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sabato 10 settembre 2022

LAMPO DI BROZOVIC IN ZONA CESARINI: L'INTER C'E'

Serie A 2022 – 2023 – 6^ Giornata 
INTERTORINO 10 
89’ BROZOVIC 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco (32' st Bellanova); Dumfries (23' st Bastoni), Barella, Brozovic, Calhanoglu (32' st Mkhitaryan), Darmian (40' st Gosens); Lautaro, Dzeko (23' st Correa). 
A disposizione: Cordaz, Onana, Gagliardini, Asllani, Acerbi, D'Ambrosio, Carboni. 
Allenatore: S. Inzaghi 
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez (31' st Zima); Lazaro (45' st Singo), Lukic, Linetty (24' st Ilkhan), Vojvoda; Seck (24' st Radonjic), Vlasic; Sanabria (45' st Pellegri). 
A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Schuurs, Karamoh, Adopo, Aina, Garbett. 
Allenatore: Paro (Juric malato)
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.

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Un cross di Barella al minuto 88 su cui è veloce Brozovic ad avventarsi permette all’Inter di portare a casa una vittoria sofferta e importante. La rete del croato, arrivata in coda ad una prestazione tutt’altro che memorabile, permette ai nerazzurri di avere la meglio su un buon Torino che avrebbe meritato il pareggio. Tre punti strappati più con la rabbia che con la lucidità, ma tre punti che sono comunque pesantissimi e, si spera, decisivi per il prosieguo della stagione (sebbene siamo ancora ad inizio settembre)
Inzaghi sceglie Dimarco come terzo di difesa accanto a Skriniar e De Vrij, Dumfries e Darmian esterni di centrocampo, mentre in attacco è Dzeko ad affiancare Lautaro Martinez. 
È Vlasic a far tremare lo stadio al 20esimo mandando in tilt Skriniar due volte e liberando un destro respinto solo col piede da Handanovic. È un Torino ben organizzato che non lascia spazi in difesa e che sa rendersi pericoloso in attacco. Dall’altro parte Lautaro è l'unico a provarci con iniziative personali. Ci prova Dimarco dopo un'azione confusa, tiro respinto, poi nel finale di tempo Calhanoglu spreca una punizione sulla trequarti e Brozovic tenta la soluzione dai 25 metri spedendo alto. 
Si riparte dopo l'intervallo senza cambi e con Handanovic che risponde al colpo di testa di Sanabria, Torino pericoloso in avvio con un paio di palloni in area non concretizzati. Al 57esimo ecco l’episodio che avrebbe potuto dar un senso diverso al match: scontro Sanabria-Calhanoglu sulla trequarti, Ayroldi prima estrae il rosso e poi richiamato dal Var commuta in giallo la sanzione. l canovaccio del match non cambia comunque, con il portiere sloveno che deve parare coi piedi in vecchio stile Garella una punizione anonima dal suo lato di Rodriguez. 
Il primo tiro nello specchio dell'Inter arriva al 66esimo, Dzeko costringe alla parata Milinkovic-Savic, sul ribaltamento di fronte Handanovic si oppone ancora a Vlasic. Al 68esimo fuori Dumfries e Dzeko: dentro Bastoni e Correa, Darmian a destra e Dimarco a sinistra sugli esterni. Inzaghi tiene in campo Brozovic nonostante il giallo mentre si rinnova il duello Vlasic-Handanovic con il portiere nerazzurro insuperabile. Milinkovic-Savic è decisivo sul colpo di testa di Skriniar a botta sicura. 
Dentro anche Mkhitaryan e Bellanova per Calhanoglu e Dimarco, al 79esimo Lautaro Martinez ha sulla testa il colpo dell'1-0 ma manda a lato di pochissimo il cross di Bastoni. 
Si arriva negli ultimi minuti e un inesauribile Barella la decide con un colpo di genio a servire l'inserimento di Brozovic che non perdona, tocco dolce ad anticipare il portiere e gol che fa esplodere di gioia il popolo nerazzurro.
Finisce 1-0. Vittoria pesante ed importante (se sarà la partita della svolta come auspicavo ieri lo scopriremo in futuro). Gol di Brozovic importantissimo, ma i migliori in campo sono stati senza ombra di dubbio Handanovic (almeno 4-5 miracoli) e Lautaro Martinez che si è sbattuto su tutto il fronte d’attacco dimostrando più di tutti di voler la vittoria ad ogni costo. Abbastanza deludente invece Dzeko, apparso appesantito e fuori dal gioco. 
Dopo la doppia sconfitta contro Milan e Bayern Monaco era importante ripartire e siamo ripartiti. Ma per essere competitivi e giocarcela fino alla fine per lo scudetto servirà ben altra Inter. E Inzaghi, mi auguro, lo sa benissimo. Viktoria Plzen e Udinese prima della sosta rappresentano altri due importanti test per capire chi siamo e dove vogliamo andare. Nel frattempo ci teniamo stretti i tre punti e ci godiamo il weekend. FORZA INTER !!! 
PILLOLE STATISTICHE 
• Marcelo Brozovic ha segnato il suo secondo gol in campionato, reti arrivate in ognuna delle ultime due gare del torneo: il croato ha segnato un gol per due partite di fila soltanto per la seconda volta in 239 gare di Serie A (in entrambi i casi nel 2022 – ad aprile contro Spezia e Roma). 
• Marcelo Brozovic è l'unico centrocampista ad avere segnato almeno due gol in ciascuna delle ultime otto stagioni di Serie A. 
• L’Inter ha vinto tutte ultime quattro gare interne contro il Torino in Serie A; i nerazzurri non collezionavano almeno quattro successi casalinghi di fila contro i granata in campionato dal periodo compreso tra il 1969 e il 1976 ( sette vittorie di fila in quel caso). 
• L’Inter ha vinto tutte le ultime sette partite casalinghe in Serie A, serie più lunga da quella fatta registrare tra ottobre 2021 e gennaio 2022 (sette anche in quel caso) 
• l’Inter ha tenuto la porta inviolata nelle ultime due gare interne contro il Torino; I nerazzurri non collezionano due clean sheet di fila a San Siro contro i granata dal periodo compreso tra il 2002 e il 2007 (quattro gare senza gol subiti in quel caso).

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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Soddisfatto della prestazione? Assolutamente no.
Soddisfatto del risultato? Assolutamente sì.
Oggi contava solo e soltanto portare a casa i tre punti. E, aldilà della prestazione, ci siamo riusciti. Tutto il resto sono solo chiacchiere.

Matrix ha detto...

Mi è piaciuta molto la prestazione di Lautaro Martinez che, come scrivevi anche tu, ci ha messo cuore e grinta più degli altri. Credo che il Toro nerazzurro sia stato per distacco il migliore in campo.