La corsa scudetto si infiamma sempre più. Lo scrivevo anche ieri sera. Juventus e Milan sono distanti (i bianconeri sono a -13 dalla vetta, i rossoneri a -19 anche se con una partita da recuperare), la Fiorentina aveva già mollato da un po’ (non vince da sei giornate), la Lazio si è allontanata a suon di risultati altalenanti (due vittorie, due pareggi e due sconfitte nelle ultime sei giornate), la stupenda e strepitosa Atalanta ha rallentato il passo (tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro gare). Alla fine è rimasta la sola Inter a contendere la scudetto al Napoli.
Questo almeno allo stato attuale. Che poi è un attimo che la classifica si capovolge nuovamente. Anche perché il mese di febbraio che attende l’Inter è veramente da brividi. Si parte col derby il 2 febbraio e si chiude esattamente un mese dopo, il 2 marzo, con lo scontro diretto contro il Napoli. In mezzo c’è la Juventus, due sfide con la Fiorentina, il Genoa, i quarti di finale di Coppa Italia con la Lazio. Senza dimenticare che da qui a fine mese ci sono le due sfide decisive per la qualificazione agli ottavi di Champions League e in mezzo la sfida di domenica prossima contro il Lecce.
Ok, fermi tutti. Azzeriamo tutto e pensiamo di partita in partita, che a guardare il calendario nel suo complesso c’è solo da impazzire. Anzi, meglio, per il momento godiamoci ancora un attimo la vittoria di ieri sera contro l’Empoli. È stata una vittoria importantissima? Decisamente sì. Era una vittoria scontata? Decisamente no. È stata una bella vittoria? Uhm… direi non esattamente. Abbiamo giocato bene solo a tratti, abbiamo avuto qualche difficoltà di troppo nel sbloccarla e anche nel gestirla. Abbiamo visto partite migliori, ma è anche vero che abbiamo visto partite peggiori.
Io non seguo molto il Napoli, o perlomeno non lo seguo attentamente, però non credo e non mi pare che tutte le vittorie dei partenopei fin qui siano state belle ed entusiasmanti. Ragion per cui, credo non sia un delitto essere riusciti a vincere pur non giocando una partita eccezionale. Tanto alla fine quello che conta è il risultato e i tre punti sono più importanti di una prestazione superlativa.
Soprattutto è stato importante dare un segnale al Napoli e al campionato: noi non molleremo facilmente e, come scrivevo ieri sera, venderemo cara la pelle. Daremo il massimo per non farci scucire da dosso questo scudetto. E lo faremo lottando ogni partita, fino al 25 maggio, ultima giornata di campionato.
Ok, lo so, magari il 2 marzo dopo lo scontro diretto saremo lontanissimi dalla vetta e queste parole risulteranno fuori luogo e ridicole. Ma, diobono, siamo tifosi, è nostro dovere crederci sempre, fino in fondo. Noi dobbiamo essere sempre e comunque positivi e non farci prendere da nevrosi varie come si è visto pochi giorni fa dopo il pareggio col Bologna (col Bologna, non col Dopolavoro Ferroviario, lo stesso Bologna che sta facendo un campionato sontuoso e che addirittura ha un punto in più rispetto al fantasmagorico Bologna di Thiago Motta). Come è nostro dovere sostenere i nostri ragazzi e non fischiarli a prescindere come si fa con Asllani (che tra l’altro ieri è stato tra i migliori) o a processarli per questo o quel motivo (dove sono i tifosotti nerazzurri che criticavano Lautaro Martinez? Ci siete o siete spariti come al solito?).
Se non capite questo, se non capiamo questo, allora è vero quello che scrivono ogni tanto sui social alcuni tifosi: ci meritiamo l’Inter di Mazzarri, ci meritiamo Belfodil e Kuzmanovic, Campagnaro e M’vila, Jonathan e Pereira, Zarate e Forlan.
Amala. È quello che dobbiamo fare. Sempre. Fino alla fine. FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
2 commenti:
Crederci deve essere il nostro imperativo fino a maggio. E poi sono d'accordo con te : basta con tutte queste critiche. I ragazzi, l'allenatore, la squadra, vanno solo sostenuti.
Sono daccordo anche io sul fatto che bisogna sostenere i ragazzi, ma a volte alcune prestazioni sono veramente irritanti.
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