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martedì 24 maggio 2016

JUVENTUS, ANCHE LA COPPA ITALIA. MILAN, L’EUROPA IN TV

COPPA ITALIA 2015-2016 – FINALE
MILAN-JUVENTUS 0-1 d.t.s. (0-0 dopo tempi regolamentari)
110’ Morata

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (dal 6' s.t.s. Balotelli), Montolivo (dal 4' s.t.s. José Mauri), Poli (dal 40' s.t. Niang); Honda, Bacca, Bonaventura. (Diego Lopez, Abbiati, Mexes, Alex, Boateng, Locatelli, Bertolacci, Menez, Luiz Adriano). All. Brocchi
JUVENTUS (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner (dal 30' s.t. Cuadrado), Lemina, Hernanes (dal 3' s.t.s. Morata), Pogba, Evra (dal 17' s.t. Alex Sandro); Mandzukic, Dybala. (Buffon, Rubinho, Padoin, Sturaro, Asamoah, Pereyra, Zaza). All. Allegri
ARBITRO: Rocchi di Firenze

Essere eliminati a testa alta o uscire sconfitti da una finale a testa alta è un concetto molto relativo. Soprattutto se la finale in questione ti permette di andare in Europa. Il Milan visto nella finale di Coppa Italia di sabato sera è stato probabilmente il miglior Milan della stagione, sicuramente il miglior Milan dell’era Brocchi. Ha dominato nel primo tempo, se l’è giocata alla pari con i Campioni d’Italia nel secondo tempo e nei supplementari, insomma ai punti avrebbe sicuramente meritato di vincere la Coppa Italia e di conquistare l’Europa.

La Juventus invece è la stessa che a marzo aveva rischiato la clamorosa eliminazione in semifinale di Coppa Italia contro l’Inter (evidentemente i bianconeri soffrono le milanesi nella coppa nazionale), solo che stavolta non era distratta da un precedente 3-0.

Ma purtroppo nel calcio non sempre vince il più forte o il più meritevole, ed è bastata una disattenzione difensiva e una giocata di Morata, appena entrato, a permettere alla Juventus di portare a casa la seconda Coppa Italia consecutiva.
I bianconeri per il secondo anno consecutivo portano a casa l’accoppiata Scudetto-Coppa Italia (decimo trofeo in cinque anni, sognando la Champions League che forse un giorno arriverà), mentre il Milan per il terzo anno consecutivo resterà a guardare l’Europa dal divano di casa sua e fa felice il Sassuolo che, invece, festeggia una notte storica visto che per la prima volta metterà piede in Europa League. La squadra di Brocchi ha giocato con personalità e coraggio e, a lunghi tratti, ha messo in difficoltà i rivali. Le è mancato il guizzo giusto e anche un pizzico di fortuna. Fortuna che invece non manca mai alla Juventus, capace di pescare quasi sempre il jolly decisivo sul filo di lana (ricordiamo il gol di Zaza al minuto 88 nella decisiva sfida scudetto contro il Napoli)
Permettetemi una riflessione finale sulla meritata qualificazione del Sassuolo in Europa League. Una qualificazione che mi fa molto piacere come interista e soprattutto come sportivo: le belle storie danno sempre un senso quasi poetico al calcio. Ma purtroppo nel calcio del business e degli interessi economici bisogna fare i conti anche con il freddo ranking Uefa, dove l’Italia è piuttosto malconcia. In questa ottica probabilmente avrebbe fatto più comodo un Milan che un Sassuolo. Fermo restando che il Milan attuale non andrebbe da nessuna parte, la formazione rossonera ha comunque una consolidata storia europea e, sulla carta, avrebbe avuto più possibilità di fare strada e portare punti al ranking. Il mio augurio sincero è che il Sassuolo possa continuare la sua favola e fare un lungo cammino nella competizione europea. Me lo auguro per il Sassuolo, per il calcio italiano e per chi, come me, ama le belle favole del calcio.

10 commenti:

Michele ha detto...

Non è annata. Avremmo meritato noi di vincere la Coppa Italia. Abbiamo giocato la miglior partita stagionale e preso a pallate i Campioni d'Italia. Siamo stati sfortunati.

Gaetano ha detto...

Michele perdonami però la sfortuna è un'altra cosa.
Se hai la possibilità di tirare e tiri ciabattate come fatto da Montolento, da Poli, da Honda......
Prendere a pallate per me è un'altra cosa.
Per esempio la Juve fu veramente messa sotto dall'Inter nella partita di ritorno ma nn direi proprio sia accaduto lo stesso in questo caso.
Avete fatto una gran partita dal punto di vista dell'orgoglio, della volontà e delle motivazioni, che nel calcio di oggi contano moltissimo.
La Juve scarica per la rincorsa in campionato, vedendo le vostre ultime uscite ha forse pensato che la pratica sarebbe stata una pura formalità, andando ad incontrare una squadra allo sbando.
Così non è stato perché ci avete messo cuore e grinta che ha sopperito ad evidenti lacune mostrate nel corso delle stagione.
la cosa che non capirò mai di voi è come possiate ritornare sempre sugli stessi giocatori.
Come si fa a riprendere il Boa, per non parlare di Balotelli.
Avete una buona base da cui ripartire, soprattutto in difesa, dove De Sciglio a me piace sempre tantissimo.
Auguratevi di cambiare proprietà, magari non ai cinesi e soprattutto che Galliani possa andare via, altrimenti avrete un dg che continuerà a fare affari sempre con i suoi soliti amici.
Ti saluto

Mark della Nord ha detto...

Che il milan abbia giocato meglio va bene, ma che li abbia presi a pallate proprio no.
La differenza l'hanno fatta i panchinari (per modo di dire, perché sarebbero titolari ovunque, almeno in Italia).
Comunque, se la juventus avesse giocato così in campionato non avrebbe fatto neppure 50 punti.
Anche quando ha perso ha giocato meglio.
In ogni caso una finale, seppure di una coppetta, è sempre una finale e avrebbero dovuto giocarla con più motivazione, impegno e rispetto per gli avversari.
Forse credevano di fare una passeggiata, e poco ci è mancato che la loro spocchia non sia stata punita.

pippo ha detto...

per una volta mark ha ragione.mi permetto di aggiungere che non è stata presunzione o motivazioni.è mancata la condizione(allegri ha parlato di benzina in riserva)e non avendo un gioco ben definito si va in difficoltà.(aggiungiamoci la mancanza a centrocampo di due pezzi da novanta come marchisio e kedira).

Mark della Nord ha detto...

"per una volta mark ha ragione"?!
Una volta soltanto?
Non so se devo sentirmi offeso o onorato...

Gaetano ha detto...

A mio modesto parere non si è trattato ne di spocchia, ne di mancanza di condizione.
Credo che chiunque abbia anche solo minimamente giocato a calcio sa che incontrare una squadra allo sbando quando si è consapevoli invece della propria forza, puo essere un serio pericolo.
Ricordate l'Alessandria nella partita di ritorno a San Siro?
Il Milan pensava di aver gia vinto e nei primi 30 min.....
Tutti noi, ed in primis i giocatori della Juve, hanno potuto "ammirare" le gesta del Milan nelle ultime giornate.
Quando sai che incontri una squadra del genere, mentalmente ti rilassi.
D'accordo che è un errore farlo, ma non puoi comandare la tua testa, soprattutto se sei alla fine di una stagione logorante come lo è stata questa dove hai dovuto rincorrere tutti.
Ho fatto l'esempio del ritorno con l'Inter, dove dissi super giù le stesse cose. Hai vinto 3-0, loro giocano senza difesa titolare, puntano ad un posto in CL e tu che fai? Pensi che dall'altra parte ci credano? Se all'andata fosse finita 0-0 o 1-0 non avremmo mai visto quella partita. E' la stessa cosa che hanno pensato del Milan, il quale però si giocava credibilità, onore e la possibilità di giocare in Europa il prossimo anno.
Alla fine è andata bene ed abbiamo portato a casa un'altra "coppetta", sicuramente più sudata delle altre visto che abbiamo dovuto affrontare squadre che hanno dato l'anima per provare almeno a giocarsi la finale per vincerla questa "coppetta".
Un saluto

Mark della Nord ha detto...

La coppa nazionale, così come è strutturata, è un torneo del tutto inutile e insignificante, che farebbero bene ad abolire definitivamente.
Assolutamente improponibile il raffronto con il corrispettivo giocato in nazioni come l'Inghilterra o la Spagna, dove ha lo stesso valore del campionato, se non superiore.
Per portare a casa la coppetta, qui da noi, potrebbe essere sufficiente vincere soltanto (!!) 3 partite su 5 disputate, per via della formula discutibile che viene adottata.
Inoltre le squadre più forti non schierano mai la formazione migliore.
Quest'anno, per esempio, il Napoli in casa contro l'Inter, in una partita da dentro o fuori, ha fatto giocare Higuain (attualmente il più forte attaccante del mondo) soltanto negli ultimi 20 minuti.
E l'Inter non ha fatto giocare Icardi, il suo attaccante più forte.
Per non parlare del fatto che in genere viene schierato il portiere di riserva.
Questo per non rischiare che giocatori determinanti si infortunino o si stanchino troppo in vista dei matches della domenica successiva (che vengono considerati più importanti), perché della coppetta non frega un cazzo a nessuno.

Gaetano ha detto...

Ebbene si.La formula è sbagliata ma sappiamo tutti che il fascino di una competizione nn si può creare dal nulla....in Inghilterra la FA è per qualcuno anche più importante della Premier.
Detto ciò sappiamo anche che una RAI che poverina si aggiudica la "coppetta" mal volentieri trasmetterebbe Frosinone-Carpi o Sassuolo-Vicenza in prima serata, quindi tutti hanno l'interesse a far sì che le grandi arrivino in fondo per provare a fare audience.
Concludo però con una considerazione che nn ritengo molto lontana dalla realtà. ....la coppetta non interessa un biiiippppp (nn amo la volgarità gratuita) a nessuno quando nn la si vince o quando si lotta x obbiettivi più importanti, ma sono certo che tanti tifosi pagherebbe di tasca propria per portare a casa anche solo la coppetta.
Buona serata a tutti

Gaetano ha detto...

Ebbene si.La formula è sbagliata ma sappiamo tutti che il fascino di una competizione nn si può creare dal nulla....in Inghilterra la FA è per qualcuno anche più importante della Premier.
Detto ciò sappiamo anche che una RAI che poverina si aggiudica la "coppetta" mal volentieri trasmetterebbe Frosinone-Carpi o Sassuolo-Vicenza in prima serata, quindi tutti hanno l'interesse a far sì che le grandi arrivino in fondo per provare a fare audience.
Concludo però con una considerazione che nn ritengo molto lontana dalla realtà. ....la coppetta non interessa un biiiippppp (nn amo la volgarità gratuita) a nessuno quando nn la si vince o quando si lotta x obbiettivi più importanti, ma sono certo che tanti tifosi pagherebbe di tasca propria per portare a casa anche solo la coppetta.
Buona serata a tutti

Mark della Nord ha detto...

Che "tutti hanno l'interesse a far sì che le grandi arrivino in fondo per provare a fare audience" è un discorso che ha nulla a che vedere col calcio giocato, e comunque assolutamente inaccettabile.
Le "grandi" non devono avere alcun privilegio, men che meno in nome dell'audience.
E pertanto, se la RAI non vuole trasmettere in prima serata Frosinone - Carpi, si faccia da parte e non partecipasse all'asta per i diritti televisivi.
Detto questo, come sarebbe questa storia della volgarità gratuita?
Lo scrivo perché quando leggo la tua frase "...la coppetta non interessa un biiiippppp (nn amo la volgarità gratuita) a nessuno...", io, e chiunque altro, al posto di quel biiiippppp ci vediamo la stessa parola volgare adoperata da me.
Il "biiipp", per sua stessa natura, nasconde un termine volgare, altrimenti non verrebbe usato.
E, dunque, adoperando quel biiipp come surrogato di un parola volgare, anche tu hai scritto una volgarità: la stessa che ho scritto io (ma anche fosse un'altra, il discorso sarebbe lo stesso).
Nascosta dal biiipp, ma sempre della stessa volgarità si tratta.
E se è gratuita per me lo è anche per te.
Pertanto, anche se non ami la volgarità gratuita (come dichiari), in realtà ne hai scritta una.