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sabato 30 marzo 2019

TRE PUNTI CHE NON CI DEVONO SFUGGIRE

Non sarà una sfida semplice. Anzi sarà una sfida da cardiopalma. Inter e Lazio si giocano domani sera una buona fetta delle loro speranze di conquistare un posto in Champions League. Certo, la nostra situazione di classifica è leggermente migliore rispetto a quella dei biancocelesti, ma la lotta per terzo e quarto posto è molto serrata e non possiamo prenderci il lusso di lasciare per strada punti preziosi, soprattutto in considerazione del fatto che li lasceremmo ad una diretta concorrente. Questa pausa per le Nazionali ci ha permesso di caricare le batterie e di recuperare un giocatore come Icardi che, ci piaccia o no, può essere decisivo per la corsa ad un posto in Champions League (in questo momento abbiamo bisogno di lui e dobbiamo fare di necessità virtù, poi a giugno faremo le considerazioni del caso e lo spediremo altrove dietro lauto compenso).

Purtroppo però, come spesso accade, le Nazionali ci rispediscono giocatori infortunati o acciaccati. È il caso questa volta di Lautaro Martinez e De Vrij, tornati infortunati dagli impegni con Argentina e Olanda e che non saranno disponibili domani sera. Una perdita pesante, considerando che stiamo parlando di due giocatori che nell’ultimo periodo sono stati decisivi per le sorti della squadra nerazzurra. Pazienza, gli infortuni, purtroppo, sono da mettere in preventivo (un po’ come le squalifiche) e cercheremo di portare a casa i tre punti anche senza l’aiuto degli indisponibili.
Spalletti, come detto, deve fare a meno di Lautaro Martinez (fuori due settimane) e De Vrij (da valutare), entrambi tornati infortunati dagli impegni con le rispettive Nazionali. Non ci sarà ancora Naingollan, ancora alle prese con un problema fisico, mentre tra i convocati dovrebbe ritornare Mauro Icardi, anche se difficilmente l’ex capitano nerazzurro partirà titolare.
Davanti ad Handanovic la difesa sarà composta da D’Ambrosio e Asamoah sugli esterni e Skriniar e Miranda al centro. In mezzo al campo sicuri di una maglia da titolare saranno Vecino e Brozovic con Gagliardini che contenderà un posto nell’11 iniziale a Borja Valero e Joao Mario. In avanti il tridente dovrebbe essere composto da Politano, Keita e Perisic con Icardi che, come detto, partirà dalla panchina.
I precedenti sono tutti a favore dell’Inter che ha vinto 41 confronti su 75. I pareggi sono 25 (di cui ben 17 finiti col risultato di 1-1), mentre la Lazio ha vinto solo in nove occasioni (solo contro Sampdoria e Genoa l’Inter ha perso meno partite in casa). Se restringiamo il campo alle 18 sfide giocate nel nuovo millennio, l’Inter ha portato a casa il bottino pieno in metà delle occasioni, contro le appena due affermazioni biancocelesti (sette i pareggi). Superiorità nerazzurra che, ovviamente, si evince anche nelle sfide disputatesi a marzo con sette vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Curioso notare che nelle ultime quattro stagioni la sfida si era disputata sempre nel mese di dicembre. Mentre in quattro delle ultime cinque sfide c’è sempre stata una doppietta.
Vabbé, sono semplici curiosità statistiche. Ciò che veramente conta domani sera è riuscire a battere la formazione allenata da Simone Inzaghi e portare a casa i tre punti. Non è un’impresa titanica. Sarà difficile, ma non impossibile. E dunque, miei cari ragazzi, rimboccatevi le maniche e pedalate come voi sapete. FORZA INTER !!!

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4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Icardi non è stato nemmeno convocato. Spalletti si è preso un bel rischio...
Spero che si riesca a vincere anche senza Icardi e Martinez.

Winnie ha detto...

Ma che problema c'è? Abbiamo Ranocchia da inserire nell'ultimo quarto d'ora.

Brother ha detto...

Come siamo bravi noi a complicarci la vita...
In questo momento Icardi poteva essere utile alla causa nerazzurra. Punto. Tutte le altre questioni dovevano essere messe da parte per il bene dell'Inter.

Entius ha detto...

Come ho già scritto altrove. Rispetto la scelta di Spalletti (chi meglio di lui che li allena tutta la settimana può giudicare un giocatore?), ma credo che vista l'assenza di Lautaro Martinez e l'importanza del match io Icardi l'avrei convocato.