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domenica 14 gennaio 2018

SPACCIATI A GENNAIO, SALVI A GIUGNO: QUANDO IL MERCATO E’ DAVVERO DI RIPARAZIONE

Spacciati a gennaio, salvi a giugno. No, non è un’utopia. A volte succede, non molto spesso per la verità, ma qualche volta il miracolo avviene. Per intercessione di qualche Santo, o semplicemente grazie all’arrivo di un giocatore che si rivela decisivo.
Per informazioni chiedere al Parma che un paio di lustri fa si salvò grazie all’arrivo di Ranieri e Pepito Rossi. È il 2006-07, i gialloblù inizialmente affidati a Pioli alla 23ª giornata sono praticamente spacciati. Il presidente Ghirardi, dopo il 3-0 incassato all'Olimpico con la Roma, chiama Ranieri (Giuseppe Rossi era arrivato in prestito dal Manchester United nel mercato di gennaio) e il Parma si trasforma. Rossi fa 9 gol in 19 partite, Budan chiude a 13 e gli emiliani diventano una squadra spettacolare. La salvezza matematica arriva all'ultima giornata (successo sull'Empoli). A fine stagione Ranieri si trasferisce alla Juve e Rossi migra verso la Spagna, con la maglia del Villarreal.
Altro giro, altra impresa (o se preferite altro miracolo). Si va a Catania. Nell'anno del triplete dell'Inter, il 2009-10, Mihajlovic trova il Catania all'ultimo posto dopo 15 giornate (esonerato Atzori). Pulvirenti, dopo aver rivoluzionato la squadra nella sessione estiva, a gennaio prende solo l'ex attaccante del Barcellona Maxi Lopez. Un colpo, risultato perfetto: 30 punti nel girone di ritorno, rendimento da zona Europa e Maxi fenomeno da 11 gol in 17 partite, una cosa che in carriera non gli succederà mai più.
Chi è specializzato in queste progressioni dopo partenze lente è il Cagliari, che negli ultimi 10 anni ha ribaltato due volte la storia di stagioni che al giro di boa lo vedevano in Serie B e che alla fine lo hanno portato a una salvezza tranquilla. L'ultima volta nel 2012-13, quando per la svolta serve il cambio di allenatore: via Ficcadenti, dentro il duo Pulga-Lopez. La squadra riesce a spiccare il volo pur senza grandi colpi di mercato e con problemi societari (come l'arresto di Cellino). Nel 2007-08, invece, il Cagliari al cambio di allenatore aveva aggiunto anche rinforzi importanti sul mercato di gennaio. Ultimo con 10 punti alla fine del girone d'andata, con Jeda, Storari e Cossu il Cagliari diventa una squadra da zona Europa e si salva comodamente, con Acquafresca in doppia cifra di gol (10).
Infine l’ultimo caso in ordine di tempo: il Crotone nella scorsa stagione. La differenza in questo caso sta nel non aver cambiato nulla: Nicola è rimasto fino alla fine, la squadra non si è mai disunita. E con un rendimento quasi da scudetto nella seconda parte della stagione, la salvezza è arrivata sul gong.
E ora sotto con il prossimo miracolo/impresa. Il Benevento (che dopo le due vittorie consecutive con Chievo e Samp, ha già comprato tre giocatori e sta cercando una rimonta titanica) e le altre pericolanti ci sperano.

3 commenti:

Mattia ha detto...

Cavolo, me la ricordo quella stagione. Da batticuore. Fu un finale di campionato superlativo. Bei tempi.

Simone ha detto...

Sarebbe interessante anche vedere chi con una seconda parte di stagione superlativa ha conquistato la qualificazione in Europa o, cosa più rara, è riuscita a rimontare e vincere lo scudetto.

Entius ha detto...

Infatti... Vedremo, se riesco lo preparo...