Per il terzo anno consecutivo Inter-Lazio è l’ultima sfida prima di Natale. Non so se sia una casualità o cosa, sta di fatto che prima di tuffarci nelle abbuffate natalizie ci tocca superare lo scoglio biancoceleste. Lo scorso anno, credo che lo ricorderete tutti, prima di Inter-Lazio ci fu una strana euforia. Il fatto di andare alla pausa natalizia con la certezza di essere primi in classifica fece rilassare i nostri ragazzi. Un po’ troppo rilassati. E infatti chiudemmo l’anno solare con una sconfitta e da lì iniziò il nostro declino dopo una prima parte di stagione da protagonista.
A distanza di 12 mesi le cose sono totalmente ribaltate. Ora arriviamo alla sfida con la formazione capitolina dopo una prima parte di stagione molto deludente. Siamo reduci da due vittorie consecutive senza subire reti, ma era da settembre che non vincevamo due partite consecutive e nel complesso le sfide terminate senza subire gol si contano sulle dita di una sola mano.
Senza considerare che siamo fuori dall’Europa League dopo aver rimediato quattro sconfitte in sei gare (due delle quali con gli sconosciuti israeliani dell’Hapoel Beer Sheva) e in campionato abbiamo già rimediato sei sconfitte in 17 gare. Se un anno fa guardavamo tutti dall’alto, quest’anno guardiamo tutti dal centro e la vetta è distante ben 15 punti.
Ecco perché chiudere l’anno con una vittoria non sarebbe male. Non sarà però facile. I biancocelesti stanno dimostrando di essere una squadra molto ostica e stanno mantenendo un passo da Champions League (hanno sette punti più di noi). Dunque non vengono in vacanza in quel di San Siro. Anzi hanno tutte le intenzioni di portare a casa l’intero bottino.
E non state a guardare le statistiche che dicono che abbiamo vinto 40 dei 73 precedenti perché negli ultimi quattro confronti abbiano vinto una sola volta rimediando due sconfitte (che hanno fatto salire ad appena nove il bilancio totale delle vittorie biancocelesti) e un pareggio (due anni fa prima delle feste natalizie).
Insomma per l’ex di turno Stefano Pioli sarà una brutta gatta da pelare. Quasi certamente si affiderà allo stesso modulo, ma vista l’assenza di Felipe Melo e Joao Mario per squalifica (due assenze che, temo, peseranno sull’andamento della partita) dovrà ricorrere a qualche modifica dell’undici titolare. D’Ambrosio, Murillo e Miranda saranno i tre che comporranno il pacchetto difensivo, il grande ex Candreva e Ansaldi sulle fasce con Brozovic e Kondogbia in mezzo a centrocampo, mentre Banega e Perisic agiranno dietro l’unica punta Icardi.
Mi piacerebbe che finisse come due anni fa a maggio quando dopo l’iniziale vantaggio biancoceleste rifilammo un poker. Un netto 4-1 con cui salutammo Javier Zanetti, alla sua ultima partita in maglia nerazzurra a San Siro. In realtà mi accontenterei anche dell’1-0, come facemmo l’ultima volta che vincemmo a dicembre contro la Lazio (per la cronaca, era l’anno del Triplete e Eto’o firmò il gol partita dopo nemmeno un quarto d’ora).
Vabbè, con i “vorrei” non si va da nessuna parte. Aspettiamo stasera e vediamo cosa succede. FORZA INTER !!!
3 commenti:
Mah, speriamo bene... Non sarà semplice...
Di sicuro se battiamo la Lazio diamo grande prova di maturità e ci rilanciamo in chiave qualificazione europea. Se battiamo la Lazio...
Ottimismo!!! 2-0 e tutti a casa felici a festeggiare il Natale.
Avevo ragione!!!! Avete visto??? Ottimismo!!!!!
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