sabato 22 febbraio 2025

E ALLA FINE CI PENSA IL TORO (e l’Inter si regala una notte da capolista)

Serie A 2024 – 2025 – 26^ Giornata 
INTER GENOA 1
78’ L. MARTINEZ 

INTER (3-5-2): J. Martinez; Pavard, Acerbi, Bastoni (35' st De Vrij); Dumfries, Barella, Asllani (20' st Calhanoglu), Mkhitaryan (20' st Zielinski), Dimarco(40' st Darmian); Correa (1' st Taremi), Lautaro Martinez. 
A disp.: Calligaris, Taho, Arnautovic, Frattesi, Bisseck, Zalewski. 
All.: Inzaghi. 
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Masini (35' st Venturino), Frendrup; Zanoli (21' st Cornet), Miretti (27' st Onana), Ekathor (21' st Messias ); Pinamonti (21' st Ekuban ). 
A disp.: Siegrist, Sommariva, De Winter, Norton-Cuffy, Malinovskyi, Matturro, Otoa, Kassa. 
All.: Vieira. 
Arbitro: Piccinini.

Brutta ma vincente: era quello che contava più di tutto. L’Inter fatica parecchio contro il Genoa, ma al 78esimo capitan Lautaro Martinez trova il gol che vale tre punti d’oro e una notte da capolista aspettando Como-Napoli di domani all’ora di pranzo. 
Inzaghi non pensa al Napoli e non rinuncia ai diffidati Bastoni, Barella e Mkhitaryan. Esordio in campionato per Josep Martinez in porta, Asllani è preferito a Calhanoglu in regia mentre è Correa a fare coppia in attacco con Lautaro Martinez. 
I nerazzurri provano a partire forte ma ben presto il Grifone prende le misure e Leali non deve compiere nessun intervento. In un primo tempo davvero sottotono, il portiere del Genoa corre solo uno spavento dopo 4 minuti sulla conclusione di Dumfries che viene ribattuta da Correa in fuorigioco. Il Tucu è praticamente impalpabile confermando ancora una volta che dietro la coppia Thuram-Lautaro Martinez c’è il vuoto più assoluto. L’attaccante argentino, tra l’altro, si fa male nel finale di primo tempo, ma resiste in campo fino all’intervallo, quando va in archivio un primo tempo che non passerà certo alla storia del calcio. 
Ad inizio ripresa c’è Taremi per l'infortunato Correa. L'Inter prova ad alzare il ritmo, ma la formazione rossoblu è sempre ordinata ed attenta. Inzaghi al 65esimo si gioca la doppia carta Calhanoglu-Zielinski per Asllani e Mkhitaryan e i due nuovi entrati danno qualità e velocità al gioco. Al 70esimo Barella colpisce l'ennesimo legno, con un destro potentissimo che si stampa all'incrocio. Il Genoa non sta a guardare e al 76esimo Martinez in uscita sventa il colpo di testa di Ekuban. 
Ma al 78esimo la formazione di Vieira cede: Lautaro Martinez di testa sul primo palo capitalizza il corner di Calhanoglu e fa esplodere San Siro. 
Con il Genoa alla ricerca del pareggio, i nerazzurri hanno almeno tre occasioni per chiudere la disputa, ma Leali dice due volte no a Lautaro Martinez e Taremi, mentre lo stesso Toro (esausto) calcia male dopo un assist di Darmian. 
Finisce 1-0. L’Inter porta a casa tre punti pesantissimi, soprattutto per come sono arrivati. Dopo un primo tempo dove non abbiamo creato praticamente nulla e dopo 78 minuti in cui l’incubo del pareggio incombeva sulle nostre teste come una spada di Damocle. Poi ci hanno pensato i campioni che fanno la differenza. Pennellata di Calhanoglu e rete di Lautaro Martinez, che finora non era mai riuscito a segnare al Genoa. 
Ci teniamo stretti i tre punti e basta perché, in tutta onestà, la prestazione dei nostri ragazzi non è stata certo memorabile. Mi verrebbe da dire “poche idee, ma ben confuse”, peccato che, soprattutto nel primo tempo, non si sono viste nemmeno queste “poche idee”. Abbiamo un problema di attaccanti di riserva, ma questo si sapeva già, non lo scopriamo certo oggi. 
Mi auguro che fra sette giorni, in casa del Napoli, si riveda l’Inter apprezzata nelle scorse partite. Magari con quel pizzico di cinismo in più sotto porta che non guasta. Nel frattempo ci godiamo questa vetta conquistata. Almeno fino a domani a pranzo quando ci metteremo comodi sul divano a goderci questo interessante Como-Napoli che, a voler esser esageratamente ottimisti, potrebbe permetterci di andare allo scontro diretto da capolista a pari punti o addirittura da capolista in solitaria. Non male, direi. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Lautaro Martínez, 10 in questo campionato, è diventato il primo giocatore straniero nella storia dell’Inter ad andare in doppia cifra di reti in sei stagioni diverse di Serie A. 
• L’Inter ha vinto tre partite casalinghe di fila per la prima volta in questa Serie A; l’ultima volta nel torneo era capitato infatti nel periodo tra ottobre 2023 e marzo 2024 (nove successi interni consecutivi in quel caso). 
• Lautaro Martínez ha segnato 113 gol con la maglia dell’Inter in Serie A, agganciato Roberto Boninsegna al sesto posto della classifica dei calciatori con più reti segnate nella competizione coi nerazzurri. 
• Tra le squadre attualmente in Serie A, solo contro il Como (13) l’Inter vanta una striscia aperta di successi casalinghi consecutivi più lunga che contro il Genoa (11) nel massimo campionato (11 anche contro il Lecce). 
• Il Genoa ha subito 60 sconfitte contro l’Inter in Serie A e solo contro la Juventus (68) ne conta di più nella competizione. 
• L’Inter è la squadra che ha colpito più legni in questa Serie A (15).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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7 commenti:

Brother ha detto...

Partita molto molto faticosa, ma alla fine siamo riusciti a portarla a casa.

Ciro ha detto...

Avete vinto grazie ad un gol di uno che non doveva nemmeno giocare perché squalificato. Così si falsifica il campionato.

Ciro ha detto...

Avete vinto grazie ad un gol di uno che non doveva nemmeno giocare perché squalificato. Così si falsifica il campionato.

Ciaskito ha detto...

@Ciro. Juventus, Milan e Inter hanno sempre una corsia preferenziale. Non dimenticarlo.

Nicola ha detto...

@Ciaskito. Sì, certo. Soprattutto l'Inter.

Entius ha detto...

Parlare di "corsia preferenziale" per l'Inter è quasi ridicolo. Tra Bologna, Empoli, Lecce e derby gli arbitri ci hanno massacrato. Meno male che avevamo corsia preferenziale, pensa se non l'avevamo.

Nerazzurro ha detto...

Sono proprio queste partite "sporche" che fanno la differenza. Il Genoa ha giocato una buona partita e ci ha messo in difficoltà. Essere riusciti a portarla a casa è un grande risultato.