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domenica 5 marzo 2017

TRE PUNTI PER CONTINUARE LA CORSA ALL'EUROPA (noi non molliamo...)

Col senno di poi mi verrebbe da dire che la sconfitta subita una settimana fa contro la Roma era evitabile. La Lazio mercoledì in Coppa Italia e il Napoli oggi pomeriggio nell’anticipo della 27esima giornata ci hanno dimostrato che la squadra giallorossa non era imbattibile. Vabbè, poi subentrano altri elementi (la direzione arbitrale di Tagliavento, l’approccio alla gara della formazione di Spalletti, come abbiamo affrontato noi la gara e via discorrendo), ma comunque direi che avremmo potuto tranquillamente portare a casa almeno un punto.
Vabbè, pazienza. Inutile piangere sul latte versato. Con i “se” e con i “ma” non si va mai da nessuna parte (devo andare avanti per luoghi comuni?). L’importante è ripartire e continuare il nostro assalto alle zone alte della classifica. La trasferta di Cagliari, almeno sulla carta, non dovrebbe comportare particolari problemi. Non che sia una partita facile o che gli isolani si scansino (sono altre le formazioni con cui si scansano di salito…), ma direi che è decisamente un avversario alla nostra portata (se pensiamo che il Cagliari possa metterci in difficoltà tanto vale puntare all’Europa League e non ne parliamo più).


Pioli ritrova Miranda, ma perde Brozovic, non convocato per un problema fisico. Formazione che non dovrebbe avere particolari novità. Medel, Miranda e Murillo a comporre il terzetto difensivo, D’Ambrosio e Candreva esterni di controcampo con Kondogbia e Gagliardini in mezzo e in avanti Perisic e Joao Mario a supporto di Icardi. L’unico dubbio potrebbe essere rappresentato da Joao Mario, non al meglio della condizione. In quel caso ballottaggio tra Banega e Medel per sostituire il portoghese.
I precedenti parlano nerazzurri con i nostri ragazzi che hanno portato a casa il bottino pieno in 18 occasioni su 36 (l’ultima volta due stagioni fa con Kovacic e Icardi che resero inutile l’autogol di Carrizo). Al contrario le affermazioni rossoblù sono appena sei (nella stagione 2012-2013 l’ultima vittoria dei sardi con doppietta di Pinilla). Completano il quadro ben 12 pareggi.
Insomma, le premesse sono buone. E non vogliamo assolutamente invertire questo trend positivo. La corsa all’Europa non è semplice con Roma e Napoli che hanno una marcia in più e che quasi certamente conquisteranno la qualificazione in Champions e con Atalanta, Lazio, Milan e Inter a giocarsi la possibilità di andare in Europa tramite l’Europa League. Ecco perché non possiamo permetterci di mollare. Dovremo lottare punto su punto e cercare di portare a casa più punti possibili, poi a fine maggio faremo i conti. La corsa verso l’Europa non è semplice. Ma nessuno ha mai detto che lo fosse. E nessuno ha ami detto che noi abbiamo intenzione di mollare. Vero ragazzi? FORZA INTER !!!


5 commenti:

Matrix ha detto...

E' anche vero che la Roma vista oggi o mercoledì è solo la fotocopia sbiadita della squadra che domenica scorsa ha sbancato San Siro.
Vabbè, inutile pensarci ancora. Occhi puntati sul Cagliari perché domani pomeriggio non è minimamente pensabile di perdere altri punti.

Winnie ha detto...

Una settimana fa eravamo lanciati verso la zona Champions e ora dovremmo lottare per l'Europa League? No, non è così. Il campionato è lungo, può succedere di tutto e noi non dobbiamo mollare di un millimetro fino al 28 maggio. FORZA INTER !!!

Gaetano ha detto...

@Matrix
E' vero, non era la stessa squadra, ma spesso i meriti altrui vano di pari passo con i demeriti dell'avversario.
Lazio prima e Napoli poi, hanno davvero fatto 2 grandi partite, non permettendo mai ad un fenomenale Naingollan di vedere lo specchio della porta con la palla sotto i piedi, a differenza di San Siro dove Radja ha fatto quello che ha voluto potendo muoversi in praterie sterminate. Certo, un giocatore non risolve da solo una partita, ma in questo momento è lui che fa girare la Roma più di chiunque altro.

Gaetano ha detto...

Premetto che sono contento anche se nn si é vinto....non si può sempre vincere.
A differenza dei 2 interisti che scrivono prima di me ce ne sono interisti che definire poveracci è poco.
Vivono ossessionati dalla Juve e spesso ho l'impressione che prima che all'inter pensino alla Juve.
Beh costoro oggi, in preda al delirio che li contraddistingue, abituati a vedere sempre del marcio quando si parla di Juve, pur nn lottando per gli stessi obiettivi, paventavano il sospetto, anzi erano certi che l'assenza di Lionel Thereau o forse Cristiano Thereau meglio conosciuto come CT7, significasse scansamento sicuro.
Siccome il calcio è un'altra cosa, l'Udinese ha rischiato di vincere ed alla fine possiamo affermare che a scansarsi ed anche spudoratamente sia stato il Cagliari.....oppure dobbiamo pensare ad un dominio schiacciante della Suningnter? Ai posteri l'ardua sentenza

Mark della Nord ha detto...

1) L'Udinese non si è scansata soltanto perché la Roma aveva perso il giorno prima.
2) Il Cagliari si è scansato per niente: poteva passare in vantaggio dopo meno di 10 minuti, cambiando l'andamento della partita; se questo non è avvenuto è stato per una ribattuta miracolosa di Medel sulla linea di porta. È necessario guardare i 90 minuti interamente e non soltanto il risultato che, alle volte, può ingannare.
3) La "juve" e il "marcio" vanno a braccetto da tempo immemore: è la storia che si è pronunciata. E la storia, in questo caso, è fatta di sentenze passate in giudicato. Sportive e penali.

N.B.: vedi di accomodare la forma scritta degli interventi.
Mi riferisco al passaggio in cui si parla di "poveracci".
Prima di ricordarti, ancora una volta (!!), che sei su un blog dell'Inter, faccio presente che ad insultare sono tutti bravi. Me compreso.
Tienilo da conto la prossima volta.