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giovedì 3 ottobre 2013

PRIMA A SORPRESA, IN SERIE B COMANDA IL LANCIANO

LATO B Appunti sulla Serie Cadetta
La capolista che non ti aspetti. Dopo 7 giornate in Serie B a guardare tutti dall’alto in basso c’è il sorprendente Lanciano che, complice la sconfitta dell’Empoli in quel di Avellino, nell’ultimo turno ha conquistato la vetta della classifica e, nonostante gli sforzi di mister Marco Baroni, affaccendato a spegnere facili entusiasmi per non perdere di vista l’obiettivo dichiarato a inizio stagione, la salvezza, inizia a sognare in grande e a sperare di poter ambire a qualcosa in più della semplice permanenza nella serie cadetta.
La Virtus Lanciano non perde una partita in campionato dal 13 aprile scorso (col Bari, contro il quale ha invece vinto sabato), salvo poi mettere in fila sei pareggi consecutivi che sono bastati per mantenere la categoria nel primo storico anno di seconda serie.
Il club è della famiglia Maio il cui capostipite, Franco, è un noto imprenditore locale che si occupa di smaltimento dei rifiuti; è il presidente onorario, perché la carica di presidente effettiva è di Valentina, 31 anni, bella e frizzante nonché consorte dell’attaccante della squadra Manuel Turchi (ex Padova), mentre il vice-presidente è Guglielmo, entrambi figli di Franco.
Nel 2008 il passaggio di consegne, dalla gestione Angelucci a quella Maio, anni di ripescaggi, sacrifici per sopravvivere e salvezze sofferte in Prima Divisione, fino alla stagione 2011/2012 quando, complice anche un mercato importante e intelligente, la squadra si ritrovò a giocare la finale play-off per salire di categoria.
Nonostante lo svantaggio e l’inferiorità numerica la Virtus, allenata da mister Carmine Gautieri, riuscì a battere il Trapani per 1-3 al Provinciale di Erice conquistando l’incredibile promozione. La scorsa stagione, come detto, è arrivata la salvezza sofferta all’ultima giornata, quest’anno poi l’avvio sprint con 4 vittorie e 3 pareggi, appena tre gol subiti (nelle prime due giornate, Sepe è imbattuto da più di 400 minuti) e ben quattro 1-0, sintomo di solidità e determinazione. Il direttore sportivo Luca Leone, ex bandiera dei rossoneri, ha allestito un’ottima squadra che non perde in casa da sei mesi (a passare fu il Verona) se si esclude la Coppa Italia.
In panchina Marco Baroni che sta mostrando equilibrio e determinazione, non lasciandosi sopraffare da facili entusiasmi.
Baroni, un passato da girovago del calcio (da calciatore anche uno scudetto a Napoli in cui segnò il gol decisivo), da allenatore si è fatto le ossa tra Siena e Primavera della Juve (ma non solo), salvo poi accettare la chiamata da Lanciano l’estate scorsa. Serietà e programmazione, con giocatori che sono un giusto mix tra esperienza (Amenta, Mammarella, Plasmati, Vastola, Turchi) e gioventù (Sepe, De Col, Minotti, Buchel, Gatto, Thiam) senza mai perdere di vista l’entusiasmo.
E’ troppo presto per dire se i sogni potranno diventare realtà. Per il momento a Lanciano si godono il primato e sognano in grande. Tanto sognare non costa nulla.

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3 commenti:

Pakos ha detto...

Vado controcorrente, secondo me è un fuoco di paglia. Quando i veri valori delle squadre usciranno fuori il Lanciano si assesterà a metà classifica.

DenisBergamini ha detto...

Sono daccordo. E' capitato che alcune squadre nelle prime giornate arrivino in vetta alla classifica. Ma poi a fine campionato non riescono a centrare la promozione in Serie A.
Ricordo che anche il Cosenza nella stagione 2000-2001 per alcune giornate tra ottobre e novembre fu prima in classifica ma poi concluse il campionato ben lontano dalle prime posizioni.

Entius ha detto...

X DenisBergamini. Cosa mi hai fatto ricordare !!! Me lo ricordo quell'inizio di stagione. Caspiterina...