JUVENTUS – INTER 1 – 0
74’ Conceicao
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona (14' st Cambiaso); Koopmeiners, K. Thuram (32' st Locatelli); Conceiçao (36' st Yildiz), McKennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani.
A disp.: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Kelly, Rouhi, Vlahovic, Mbangula.
All.: Thiago Motta.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (16' st Carlos Augusto); Dumfries, Barella, Calhanoglu (35' st Zielinski), Mkhitaryan (35' st Correa), Dimarco (16' st Zalewski); Taremi (16' st M. Thuram), Lautaro Martinez.
A disp.: J.Martinez, Calligaris, De Vrij, Bisseck, Darmian, Frattesi, Asllani, Arnautovic.
All.: S. Inzaghi.
Arbitro: Mariani
No, purtroppo non è vero che il bene vince sempre sopra il male. Soprattutto se riesci nell’impresa di sbagliare tutte le occasioni che ti capitano. L’Inter gioca un’ottima gara, crea tantissimo, dimostra di essere superiore all’avversario, ma poi dimentica la cosa più importante, quella fondamentale: fare gol. E nel calcio, si sa, se non segni prima o poi arriva la “enculada”. All’Allianz Stadium finisce 1-0 grazie al gol di Conceicao ad un quarto d’ora dalla fine. Sfuma il sorpasso sul Napoli, che anzi guadagna un punto sull’Inter.
Thuram non ce la fa e va in panchina, al suo posto Taremi. Per il resto formazione confermata con Acerbi in mezzo alla difesa e Dumfries e Dimarco sugli esterni.
In avvio è l'Inter a prendere in mano il possesso, ma la prima occasione importante la crea la Juve. Dopo una scivolata di Calhanoglu, McKennie serve Nico Gonzalez in area, ma l'argentino non trova la porta. Guizzo a cui i nerazzurri rispondono subito con un'incursione di Dumfries disinnescata da Veiga e un colpo di testa di Acerbi respinto da Koopmeiners.
Di Gregorio vola su una rovesciata ravvicinata di Taremi, un'incornata di Dumfries non centra il bersaglio grosso e Lautaro Martinez calcia male dal limite. Dall'altro lato Sommer si oppone ai tentativi ravvicinati di Nico Gonzalez e Conceicao e Kolo Muani non centra la porta da buona posizione. Lautaro Martinez si divora il vantaggio a due passi da Di Gregorio, poi un bolide di Dumfries si stampa sul palo.
La ripresa inizia senza cambi. Sommer blocca un destro di Veiga in mischia, poi si ripete su un tentativo debole di Conceicao. La Juventus aumenta la pressione e prova a sfruttare l'uno contro uno degli esterni. Un'incornata di Gatti termina a lato, mentre Acerbi non riesce a trovare il guizzo su una palla vagante nell'area bianconera.
Inzaghi sostituisce Dimarco, Bastoni e Taremi con Zalewski, Thuram e Carlos Augusto. Mosse che danno una scossa alla gara. Appena entrato, Zalewski non sfrutta subito una buona chance a centro area, poi serve un grande assist a Lautaro Martinez, ma il Toro sbaglia tutto in area. Di Gregorio devia sul palo una conclusione di Dumfries, ma Mariani annulla tutto per un fallo precedente di Thuram su Veiga, poi Koopmeiners non trova la porta di testa da buona posizione.
La gara di sblocca al 74esimo. Bella giocata nello stretto di Kolo Muani, palla a Conceicao che di sinistro fulmina Sommer.
Dumfries evita il raddoppio su un destro di Koopmeiners, poi Inzaghi getta nella mischia Correa e Zielinski per Mkhitaryan e Calhanoglu. Servito col contagiri da Zalewski, Thuram spedisce alto di testa, poi nel finale l'Inter attacca a testa bassa a caccia del pari. Da una parte Sommer devia una girata di Kolo Muani, dall'altra invece l'ultimo assalto è di Thuram ma il suo sinistro al volo non centra il bersaglio.
Finisce 1-0 per la Juventus. L’Inter per l’ennesima volta in questa stagione fa cilecca in uno scontro diretto. E ancora una volta fa cilecca dopo aver giocato meglio e dimostrato di essere superiore all’avversario. Come faceva notare qualcuno, conquistare 2 punti su 12 con il Milan e la Juventus attuale è veramente uno spreco. Non voglio dare colpe a destra o a manca, anche se mi pare evidente che ci sia gente completamente fuori forma (Calhanoglu e Dimarco per esempio) o che con l’Inter non c’entra nulla (ogni riferimento a Taremi non è puramente casuale). Per carità, la stagione è ancora lunga e il Napoli è lì ad un passo, ma questo mese di febbraio ci sta indirizzando verso lidi tutt’altro che positivi. Aspettiamo fiduciosi e come sempre… FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter ha perso due trasferte di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra febbraio e marzo 2023 (contro Bologna e Spezia in quel caso).
• Francisco Conceição è solo il terzo giocatore portoghese a segnare con la Juventus contro l'Inter in Serie A, dopo Cristiano Ronaldo (due gol tra il 2019 e il 2021) e Rui Gil Barros (una rete nel 1989).
• La Juventus è rimasta imbattuta in 11 delle ultime 12 partite casalinghe contro l’Inter in campionato (8V, 3N), mantenendo sette volte la porta inviolata nel periodo.
• L'Inter ha schierato la sua formazione titolare con l'età media più alta in una sfida contro la Juventus in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (30 anni e 306 giorni); dall'altra parte la Juventus ha mandato in campo il suo 11 titolare con l'età media più bassa contro l'Inter in campionato dal 1994/95 (25 anni e 8 giorni).
• 100ª presenza di Francesco Acerbi con la maglia dell'Inter tra tutte le competizioni.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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5 commenti:
Senza parole. Partita dominata nel primo tempo, occasioni sciupate come piovesse. Non vinciamo uno scontro diretto neanche per sbaglio.
Provo a fare un'analisi da tifoso, senza sfottò e senza rispondere a diatribe sul Bene e sul Male.
Un buon primo tempo dell'Inter, una buona ripresa della Juventus. Alla fine ha vinto chi ha avuto più fame.
@Alex. Raramente do ragione ad un juventino, ma stavolta devo ammettere che hai centrato il problema. É mancata la fame.
Più che mancanza di fame, mi è sembrato che ci fosse un'eccessiva supponenza. Come del resto ha sottolineato anche Mkhitaryan dopo la partita.
@Entius. Supponenza che in più di un'occasione ci è costata cara. Anche all'andata, invece di chiuderci in difesa abbiamo cercato vanamente il quinto gol esponendoci ai loro contropiedi. E pure col Milan siamo stati un pò presuntuosi.
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