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venerdì 6 maggio 2022

QUESTA PAZZA INTER NON MUORE MAI: DA 0-2 A 4-2 E MOMENTANEA CAPOLISTA

Serie A 2021-2022 – 36^ Giornata 
INTEREMPOLI 4
5' Pinamonti – 28' Asllani – 40’ Romagnoli (aut.) – 45' L. MARTINEZ – 63’ L. MARTINEZ – 94’ SANCHEZ 

INTER (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Dimarco (25' st D'Ambrosio); Dumfries (32' st Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu (25' st Vidal), Perisic; Lautaro (25' st Dzeko), Correa. (37' st Sanchez) 
A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Vecino, Ranocchia, Gosens, Caicedo. 
Allenatore: Inzaghi. 
 EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Fiamozzi (33' st Benassi), Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowsky (15' st Henderson), Stulac (24' st Ismajli), Bandinelli; Asllani; Bajrami (16' st Di Francesco; 23' st Cutrone), Pinamonti. 
A disposizione: Ujkani, Fazzini, La Mantia, Cacace, Furlan, Baldanzi, Viti. 
Allenatore: Andreazzoli. 
 ARBITRO: Manganiello di Pinerolo. 


All’inferno e ritorno. L’Inter contro l’Empoli in casa si regala un primo tempo da incubo con i toscani che vanno addirittura sul 2-0 (e in mezzo c’è anche un altro gol annullato per fuorigioco). I nerazzurri, dopo un rigore assegnato e poi annullato e un altro nettissimo non concesso, la raddrizzano sul finire del primo tempo con un uno-due nel giro di quattro minuti. Nella ripresa Lautaro Martinez trova il gol del sorpasso, mentre in pieno recupero Sanchez fa poker. Vittoria pesantissima che permette ai nerazzurri di superare il Milan e di adagiarsi momentaneamente in testa alla classifica.
Inzaghi deve ancora fare a meno di Bastoni infortunato. Al suo posto Dimarco che affianca Skriniar e De Vrij. A centrocampo Dumfries e Perisic esterni con Barella, Brozovic e Calhanoglu. In attacco Correa preferito a Dzeko per affiancare Lautaro Martinez.
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La partita prende una brutta piega per i nerazzurri dopo appena cinque minuti. Zurkowski vede il taglio di Pinamonti che anticipa Skriniar e fa secco Handanovic. Empoli a sorpresa in vantaggio e che addirittura al minuto 10 trova anche il secondo gol con Zurkowski che, su assist di Pinamonti, anticipa Dimarco e fa 2-0, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. 
L’Inter finalmente si scuote dal torpore. Al 22esimo Barella serve Dumfries, destro sfiorato da Romagnoli che termina a lato di poco. Pochi secondi dopo Parisi atterra il centrocampista nerazzurro in area e Manganiello assegna il rigore. Il Var richiama l'arbitro che torna sulla sua decisione, visto che il difensore è intervenuto sul pallone. 
L'Empoli è in palla, gioca in scioltezza e al 28esimo trova il raddoppio: sul lancio lungo di Fiamozzi, Asllani arriva prima di De Vrij e batte Handanovic in uscita. San Siro è incredulo, ma non ammutolito. Poco dopo la mezzora Barella chiede un rigore per una evidente spinta di Bandinelli, ma Manganiello non è dello stesso avviso. 
Tra il 40esimo e il 45esimo, quasi a sorpresa l’Inter raddrizza la partita: prima Romagnoli in scivolata beffa Vicario e fa autogol, poi Barella recupera a centrocampo e serve Calhanoglu, palla dietro per Lautaro, esterno destro che non lascia scampo a Vicario. I padroni di casa potrebbero effettuare il sorpasso in pieno recupero, ma Vicario dice no al sinistro di Perisic. 
Nella ripresa è un assedio nerazzurro al fortino empolese alla ricerca del gol del definitivo sorpasso. Ma Vicario è in serata di grazia e dice no ai ripetuti tentativi di Perisic, Calhanoglu, Dumfries e Lautaro Martinez. Al 64esimo, però, il portiere dei toscani non può nulla sulla stoccata al volo da dentro l'area del Toro che fa venire giù lo stadio. 
Inzaghi comincia a pensare anche alla finale di Coppa Italia con la Juve e regala minuti a Dzeko, Vidal, D'Ambrosio e nel finale a Darmian e Sanchez. L’opportunità del poker, mancata da Correa (ottimo intervento di Vicario) e da Dzeko (fermato dal palo), viene invece colta da Sanchez, che in pieno recupero scarica in rete l’assist dell’attaccante bosniaco. 
Finisce 4-2. È stata una partita non adatta ai cuori deboli con l’Inter che per mezz’ora è sbandata pericolosamente per poi rialzarsi alla grande. Quando già pensavamo che fossero scesi i titoli di coda sulla corsa scudetto, gli uomini di Inzaghi hanno confermato ancora una volta che ci credono fermamente e che non molleranno fino all’ultimo secondo. 
È stata un’Inter tutt’altro che impeccabile in difesa (entrambi i gol pesano sulla coscienza della nostra retroguardia), ma devastante in avanti con un Perisic mostruoso, un Barella leader del centrocampo e un Lautaro Martinez cecchino infallibile. 
I nerazzurri si godono per 48 ore la testa della classifica, aspettando Verona-Milan e sperando in un’altra “fatal-Verona” (ve lo dico già subito: io non ci credo assolutamente). Questa corsa scudetto risulta sempre più appassionante ed emozionante e sebbene siamo ormai in dirittura d’arrivo ci sono ancora i margini per regalare qualche altra sorpresa. E chissà... FORZA INTER !!!
  
PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha guadagnato 22 punti da situazione di svantaggio in questa Serie A, record nei maggiori cinque campionati europei 2021/22, alla pari di PSG e Hoffenheim. 
• L’Inter ha vinto un match in campionato dopo essere andata in svantaggio di due gol per la prima volta dal 22/11/2020 v Torino (4-2); dall’altra parte l’Empoli ha perso una partita di Serie A dopo essere andato avanti di due reti per la prima volta dal 20/01/1999 v Venezia (2-3). 
• Lautaro Martínez ha realizzato 11 gol nelle sue ultime 11 partite ufficiali con l'Inter - ha anche stabilito il suo record di marcature in una singola stagione con i nerazzurri in tutte le competizioni (23 reti). 
• L'Inter ha vinto tutte le sfide contro squadre neopromosse in una singola stagione di Serie A (6/6 nel 2021/22) per la prima volta dal 2002/03 (otto su otto in quel caso). 
• Samir Handanovic è il 2° calciatore straniero a tagliare il traguardo delle 550 presenze nella storia della Serie A, dopo Javier Zanetti (615).
    
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4 commenti:

Matrix ha detto...

Onestamente dopo il 2-0 dell'Empoli ho pensato che potevamo salutare le speranze tricolori e che c'era il rischio di finire in goleada. Invece ci siamo ripresi alla grande.

Entius ha detto...

@Matrix. Non sei stato l'unico. Fidati.

Nerazzurro ha detto...

Diciamo che l'impatto non è stato dei migliori, ma io sono rimasto ottimista anche dopo il secondo gol empolese.

Nerazzurro ha detto...

Vorrei sottolineare la direzione arbitrale non proprio perfetta (per usare un eufemismo). E certi rigori non li danno solo a noi.