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mercoledì 20 novembre 2024

PISA, SASSUOLO, SPEZIA: CHI SARA' PRIMO AL GIRO DI BOA?

 LATO B – Appunti sulla Serie Cadetta 
Da qui fino a fine anno. Sei giornate in 35 giorni, fino a Santo Stefano, per decidere chi al giro di boa girerà per primo. Pisa, Sassuolo, Spezia. Chi sarà in testa al giro di boa? Il trio che finora ha dominato proseguirà compatto la sua marcia? Il vantaggio sul quarto posto aumenterà ancora mettendo a rischio i playoff? E chi potrà avvicinarsi, se non addirittura andarli a prendere? Quest’ultima domanda è quella più complicata. 
Pisa, Sassuolo e Spezia. I tre dominatori. Lo dice un dato: nessun terzetto, da quando la B è tornata a 20 squadre, ha messo insieme 85 punti dopo 13 giornate, con due sconfitte complessive. Brescia, Cesena, Cremonese e Juve Stabia tirano un sospiro: sono le squadre che fino al ritorno non le affronteranno più. 
Vediamo il cammino delle tre formazioni fino alla fine del girone d'andata.
Pisa. La capolista se ne va e Pippo Inzaghi continua a battere se stesso: con il Benevento dei record, nel 2019-20, a questo della stagione aveva due punti in meno. Il Pisa è caduto solo sul campo di una neopromossa (Juve Stabia) e le prossime due trasferte le ha proprio su campi reduci dalla C: sabato a Carrara, sul sintetico come al Menti, poi, dopo la tappa interna col Cosenza, a Mantova. Seguono la classica con il Bari e la trasferta pre-natalizia di Modena, per poi chiudere con lo scontro diretto casalingo contro il Sassuolo. Una curiosità: l’andata si era aperta con l’altro scontro diretto interno con lo Spezia (2-2). Vuol dire che al ritorno il Pisa dovrà andare a visitare in trasferta le due rivali. 
Sassuolo. C’è un aspetto molto favorevole al Sassuolo in questo finale di andata: le prossime tre partite saranno giocate al Mapei Stadium. Perché tra le due gare canoniche interne (prima con la Salernitana del debuttante Stefano Colantuono, poi con la Sampdoria) ci sarà il derby con la Reggiana, che in teoria sarà padrona di casa: visto il confronto impari con le tre tifoserie avversarie, in tutti i casi per il Sassuolo sarà come giocare in trasferta, però l’aria di casa fa sempre bene. Più complicato il trittico finale, con la trasferta a Frosinone, l’arrivo del Palermo e la chiusura di Santo Stefano con il big match di Pisa. Potrebbe essere l’occasione per il sorpasso? Chissà, di sicuro finora l’unica sconfitta di Fabio Grosso è maturata in casa con la Cremonese, e anche in maniera vistosa (1-4). Da allora (era la 4a giornata) l’ascesa è stata costante, ed è opinione diffusa che il Sassuolo nel ritorno prenderà il largo, visto il suo potenziale. Ma Pisa e Spezia saranno d’accordo? 
Spezia. Trasferte toste per l’imbattibilità In questo finale di andata invece lo Spezia non ha soltanto il titolo d’inverno da inseguire, o il quarto posto da allontanare. C’è anche uno zero da difendere: è quello nella casella delle sconfitte, dato non da poco a questi livelli. Nessuno, da quando la B è tornata a 20, è stato imbattuto nelle prime 13 giornate, figurarsi a fine andata. Per farcela, Luca D’Angelo deve superare tre scogli esterni ben più ardui di quelli casalinghi, nell’ordine contro Südtirol, Cittadella e, all’ultima giornata, Mantova. Pensate: 1 dicembre a Palermo, 14 a Genova per il derby ligure con la Samp, il 21 a Catanzaro. Tre prove della verità per la miglior difesa del torneo (8 reti) con i suoi 7 clean sheet. Basterà aggiungerne altri per avvicinare il Pisa e il Sassuolo?

PAKOS. Uno che non ricorda quando si è appassionato al calcio e non ha ancora capito perché lo ha fatto. 

4 commenti:

Pakos ha detto...

Primo Colpo di scena nella corsa alla regina d'Inverno. Il Pisa perde 1-0 contro la Carrarese e il Sassuolo vola in testa grazie al 4-0 sulla Salernitana.

Pakos ha detto...

E domani tocca allo Spezia. Se vince contro il SudTirol aggancia i toscani al secondo posto.

Rudy ha detto...

Nel complesso vedo grande equilibrio fra queste tre squadre. Sarà una lunga ed interessante corsa fino al giro di boa. E anche tutto il girone di ritorno.

Entius ha detto...

Sono tutte e tre attrezzate per la promozione diretta. E se là dietro continuano a rallentare il passo ci sta anche che il distacco diventi così ampio da far saltare i playoff.