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giovedì 31 luglio 2008

I GIOCATORI IN ESUBERO...

Mercato? No. Qui siamo alle occasioni da mercatino, come quando fai pulizia in garage e porti a vedere la roba in avanzo. Succede anche in serie A, dove più o meno tutti hanno qualcosa che non serve più. Poi vai a rovistare, e scopri che sul bancone c’è di tutto. Persino un campione del mondo in carica. Simone Barone era tra gli azzurri di Germania 2006, nella stessa estate il Torino lo prese dal Palermo, e ora se arriva l’offerta giusta (ci hanno provato Lazio e Wolfsburg) potrebbe partire.
Barone è solo uno del drappello dei giocatori in esubero, sotto contratto, ma che non rientrano più nei piani tecnici e sono pronti a cambiare maglia. IL Torino ha anche Melara, Bottone, Vailatti e un tridente niente male Abbruscato-Bjelanovic-Di Michele. E infatti proprio le punte hanno il mercato migliore: il primo (riscattato alle buste dal Lecce) poteva andare a Empoli e continua ad avere molti estimatori, il croato può accasarsi in Russia e l’ultimo costa poco meno di 3 milioni e fa sempre comodo a chi cerca colpi di genio.
La Juventus ha Almiron e Tiago, ovvero il fulcro del centrocampo nei piani dell’estate scorsa. Sul piano dei numeri non c’è gara, su quello del prezzo si discute: i bianconeri valgono 20 milioni in due. Il Milan invece ha il gioiello Paloschi, che sarebbe la quarta prima punta in organico: dopo l’infortunio di Borriello i rossoneri hanno rallentato, ma l’intenzione era quello di farlo giocare (tanto) altrove, in prestito o comproprietà. Su di lui era forte la Reggina, poi sorpassata da Lecce e Torino che ancora lottano. Guglielmo Stendardo ha dimostrato di essere un centrale affidabile anche ad alto livello ed è sulla via di Bologna, ma la Lazio ne ha anche altri evergreen del mercato da cedere: Baronio, ad esempio, o Simone Inzaghi.
Serve un esterno d’attacco che macina chilometri e vede la porta? La Fiorentina non usa Papa Waigo. Genoa e Udinese hanno un bel po’ di giocatori in soffitta e stanno per mandarli in B. Al Cagliari piace Colucci (fuori dai piani del Catania), ma deve trovare a chi piacciono Bizera e Cotza. Il caso più curioso, però, lo ha in casa il Siena. E’ un ragazzone nato in Australia e cresciuto in Uruguay, e si chiama Richard Porta. A gennaio era l’acquisto-sensazione del mercato invernale toscano, e arrivava in Italia dopo 19 gol nel campionato di clausura con il River Plate di Montevideo. In sei mesi non si è mai visto, e adesso non si vedono acquirenti o interessati. Chi lo conosce giura che non è affatto un cattivo giocatore, così come gli altri occupati ma in cerca di sistemazione. Al momento, però, sono tra le bambole che non piacciono più.
Articolo tratto da Gazzetta.it

1 commento:

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Ma Simone Inzaghi con la Lazio ha firmato un contratto decennale? Ormai è un ex giocatore da almeno sei anni...roba da matti! Ciao!