTINAINTER 34 
2' BARELLA – 15' L. MARTINEZ – 37' Cabral (rig.) – 60' Ikonè – 73’ L. MARTINEZ (rig.) – 90’ Jovic – 95’ MKHITARYAN 

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò (37' st Venuti), Milenkovic, Quarta, Biraghi (37' st Terzic); Bonaventura, Amrabat (38' st Barak), Duncan (8' st Jovic); Cabral, Kouamé, Nico Gonzalez (9' pt Ikoné). 
A disposizione: Cerofolini, Gollini, Saponara, Maleh, Ranieri, Zurkowski, Mandragora, Bianco, Igor. 
All. V. Italiano. 
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Darmian (22' st Dumfries), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (22' st Gosens); Lautaro Martinez (40' st Bellanova), Correa (16' st Dzeko). 
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Asllani, D'Ambrosio, Carboni, Zanotti, Stankovic, Bastoni. 
All. S. Inzaghi. 
 ARBITRO: Valeri.

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Avevamo immaginato alla vigilia che sarebbe stata una partita sofferta fino alla fine e così è stato. L’Inter la spunta al 95esimo per 4-3 in una partita in cui è successo davvero di tutto. Match che si era subito messo in discesa per l’Inter con i gol di Barella e Lautaro Martinez dopo un quarto d’ora. Ma i nerazzurri come sempre si complicano la vita. Dimarco entra scomposto su Bonaventura e Cabral riapre il match. Nella ripresa Ikone pareggia i conti ma l’Inter si riporta avanti ancora con Lautaro Martinez. Al 90esimo la beffa per i nerazzurri con il gol di Jovic. Partita finita? Neanche per sogno. Al 95esimo, nell’ultimo dei 5 minuti di recupero Mkhitaryan regala all’Inter tre punti pesantissimi e ormai insperati. 
Correa per Dzeko, Darmian per Dumfries e Acerbi per Bastoni: queste le novità di formazione rispetto a quello che avevamo ipotizzato all’inizio. 
L’Inter parte fortissimo e dopo appena due minuti è già in vantaggio. I nerazzurri recuperano palla, Lautaro Martinez trova l'imbucata per Barella, che infila lo 0-1 a tu per tu con Terracciano. Al quarto d’ora è già 2-0: Lautaro scherza con Quarta nell'uno contro uno e raddoppia con un bel sinistro a incrociare. 
La squadra di Inzaghi appare in tranquilla gestione, ma poco dopo la mezzora ha uno sbandamento fatale: Dimarco atterra Bonaventura in area con un brutto intervento, Valeri lo grazia risparmiandogli cartellini (probabilmente rosso), ma fischia il calcio di rigore (dopo revisione al monitor). Cabral trasforma con freddezza spiazzando Onana. 
Poco dopo c’è un contatto in area viola, ma stavolta Valeri lascia correre. 
A inizio ripresa è ancora l'Inter a partire meglio, con Lautaro Martinez che sfiora la doppietta personale con un gran colpo di testa su corner, alzato sopra la traversa da un gran riflesso di Terracciano. Ma a trovare il gol è Ikone che allo scoccare dell'ora di gioco si inventa un gol-capolavoro battendo Onana con un meraviglioso sinistro a giro nel sette. 
Inzaghi si gioca le carte Dzeko, Gosens e Dumfries. Barella sfiora il nuovo vantaggio (salva Terracciano). Ma pochi minuti dopo Terraciano stende Lautaro in area dopo una geniale imbucata di Dzeko. Dal dischetto è il Toro riportare avanti l’Inter. 
Sembra fatta, Inzaghi toglie Lautaro Martinez e si copre con Bellanova, ma proprio allo scadere sugli sviluppi di un corner, arriva la zampata di Jovic che fa esplodere lo stadio. L’Inter vede sfumare una vittoria che ormai pensava di avere messo in tasca, la Fiorentina fa festa per il punto ottenuto. 
Ma nell’ultimo dei cinque minuti di recupero, sull'ennesima grande giocata in verticale di Dzeko, Barella butta dentro un cross che Venuti spazza male addosso a Mkhitaryan, il pallone carambola in rete e fa esplodere di gioia il popolo nerazzurro. L’arbitro Valeri vorrebbe far giocare i tempi supplementari, ma dopo altri due minuti di gioco si arrende e fischia la fine. 
Finisce 4-3 per l’Inter. Una vittoria, come detto, insperata e preziosissima che ci permette di rispondere ai successi di Milan e Juventus (che a loro volta hanno vinto rifilando un poker rispettivamente a Monza ed Empoli) e rosicchiare qualche punto alle altre che stanno davanti (approfittando degli scontri diretti Roma-Napoli e Atalanta-Lazio). 
Una vittoria che è anche una carica straordinaria in vista del decisivo match di Champions League contro il Viktoria Plzen fra quattro giorni. Non siamo stati impeccabili, qualche errore di troppo e troppa superficialità in alcuni momenti. Malissimo quando abbiamo tirato i remi in barca troppo presto dopo il gol del 3-2, benissimo per come abbiamo reagito al gol del pareggio subito. E ora sotto col prossimo impegno. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE
- Tra la prima e l’ultima rete di questo incontro sono trascorsi 93 minuti e 20 secondi di gioco. 
- Lautaro Martínez è il primo attaccante dell'Inter capace di segnare e servire un assist nel corso dei primi 15 minuti di una partita di Serie A a partire da Diego Milito, il 19 gennaio 2011 contro il Cesena. 
- Nicolò Barella ha ora preso parte a 50 gol in Serie A (18 reti e 32 assist), è il più giovane tra i centrocampisti coinvolti in almeno 50 reti dal suo esordio nella competizione nel 2014/15. 
- Nicolò Barella è il primo centrocampista dell'Inter ad aver trovato il gol in tre presenze consecutive, considerando tutte le competizioni, da Ivan Perisic (quattro nel marzo 2016). 
- Henrikh Mkhitaryan è uno dei quattro centrocampisti coinvolti in almeno 50 gol in Serie A nel corso delle ultime quattro stagioni (insieme a Milinkovic-Savic, Çalhanoglu e Luis Alberto). 
- L’Inter ha vinto tre trasferte di fila contro la Fiorentina in Serie A per la seconda volta nella sua storia, la precedente tra il 1977 e il 1980.

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4 commenti:

Brother ha detto...

Salvo solo il risultato. Per il resto partita giocata male, soprattutto nella gestione del vantaggio, ma anche negli errori difensivi. Prendiamo troppi gol.

Viola ha detto...

Spero abbiate l'onestà sportiva di ammettere che è una vittoria rubata. C'era l'espulsione di Dimarco e un fallo di Dzeko sull'ultima azione

Winnie ha detto...

@Viola. Sull'espulsione niente da dire. Era netta. Il fallo di Dzeko invece fa il paio con il fallo di Jovic in occasione del gol del pareggio.

Nicola ha detto...

Non mi pare che tre anni fa quando diedero un rigore alla Fiorentina in pieno recupero per un tocco di spalla di D'Ambrosio, rivisto pure al Var, ci fu tutta questa indignazione e questa sommossa popolare che sto vedendo in questi giorni.