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domenica 26 febbraio 2017

INTER OPACA, LA CHAMPIONS SI ALLONTANA (e Tagliavento non si smentisce)

Serie A 2016-2017 – 26^ Giornata
INTER - ROMA 1 - 3
12’ Naingollan - 56’ Nainggolan – 81’ ICARDI – 85’ Perotti (rig.)

INTER (3-4-2-1): Handanovic; Murillo, Medel, D'Ambrosio; Candreva (dal 30' s.t. Gabigol), Gagliardini, Kondogbia, Perisic; Brozovic (dal 9' s.t. Eder), Joao Mario (dal 35' s.t. Banega); Icardi.
A Disposizione: Carrizo, Andreolli, Palacio, Biabiany, Ansaldi, Sainsbury, Santon, Nagatomo.
All. Pioli.
ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Rudiger, Fazio, Manolas; Bruno Peres (dal 44' s.t. Vermaelen), De Rossi (dal 9' s.t. Paredes), Strootman, Juan Jesus; Salah (dal 26' s.t. Perotti), Nainggolan; Dzeko.
A Disposizione: Lobont, Alisson, Grenier, Totti, Mario Rui, Gerson, Emerson, El Shaarawy.
All. Spalletti.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.

Brusca frenata per l’Inter che nel big match contro la Roma perde per 3-1 e vede ridurre le proprie speranze di Champions League. Un’Inter non brillante, che gioca male e rimedia una sconfitta più che meritata. Decisivo Naingollan, ma soprattutto l’arbitro Tagliavento (questo nome non ci è nuovo…) che non vede tre azioni dubbie in area giallorosse (uno è un rigore netto), sorvola su un fallo di Naingollan su Gagliardini nell’azione che dà il via al 2-0 e infine dà un rigore alla Roma per fallo di Medel su Dzeko, ma il colombiano tocca prima il pallone. Se la Roma conquista tre punti meritatissimi (e sottolineo meritatissimi) parte del merito è anche di Tagliavento che non è certo nuovo a certe direzioni di gara contro l’Inter.

Pioli opta per la difesa a tre con D’Ambrosio, Medel e Murillo, a centrocampo gli esterni sono Candreva e il rientrante Brozovic con Gagliardini-Kondogbia coppia centrale. Joao Mario e Perisic a supporto di Icardi nel reparto offensivo.

La prima occasione è di Salah, ma Handanovic respinge. All’undicesimo però Naingollan trova l’eurogol con un destro a giro che non lascia scampo al portiere nerazzurro. La reazione dell’Inter è immediata ma sul tiro a botta sicura di Joao Mario, Manolas alza in corner il pallone.
La Roma controlla il match, l’Inter fa fatica a riorganizzarsi e al 36esimo ci vuole un super intervento di Handanovic per negare a Dzeko il gol del raddoppio con un diagonale mancino. Pochi minuti dopo primo episodio dubbio. Contatto tra Icardi e Fazio all’interno dell’area giallorossa. Per Tagliavento è tutto regolare, qualche dubbio rimane.
Prima dell’intervallo Szczesny è pronto a negare il pareggio ai nerazzurri deviando in corner un piazzato di Brozovic.
È di Candreva la prima occasione della ripresa: l’esterno azzurro si libera per calciare ed impensierisce Sczcesny, bravo a rifugiarsi in corner. Poco dopo a salvare la Roma è Bruno Peres che alza sopra la traversa un potente sinistro di Perisic. L’Inter c’è ma al 56esimo arriva la mazzata. Spinta evidente di Naingollan su Gagliardini, Tagliavento fa proseguire e sul contropiede giallorosso Naingollan trafigge nuovamente Handanovic con un tiro potente e preciso.
L’Inter si butta all’attacco nella speranza di riaprire la partita. Su cross da calcio d’angolo Eder, subentrato a Brozovic, ha l’occasione per ribattere in rete ma Strootman lo abbatte con un calcione. Rigore netto, ma il giudizio di Tagliavento ovviamente è tutt’altro.
Dall’altra parte, i giallorossi hanno l’occasione per chiudere i conti ma Perotti e Dzeko non capitalizzano un contropiede. Pioli manda in campo anche Gabigol e Banega. L’Inter non molla e trova con Icardi il tocco vincente sottoporta per l’1-2.
L’illusione nerazzurra però dura poco. Tagliavento non vuole correre rischi e così alla prima occasione sistema al meglio la situazione. Medel stende Dzeko in area (ma colpisce prima la palla) e Tagliavento concede il rigore ai giallorossi (il 13esimo stagionale se non ricordo male). Perotti batte Handanovic per l’1-3 che chiude definitivamente i conti.
L’Inter porta a casa una meritata sconfitta e vede allontanarsi le speranze di Champions League. Non ha giocato una buona partita la formazione nerazzurra e di contro la Roma è stata superiore. Deludenti Brozovic, Joao Mario e Candreva, la difesa ha sofferto l’assenza di Miranda, Icardi è apparso un tantino isolato e alcune scelte di Pioli lasciano qualche perplessità. Ma purtroppo in sfide come queste basta un episodio per cambiare l’inerzia della partita e fischiare il fallo di Naingollan su Gagliardini o dare il rigore netto su Eder avrebbe potuto cambiare l’esito finale del match. E’ antipatico prendersela sempre con l’arbitro (sembra quasi che uno voglia trovare scuse per non ammettere i propri limiti) ma purtroppo nelle partite che contano dobbiamo sempre constatare come le decisioni arbitrali abbiano il loro peso nell’economia della partita. E gli attori sono sempre i soliti noti. Casualità? Forse. FORZA INTER !!!

9 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Ma cosa vi aspettavate? Io mi ero preparato al peggio fin da quando ho letto il nome di Tagliavento. Episodi dubbi a raffica (c'era anche una spinta di Strootman in area ai danni di Gagliardini) e una direzione di gara che lasciava pochi dubbi.

Anonimo Romanista ha detto...

La Roma ha giocato nettamente meglio e ha dimostrato di meritare la vittoria (come sottolineava anche Entius). Mi sembra riduttivo dire che l'Inter ha perso per colpa degli episodi dubbi che a voler essere onesti c'erano. C'era il fallo su Gagliardini, c'era il rigore su Eder e, a mio avviso, c'era anche il rigore su Dzeko perché Medel non tocca il pallone.
Siamo stati superiori, cosa c'é di male nell'ammetterlo?

Malati di Calcio Blog ha detto...

Non prendiamoci in giro, le grandi squadre prima di essere tali dispongono di una grandissima dirigenza, puoi avere tutti i campioni che vuoi (e nel 98 l'abbiamo visto) ma senza dirigenti di livello ai voglia di spendere. Suning sono appena venuti, bene, ma quanto gli ci vorrà per vincere? 15 anni? Intanto scontiamo calciopoli, siamo senza alcun peso politico e mediatico, senza stadio di proprietà e per l'ennesimo anno fuori dalla Champions, se queste sono le premesse sinceramente mi vien da stare male. Perchè l'Inter è in ginocchio e per la storia che abbiamo è una tristezza assurda non riuscire ad andare oltre un quarti posto dal 2011.

Entius ha detto...

X Anonimo Romanista. Infatti non abbiamo assolutamente negato che la Roma abbia giocato nettamente meglio. Ma non puoi negare che un episodio possa condizionare positivamente o negativamente una partita.
Magari non sarebbe cambiato nulla, magari la Roma avrebbe comunque trovato il secondo gol oppure Icardi avrebbe sbagliato il rigore, ma sta di fatto che ancora una volta l'arbitraggio ha condizionato la partita.

Pippo ha detto...

Il 15 febbraio ore 7.55 nerazzurro scriveva un commento al post di entius. Ora come promesso voglio che tu vada sugli spalti di san Siro con le. ......lenzuola.

Gaetano ha detto...

E no Pippo, adesso esageri!!!
Tra il dire ed il fare c'è di mezzo la Juve....mi spiego.
Dopo la partita di ieri nella quale Tagliavento a mio parere ha fatto un solo grave errore, quello relativo al fallo su Eder, oggi sento qualche spiffero e nulla più. Toni pacati da parte di addetti ai lavori (Pioli in primis) e non.
Prima di scrivere mi sono informato e pensavo di trovare score del tipo 3V, 4N, 18P con l'arbitro in questione. Invece scopro che nonostante i mugugni, su 32 partite arbitrate ben 20 sono state vinte (62%), alcune delle quali con la Juve (che ha uno score peggiore con lo stesso arbitro), la Roma, la Fiorentina.
E' risaputo che un calcio d'angolo o una rimessa laterale assegnata erroneamente alla Juve, fanno più rumore di 1000 mancati rigori assegnati contro altre squadre.
Entius non capisco se tu vedi la partita su la pinetina channel con la telecronaca di Scarpini, ma che Medel sul rigore non colpisca la palla, può generare qualche perplessità in diretta, ma il replay non lascia spazio ad alcun dubbio. Stesso dicasi per il contatto Fazio-Icardi dove il primo è davanti ed è Icardi che lo fa cadere. Dulcis in fundo c'è il contatto Gagliardini-Strootman che mi sembra assolutamente non passibile di alcunché come ampiamente ribadito dai telecronisti Sky e non solo, non certo dal sottoscritto.
Sia ben chiaro, non sono qui a difendere la Roma visto che avrei gradito non portasse a casa i 3 punti, ma se si può discutere e non poco per rigori come quello di Crotone o col Cesena, non si può A MIO MODESTO PARERE, pensare che l'arbitro, si ancora lui, L'UOMO NERO, non vi abbia fatto vincere come col Napoli e la Juve.
Quanto a chi torna ancora al '98 o a calciopoli vorrei che quando si parla di campioni rileggesse almeno le formazioni di quelle 2 squadre (so che è pura utopia) ma vorrei soprattutto capire perché subito dopo calciopoli il calcio era tornato pulito, limpido, solare, genuino, da vivere e finita l'onda lunga dello stesso è tornato marcio, complottista, sporco, antinterista. Io una risposta ce l'avrei.

Entius ha detto...

No, non guardo la partita su Pinetina Channel. Sì, riguardando il replay ammetto che mi ero sbagliato sul rigore di Medel. E' netto.
Sugli altri due contatti sinceramente non sono così convinto. Sì, forse non ci sono, ma qualche dubbio mi rimane.

Nerazzurro ha detto...

@Pippo. Ma ti riferisci a quando ho scritto: "Il giorno in cui si giocherà una sfida tra Roma e Inter e il Rizzoli di turno ci negherà due rigori, farà ribattere una punizione per fuorigioco e al 94esimo furbescamente fischierà un fallo di confusione, faremo una panolada non con i fazzoletti ma con le lenzuola bianche." ?
Bé, in effetti hai ragione. Temo che mi tocchi... :-( :-(

Pippo ha detto...

Proprio quella. Se ci scrivi "CIAO PIPPO "saprò che l'hai fatto. Saluti