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sabato 4 dicembre 2010

LA RABBIA E LA SPERANZA

Compito difficile di questi tempi dover commentare le prestazioni desolanti dell’Inter. Ancora una volta ieri sera siamo stati spettatori inermi di una partita giocata in modo molle dai nostri ragazzi.
Abbiamo trovato di fronte una Lazio ben organizzata ch
e ha saputo metterci in difficoltà ma la sensazione è che saremmo potuti uscire indenni dall’Olimpico. Nella seconda parte della ripresa li abbiamo messi in difficoltà, pressandoli e sfiorando il gol che ci avrebbe permesso di pareggiare i conti. Se anche nel primo tempo avessimo giocato in quel modo, saremmo riusciti a strappare un punto o perlomeno saremmo usciti a testa alta dal confronto.
Invece abbiamo visto 11 giocatori mollicci e svogliati, che non ci hanno messo grinta e cuore e, per stessa ammissione di Benitez, con la testa rivolta già al Mondiale per club. E qui si denotano le colpe dell’allenatore. Non dovrebbe essere l’allenatore a motivare i giocatori e a tenerli sulla corda?
E invece abbiamo assistito a 90 minuti di martirio con la voglia matta di bucare il televisore e prendere uno per uno i giocatori e bastonarli pesantemente per svegliarli.
Due giocatori su tutti sono stati deludenti: Pandev e Sneijder. Sono loro che dovevano dare la scossa alla manovra offensiva della squadra. Le invenzioni dell’olandese e la pericolosità sotto porta del macedone dovevano fare la differenza e così non è stato. Inoltre sono incazzato nero con Samuel Eto’o. Siamo già in piena emergenza di uomini e non è minimamente accettabile che il nostro giocatore più in forma commetta delle stupide ingenuità. Nel totale desolamento di ieri sera uno come il camerunese sarebbe servito come il pane e invece era comodamente seduto in tribuna a scontare il secondo dei tre turni di squalifica subiti per quella sciocca testata a Cesar.
Vabbè, inutile arrabbiarsi. E’ andata così. Guardiamo avanti. Martedì in Champions spero che Benitez faccia giocare i giovani e quelli meno utilizzati. Poi ci concentreremo sul Mondiale per club. Lì dovremmo riavere tutti. Inutile che stia qui a spiegarvi l’importanza di un Mondiale per club e quanto sia fondamentale giocarcela con tutto l’impegno possibile perché non ci capiterà facilmente di poter giocare nuovamente questo trofeo a breve.
Torneremo a giocare in campionato fra più di un mese e a quel punto la rosa sarà pressoché al completo e comincerà un altro campionato per noi. Probabilmente la nostra corsa scudetto è terminata ieri sera ma
conquistare il terzo posto è un obiettivo accettabile, soprattutto se conquisteremo il Mondiale.
Nella speranza che a gennaio Moratti intervenga sul mercato con due o tre acquisti mirati e di qualità (niente rincalzi o giocatori presi giusto per fare numero) che rinforzino la rosa attuale.
A febbraio-marzo poi potremo cominciare a pensare alla Champions League, altra competizione da affrontare con la giusta concentrazione. Arrivare ai quarti è l’obiettivo minimo, essere nei primi quattro sarebbe un ottimo risultato, giocarci la finale un sogno difficile, vincerla nuovamente un sogno impossibile.
Il dopo-triplete e soprattutto il dopo-Mourinho non sarebbe stato facile. Lo sapevamo, anche se abbiamo fatto finta di non saperlo. Questi quattro mesi sono stati complicati e abbiamo avuto più difficoltà di quanto potevamo immaginare ma ora questo Mondiale per Club potrebbe rappresentare un punto di svolta. Vincerlo significherebbe dare un senso alla stagione indipendentemente da come finiranno le altre competizioni. Ma soprattutto vincerlo darebbe l’input per ripartire con uno spirito diverso nella seconda parte della stagione. Io ci credo, noi ci crediamo. Spero che anche i ragazzi ci credano con la stessa intensità.
FORZA INTER !!!

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6 commenti:

Winnie ha detto...

Il Mondiale per Club può essere il bivio di una seconda parte di stagione finalemnte da Grande Inter oppure di una stagione che ci porterà alla deriva e al ritorno alla vecchia Inter tanto cara a bilanisti e rubentini.
Vincere ad Abu Dhabi può dare la sterzata necessaria. FORZA RAGAZZI !!!

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

A meno che il Milan non le vinca tutte secondo me per voi il campionato non è affatto chiuso, una volta recuperati i big che ora mancano e rafforzata la rosa nel mercato di gennaio la rimonta non sarebbe impossibile, la Roma dell'anno scorso lo testimonia...ciao!

Entius ha detto...

La rimonta non è impossibile ma siamo già a -10 e alla ripresa dopo la sosta natalizia potremmo essere a -16 (o -13 se il prossimo weekend verrà confermato lo sciopero) anche se con due partite da recuperare. Svantaggio non facile da colmare.
Nel calcio tutto può succedere ma difficilmente potremmo farcela.

Michele ha detto...

E SE NE VA, LA CAPOLISTA SE NE VA... Ciao ciao nerazzurri, copritevi bene che a -10 fa molto freddo.

Anonimo ha detto...

Credo che battere il Milan quest'anno sarà molto difficile ma attenzione perchè che vi piaccia o no la Lazio per ora ha dimostrato di meritarsi quel posto in classifica quindo non farei già pronostici di scudetto tra Milan e Inter..ciao

LeNny ha detto...

Siamo un'ex squadra... Cacciamo il Pupazzo e ricostruiamo per il prossimo anno. Stagione finita a schifo e non è "ancora" cominciata.

Un saluto. :)

LeNny