FIORENTINA - NAPOLI 1 - 3
11’ Insigne – 7’ Insigne – 28’ Vargas – 92’ Mertens
FIORENTINA (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual (10' st Fernandez); Aquilani (38' st Matri), Pizarro, Vargas; Borja Valero; Joaquin (27' st Rossi), Ilicic.
A disp.: Rosati, Diakite, Compper, Bakic, Ambrosini, Wolski, Anderson, Matos.
All. Montella
NAPOLI (4-2-3-1): Reina, Henrique, Fernandez, Raul Albiol, Ghoulam, Jorginho, Inler, Hamsik (17' st Mertens), Insigne (35' st Behrami), Callejon, Higuain (25' st Pandev).
A disp.: Colombo, Dublas, Revelliere, Britos, Maggio, Zuniga, Mesto, Dzemaili, Zapata.
All. Benitez
Arbitro: Orsato
In un clima surreale per i fatti avvenuti prima di una partita che andava rimandata (e che in un altro paese magari sarebbe stata rimandata) il Napoli batte la Fiorentina e si aggiudica la Coppa Italia.
Il prepartita è un concentrato di disgusto e vergogna. Tutto ciò che di negativo il calcio riesce ad esprimere lo si vede in quei minuti che precedono la partita. Dopo i gravi fatti avvenuti nel pomeriggio (tre tifosi feriti, uno grave) si discute se giocare o rimandare la gara. Hamsik va a parlare con i tifosi partenopei mentre in capo piovono petardi e fumogeni. Alla fine l’ok ad iniziare la gara arriva, ma da parte dei tifosi (giusto a ribadire ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, chi veramente comanda nel calcio). E’ uno spettacolo indecoroso e come se non bastasse i commenti e le considerazioni dei giornalisti Rai che commentano gli episodi fanno venire la nausea.