domenica 14 luglio 2024

APOTEOSI "ROSSA": LA SPAGNA E' CAMPIONE D'EUROPA !!!

Campionati Europei 2024 – Finale 
SPAGNA - INGHILTERRA 2 - 1 
47’ Williams – 73’ Palmer – 86’ Oyarzabal 

SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simon; Carvajal, Le Normand (38' st Nacho), Laporte, Cucurella; Rodri (1' st Zubimendi), F. Ruiz; Yamal (44' st Merino), Dani Olmo, Williams; Morata (22' st Oyarzabal). 
A disp.: Raya, Remiro, Vivian, Joselu, Ferran Torres, Grimaldo, Baena, Jesus Navas, Fermin Lopez. 
Ct.: de la Fuente. 
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Shaw; Mainoo (25' st Palmer), Rice; Saka, Foden (44' st Toney), Bellingham; Kane (16' st Watkins). 
A disp.: Ramsdale, Henderson, Alexander-Arnold, Trippier, Konsa, Dunk, Gallagher, Gordon, Bowen, Eze, Gomez, Wharton. 
Ct.: Southgate. 
Arbitro: Letexier (Francia) 

L’Europeo 2024 si tinge di rosso spagnolo. La Roja è campione d'Europa per la quarta volta nella propria storia (nessuna Nazionale può contare più trofei nella competizione). Nella finale a Berlino, le Furie Rosse hanno battuto 2-1 l'Inghilterra con tutte le reti realizzate nel secondo tempo. Dopo la rete che ha sbloccato il match al 47esimo con Nico Williams su assist del solito Yamal, la Spagna ha sprecato diverse occasioni per raddoppiare subendo il pareggio di Palmer al 73esimo, appena entrato in campo. La rete della vittoria però è arrivata all'86esimo con una spaccata vincente di Oyarzabal su assist di Cucurella. 
La Spagna è campione d'Europa per la quarta volta e lo ha fatto vincendo sette partite su sette a Euro 2024 e affidandosi a due giocatori tanto giovani quanto stellari e decisivi, Lamine Yamal e Nico Williams, protagonisti anche nella partita più importante della loro breve carriera. Il 2-1 di Berlino celebra il calcio delle Furie Rosse, cresciute e coccolate dal ct de la Fuente fino al trionfo, girando un dito enorme nella piaga dell'Inghilterra ancora delusa a tanto così dal rompere una maledizione che sembra eterna. 
In Germania la selezione iberica ha vinto e convinto sempre con un calcio offensivo e aggressivo. È tornata a guardare tutti dall'alto vincendo sempre e comunque, di spada o di fioretto, ma soprattutto affidandosi a un mix di esperienza e futuribilità che potrebbe garantire alla selezione anni di soddisfazioni. La sfida di Berlino ha raccontato anche questo oltre ad allungare il tabù con il successo dell'Inghilterra, alla seconda finale europea persa consecutivamente dopo quella in casa nel 2021. 
La Spagna aggressiva e sicura nel proprio palleggio nel primo tempo ha costretto nella propria metà campo gli inglesi, trasformando le pedine di talento come Bellingham e Foden in tasselli difensivi per arginare le geometrie di Rodri e limitare l'aiuto per il neo 17enne Yamal. Sacrificio che ha prodotto i frutti considerando le pochissime occasioni da gol del primo tempo. 
Dopo l'intervallo la Spagna è scesa in campo furiosatrovando l'immediato vantaggio con Williams al 47esimo su assist di Yamal servito da Carvajal, ma soprattutto ha sfiorato in almeno altre tre occasioni il raddoppio con occasioni clamorose per Dani Olmo, Morata e lo stesso Yamal. 
E l'Inghilterra? Il ct Southgate intorno all'ora di gioco ha tolto capitan Kane per affidarsi prima a Watkins e poi a Palmer, risvegliando l'orgoglio dei Tre Leoni e trovando al 73esimo la giocata del pareggio in una rara disattenzione spagnola. La fuga sulla destra di Saka ha portato il pallone in area per Bellingham, bravo ad apparecchiarlo al limite per il sinistro chirurgico (con deviazione) proprio di Palmer. 
Riequilibrata la gara però la Spagna ha saputo trovare il modo di far male a un'Inghilterra trascinata dai propri tifosi e convinta di poter firmare l'ennesima rimonta, spaventandola con Yamal all'82esimo costringendo Pickford a un miracolo dopo una grande giocata di Williams e Olmo, e firmando il 2-1 a quattro minuti dal novantesimo con Oyarzabal, ottimo nel gestire il pallone scambiando con Cucurella fino a trasformare in spaccata la rete che è valsa il trofeo. 
È il gol che vale il trionfo. Un trionfo meritato per le motivazioni che abbiamo già detto e che avevamo sottolineato anche in fase di presentazione della finale. Questa Spagna è sicuramente le Nazionale più forte d’Europa. 
E l’Inghilterra? Tanti nomi, ma poca sostanza. È arrivata in finale a fatica e anche nell’atto conclusivo del torneo ha mostrato tutti i suoi limiti. Certo, in questo caso è stato anche per merito delle Furie Rosse, ma sinceramente la Nazionale di Southgate non ci ha certo entusiasmato. Al contrario della Spagna. E non smetteremo mai di sottolinearlo.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


4 commenti:

Theseus ha detto...

Spagna spettacolare
... trionfo meritato... ha vinto la più forte...
Ma se contro la Germania fosse arrivato quel sacrosanto rigore...

Stefano ha detto...

@Theseus. Sono d'accordo con te, ma mica possiamo recriminare ad oltranza per un rigore non dato. Tra l'altro non è stato il primo e non sarà l'ultimo. L'errore arbitrale può starci, secondo me.

Stefano ha detto...

E non sottovalutiamo un altro particolare: non era matematico che la Germania segnasse il rigore.

Mattia ha detto...

Chi se non la Spagna meritava questo Europeo? L'Inghilterra? La Francia? L'Italia?