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lunedì 27 aprile 2020

PERCHE' IL GOVERNO VUOLE BOICOTTARE LA SERIE A?

Ci siamo. Da lunedì prossimo, 4 maggio, inizia la cosiddetta “fase due” dell’emergenza coronavirus. Gradualmente le disposizioni iniziano a diventare meno rigide e molte attività iniziano a riprendere. Tra il 4 maggio, il 18 maggio e il primo giugno quasi tutte le attività riapriranno i battenti, pur con le dovute precauzioni del caso.
E lo sport? Il 4 maggio finalmente potranno ripartire gli allenamenti in vista di una ripartenza del campionato di calcio? No, niente da fare. Lunedì 4 maggio potranno ricominciare gli allenamenti degli sport individuali (nuoto, ciclismo, atletica e via discorrendo), mentre per gli sport a squadre se ne riparlerà il 18 maggio, sempre che i nostri cari governatori non cambino idea per l’ennesima volta.

E qui diventa doveroso farsi la fatidica domanda: Perché? Perché il governo continua ad avere questo atteggiamento ostile nei confronti della ripresa del campionato? Perché continuano a far di tutto per dare l’impressione di voler boicottare la ripresa dei vari campionati? Qual è il vero obiettivo? Non far ripartire il campionato? Dare una decisiva mazzata a molte società delle categorie inferiori che rischiano il fallimento?

Come faceva notare qualcuno (onestamente non ricordo dove ho letto questa riflessione) sembrava che i calciatori dovessero avere un trattamento di favore, tornando ad allenarsi per primi e con tamponi ad hoc, invece alla fine sono i più penalizzati. Ripartiranno ad allenarsi il 18 maggio (ma con il caro ministro Spadafora non possiamo dare nulla di scontato) con i campionato che dovranno ripartire al più presto (a questo punto salta la data del 30 maggio come nuovo “start” e si potrebbe ricominciare intorno al 10 giugno). Ci ritroveremo con un calendario fitto e concentrato con partite ogni tre giorni fino alla seconda metà di agosto (finiti i campionati, ci saranno le coppe europee da concludere).
In questo periodo come tutti ho continuato a dare priorità ed importanza ad altro. Prima la salute, prima l’emergenza coronavirus da sconfiggere. È giusto che sia così. Anzi, deve essere così. Il calcio non può e non deve venire prima di altre cose. Anzi, sono stato il primo a sostenere che il campionato andava fermato già prima di quell’8 marzo. Ma ora stanno ripartendo tutte le attività. Riaprono fabbriche e negozi, si potrà circolare nella regione e non più solo nel comune. La morsa è stata allentata per praticamente tutti, perché non viene concesso ai giocatori di riprendere gli allenamenti? È antipatico scrivere certe cose, ma a me sembra che sia in atto un boicottaggio da parte del governo nei confronti della Serie A. Quasi una ripicca, una stupida ripicca senza fondamento. Come quando qualcuno ti fa un torto e tu, al momento opportuno, ti metti di traverso per dispetto per fargliela pagare. Ecco, il ministro Spadafora mi sembra quell’amico dispettoso che vuole farti il torto subito. E tu non sai se la cosa sia più ridicola o più vergognosa. O forse entrambe le cose. Ridicolamente vergognosa o, se preferite, vergognosamente ridicola.

6 commenti:

Ciaskito ha detto...

Semplice. Perché sono degli incapaci e incompetenti. Non si può fermare uno dei principali motori economici del nostro paese. Non è minimamente immaginabile.

Ciro ha detto...

Siamo liberi di fare jogging lontano da casa, di andare a trovare i parenti, gli studenti fuorisede possono tornarsene a casa, possiamo circolare in tutta la regione. Poi però i calciatori non possono allenarsi. Scusate ma a me... "me pare 'na strunzata". E anche bella grossa.

Pakos ha detto...

Dicono di voler fare il bene del paese, ma in questo caso tutto stanno facendo tranne il bene del paese. Non pensiamo sempre e solo alla Serie A, rendiamoci conto che esistono anche una Serie B e una Serie C che rischiano il collasso se non si riparte a breve.

Lady Marianne ha detto...

Come ho scritto qualche giorno fa sulla pagina Facebook di Calciomania 90, Trauma infantile? Forse da piccolo all'oratorio non lo facevano mai giocare?

Mattia ha detto...

Siamo in mano a degli incapaci o a degli incompetenti? Questo il dilemma...

Theseus ha detto...

La situazione generale a livello europeo non è poi così diversa. Non è partito nessun campionato e anzi alcuni, tipo Belgio, Olanda e ieri la Francia hanno già alzato bandiera bianca. Qualcosa vorrà pure dire...