venerdì 4 aprile 2025

LA GROSSA OCCASIONE DA SFRUTTARE SULLA VIA EMILIA...

Incastonato tra un derby nell’andata della semifinale di Coppa Italia e l’andata dei quarti di finale di Champions League troviamo un Parma-Inter che, come tutte le sfide da qui a maggio (anzi a luglio perché poi ci sarà il Mondiale per Club), è decisiva per la nostra stagione, soprattutto in un turno in cui la sfida scudetto si gioca sulla via Emilia con il Napoli atteso dalla ben più ostica trasferta di Bologna. 
Insomma abbiamo un jolly che potremmo e dovremo sfruttare, sperando che i felsinei si rivelino più battaglieri rispetto al Milan di una settimana fa e che magari riescano a strappare qualche punticino alla formazione di Antonio Conte. 
Senza prendere sotto gamba una trasferta che anche per quanto riguarda noi è tutt’altro che semplice. Il Parma naviga nelle zone calde della lotta per la salvezza, ma non è certo un avversario agevole da superare. I ducali venderanno cara la pelle per riuscire a guadagnare almeno un punticino. Lungi da me fare l’uccello del malaugurio, ma non vorrei che succeda quello che avvenne tre settimane fa, prima della sosta per le Nazionali, allorché noi avevamo una difficile trasferta a Bergamo mentre il Napoli faceva visita al Venezia penultimo in classifica e alla fine il turno si rivelò positivo per noi con la vittoria in terra orobica e il pareggio dei partenopei in Laguna. 
Inzaghi deve fare a meno dello squalificato Barella e degli infortunati Dumfries (ne avrà ancora per parecchio tempo), Zielinski e Taremi, mentre dovrebbe rientrare Lautaro Martinez. Probabilmente anche stavolta vedremo un po’ di turnover. Sommer torna titolare tra i pali, in difesa ballottaggio Bisseck-Pavard per completare il terzetto con Acerbi e Bastoni. Darmian e Dimarco (a meno che non verrà data una chance dal primo minuto a Zalewski) saranno gli esterni a centrocampo con Frattesi, Mkhitaryan e Asslani (probabile un turno di riposo per Calhanoglu) in mezzo. In avanti ballottaggio Arnautovic-Lautaro Martinez per affiancare Thuram. 
Il bilancio dei precedenti parla di 27 sfide, di cui più della metà (14) vinte dai padroni di casa (che non vincono dal novembre 2014), 6 sono i pareggi (l’ultimo risale al febbraio 2010), mentre le vittorie nerazzurre sono appena 7 (compreso l’ultimo confronto disputatosi quattro anni fa). 
Negli anni 2000 il bilancio è in perfetta parità con sette successi per parte e quattro pareggi. C’è però da dire che l’Inter ha vinto le ultime 3 sfide. Nella mente e nei cuori nerazzurri è rimasta ben impressa la vittoria all’ultima giornata nel campionato 2007-2008 quando, sotto una pioggia battente, una doppietta di Ibrahimovic consegnò lo scudetto numero 16 alla formazione allenata da Roberto Mancini. 
Domani pomeriggio non sarà una sfida facile. Ecco, partiamo da questo presupposto. Non lasciamoci trascinare da facili entusiasmi e da una certa rilassatezza. Rimaniamo concentrati e attenti sull’obiettivo. Pensiamo che Parma-Inter vale quanto un Milan-Inter o un Bayern Monaco-Inter. Dobbiamo giocare con la stessa grinta e la stessa concentrazione. E riuscire a portare a casa i tre punti. 
Che dite, giovani virgulti che scendete in campo con la maglia nerazzurra addosso, vi stiamo chiedendo troppo? È un compito difficile quello che vi sto assegnando? Riuscite a non fare sciocchezze domani pomeriggio? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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3 commenti:

Mattia ha detto...

Non sarà semplice contro questa Inter, ma faremo di tutto per cercare di strappare almeno un pareggio. Come scrivi tu, venderemo cara la pelle.

Brother ha detto...

@Mattia. E si è visto...

Entius ha detto...

@Mattia. Ma è anche vero che i meriti del Parma si incrociano con i demeriti dell'Inter.