sabato 11 gennaio 2025

RIPARTIRE DANDO IL MASSIMO (e anche qualcosa in più)

La sconfitta in Supercoppa Italiana brucia ancora e quasi certamente brucerà per un bel po’ di tempo. Ma questa stagione è particolarmente intensa, non abbiamo tempo per pensare a ciò che lasciamo indietro, bisogna guardare avanti. 
C’è un campionato da disputare (siamo a 4 punti dalla vetta ma con due partite da recuperare, teoricamente potremmo conquistare la vetta), c’è una Champions League da onorare nei migliori dei modi, c’è una Coppa Italia che guai a buttarla via. Quindi mettiamo da parte ciò che è successo a Riad, anzi no, teniamolo stretto per prendere esempio ed insegnamento dagli errori fatti e guardiamo avanti. 
Domani pomeriggio alle 15 (no, non ho sbagliato, giochiamo davvero alle 15, l’avevo anche scritto qui!!!) ci aspetta una trasferta in quel di Venezia. E, ahinoi, non sarà una trasferta romantica, anzi tutt’altro. Bisognerà fare sul serio e giocare con il sangue agli occhi e il coltello fra i denti. 
Inzaghi deve fare a meno di Calhanoglu infortunato, mancherà ancora Acerbi e anche Correa. Come se non bastasse ieri pomeriggio si è aggiunto anche Bisseck (distrazione muscolare agli adduttori della coscia sinistra). In compenso rivedremo Pavard (che nelle intenzioni iniziali doveva sedersi in panchina, ma ora visto l’infortunio di Bisseck…) e torna pure Thuram. Formazione quasi obbligata. In difesa, davanti a Sommer giocheranno Darmian (anche se non si può escludere un rientro dal primo minuto di Pavard), De Vrij e Bastoni (questi ultimi due sono usciti malconci dalla finale di Riad, ma hanno recuperato e saranno regolarmente al loro posto). Sugli esterni Dumfries e Dimarco, mentre in mezzo il tecnico piacentino darà ancora fiducia ad Asslani (fino a quando?). Sarà l’albanese ad affiancare Barella e Mkhitaryan, anche se qualche chance di partire titolare ce l’ha anche Zielinski. In attacco Lautaro Martinez e Thuram proveranno a far male alla retroguardia lagunare. 
Contrariamente a quanto si possa pensare le sfide tra Inter e Venezia sono state sempre abbastanza equilibrate. In 16 precedenti in terra lagunare i nerazzurri hanno conquistate 6 vittorie, in altrettante occasioni sono usciti sconfitti e in 4 occasioni hanno strappato un pareggio. Tra l’altro, dato alquanto interessante, nell’era dei tre punti le due formazioni si sono incontrate quattro volte e solo nell’ultimo precedente, nel novembre 2021, la formazione nerazzurra è tornata dalla Laguna con in tasca i tre punti (due sconfitte e un pareggio completano il bilancio). Pertanto non dobbiamo farci ingannare dalla situazione di classifica e ricordarci che anche all’andata soffrimmo più del dovuto (al 95esimo la formazione arancioverde aveva anche trovato il gol del pareggio, per fortuna annullato per un fallo su Bisseck). 
Entriamo in una fase cruciale della stagione. Spesso gennaio e febbraio si sono rivelati decisivi per l’esito di una intera stagione e anche stavolta potrebbe essere così. Noi non ci arriviamo al top della forma fisica (tra infortuni, rientri e gente che sta tirando la carretta da mesi) e mentale (una vittoria in Arabia Saudita avrebbe aiutato parecchio), ma questo non deve essere assolutamente una giustificazione. Anzi deve essere uno stimolo in più per dare il 200% in campo. 
Domani pomeriggio non sono ammesse assolutamente distrazioni e dovremo dare il massimo (anzi, pure qualcosa in più) per portare a casa i tre punti. Capito miei cari virgulti che andate in campo? Vi è tutto chiaro? C’è qualcosa che non avete ben compreso? E allora, mi raccomando, niente cazzate. FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


1 commento:

Winnie ha detto...

Per il momento la stiamo portando a casa grazie ad un gol di Darmian. Ma ci aspetta un secondo tempo intenso.