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giovedì 1 agosto 2013

FUORIGIOCO, CAMBIANO LE REGOLE (la confusione è servita...)

Entra ufficialmente in vigore oggi, pur tra mille perplessità, la circolare numero uno della Fifa, recepita dall'Uefa e dalle varie Federazioni, contenente i nuovi criteri di interpretazione del fuorigioco, volti a favorire gli attaccanti, penalizzando i difensori.
La più sostanziale novità è la seguente: un’azione era da fermare quando un passaggio era chiaramente diretto verso un giocatore in fuorigioco. In questo caso l’intervento voluto e magari maldestro di un difensore non sanava l’irregolarità di partenza. Non è più così: l’intervento volontario di un calciatore diventa un tana libera tutti.

Ci sono delle limitazioni: per considerare la posizione “passiva” (e quindi buona) non devono esserci interferenze. Che cosa vuol dire? Se l’attaccante prova a intervenire sul pallone, basta solo il movimento, diventa fuorigioco attivo (e quindi da punire), ma anche se resta immobile può non bastare: se si trova a una distanza considerata di gioco (più o meno fino a un metro e mezzo) il fuorigioco deve essere comunque segnalato.
Restano immutate altre situazioni. Sarà sempre fuorigioco se un giocatore copre la visuale del portiere. E ancora, proprio le respinte del portiere non possono essere riprese da un attaccante in offside (altrimenti la bandierina va su) e la stessa cosa accade su un intervento del difensore mirato a evitare un gol. Non sono considerate giocate, infine, le opposizioni e le successive carambole (su tiri in porta o palloni che sbattono addosso a un difensore ignaro). L’intervento deve essere volontario. Se non lo è resta il fuorigioco.

Insomma la già complicata regola del fuorigioco diventa ancora più complessa e di non facile interpretazione. Il tutto per favorire gli attaccanti e non i difensori (e va tutto bene finché gli attaccanti sono i nostri e i difensori sono quelli avversari).
Ovviamente a farne le spese saranno ancora una volta gli arbitri che avranno più potere discrezionale e che, come è normale che sia, in queste nuove regole si ci impantaneranno fino a fare errori più o meno clamorosi e ad attirarsi le ire dei tifosi.
Ma era così necessario cambiare (e per giunta in peggio) ancora una volta una regola già complicata di suo? Ma di questo passo quali altre regole si inventeranno per favorire lo spettacolo? (a parte che più che lo spettacolo mi sembra che qui si alimenti solo i cattivi pensieri dei tifosi riguardo la malafede arbitrale). Siccome a noi questa nuova regola ci risulta poco chiara, sarebbe così gentile il signor Blatter da illustracela in modo semplice ed efficace?

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3 commenti:

Mattia ha detto...

E’ una regola abbastanza assurda, il difensore potrebbe deviare volontariamente la palla nel tentativo di intercettarla, perché destinata al giocatore alle sue spalle in fuorigioco, ma toccandola lo rimetterebbe in gioco.

Simone ha detto...

Invece di semplificare le cose, questi continuano ad aumentare le difficoltà. già i guardalinee non ci capiscono una mazza, commettendo più errori degli arbitri stessi. Non oso pensare cosa ne verrà fuori con questa nuova assurda regola.

pippo ha detto...

chissà biscardi,si starà già preparando alla nuova stagione : "moooviola in caaaaampo!".
per favore internate mr.Blatter....