ITALIA-POLONIA 0-1
40' Bielik
ITALIA (4-3-3): Meret; Adjapong (36' st Zaniolo), Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Mandragora (12' st Tonali), Pellegrini; Orsolini (1' st Kean), Cutrone, Chiesa.
A disp.: Audero, Montipò, Calabresi, Pezzella, Bonifazi, Bonazzoli, Romagna, Locatelli, Murgia:
All.: Di Biagio.
POLONIA (4-5-1): Grabara; Fila, Wieteska, Bochniewicz, Pestka; Jagiello (10' st Michalak), Zurkowski, Bielik, Dziczek, Szymanski; Kownacki (31' st Buksa).
A disp.: Lis, Loska, Placheta, Piotrowski, Swiderski, Widowiak, Jonczy, Jozwiak, Tomczyk, Gumny.
All.: Michniewicz.
Arbitro: Kulbakov (Bielorussia)
L'Italia Under 21 perde 1-0 contro la Polonia nella seconda giornata degli Europei e si complica la qualificazione alle semifinali. Il gol decisivo è segnato al 40' da Bielik. L'Italia domina per 90 minuti, si vede annullare per fuorigioco il pari di Orsolini e prende un palo con Pellegrini. Per la qualificazione alle semifinali serve vincere con il Belgio, ma potrebbe non bastare.
Al Dall'Ara la Polonia si è difesa con dieci uomini dietro la linea della palla e ha vinto 1-0 con l'unico tiro in porta pericoloso della sua gara. Merito di Krystian Bielik, centrocampista di scuola Arsenal al secondo gol in due gare, che con un sinistro al 40' batte un Alex Meret non esente da colpe. Un fulmine a ciel sereno, perché l'Italia parte bene: sin dal primo tempo si gioca in una sola metà campo.
Dopo 34 minuti le conclusioni in porta sono 10 a 2 per gli Azzurrini: forse anche per questo motivo il vantaggio polacco non fa disperare i ragazzi di Gigi Di Biagio; si ha la sensazione che la partita possa essere ribaltata da un momento all'altro. In effetti il pareggio arriverebbe immediatamente grazie a Orsolini. L'idolo di casa, appena riscattato dalla Juventus, trova un mancino velenoso che bacia il palo e si insacca in rete, ma il gol viene annullato per una posizione di partenza di fuorigioco.
Stesso registro nella ripresa con l’Italia che cerca disperatamente il gol del pareggio, ma nonostante i 31 tiri totali nella porta avversaria, i ragazzi di Di Biagio non riescono a portare a casa almeno un pareggio.
Secondo me l’unico problema di questa nazionale è la mancanza di umiltà— Massimo Moratti 🖤💙 (@PresMoratti) 19 giugno 2019
Datemi pure del coglione ma se passi le giornate a sentirti dire che vali decine di milioni prima o poi inizi a crederci
E li cominciano i problemi.. #ItaliaPolonia
Le fasi delle grandi manifestazioni internazionali dell'Italia— delinquentweet (@delinquentweet) 19 giugno 2019
1. La speranza: "quest'anno siamo fortissimi!"
2. La vittoria cinica all'esordio
3. Il capitombolo alla seconda partita
(fase 2 e 3 possono essere invertite)
4. L'ITALIA SI QUALIFICA SE...#ItaliaPolonia
Ma come? Non erano tutti fenomeni dopo la partita con la Spagna? Bah #ItaliaPolonia— Florenthanos (@Florenthanoss) 19 giugno 2019
Se la Polonia si difendeva così anche nella seconda guerra mondiale... col cazzo che veniva invasa dai tedeschi #ItaliaPolonia #U21EURO— Francesco Minguzzi (@Minguzzi72) 19 giugno 2019
1 commento:
Sono d'accordo con uno dei tweet pubblicati. Manca l'umiltà. Davvero pensate che un Chiesa valga 80 milioni di euro? O un Barella 50? Oppure Zaniolo 70? Secondo me no.
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