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venerdì 29 maggio 2020

È GIÀ POLEMICA SULLA RIPARTENZA !!!

Ancora si deve ripartire e già partono le prime polemiche. Motivo del contendere questa volta sono le date di semifinali e finale di Coppa Italia, programmate tra il 13-14 giugno (le semifinali) e il 17 giugno (la finale). A Milan, Inter e Juventus non va giù di giocarsi un trofeo importante per la stagione in quattro giorni dopo tre mesi di stop assoluto.
Il primo a mostrare la propria contrarietà è stato il Milan tramite le parole del suo Presidente Paolo Scaroni "Comprendiamo il valore di poter offrire a tutti gli appassionati partite di qualità dopo mesi di lockdown ma, sotto il profilo sportivo, troviamo discutibile assegnare un trofeo importante come la Coppa Italia con due partite in tre giorni e con le squadre in campo dopo oltre tre mesi di fermo".
Ma la più agguerrita è sicuramente l’Inter. I nerazzurri sono attesi da un tour de force considerando che oltre alla Coppa Italia hanno da recuperare anche un turno di campionato (Inter-Sampdoria). Pertanto la formazione allenata da Antonio Conte rischia di arrivare ai nastri di partenza della 27esima giornata con già tre partite impegnative sul groppone. Da qui la provocazione della dirigenza nerazzurra che, per bocca dell’amministratore delegato Beppe Marotta, minaccia di presentarsi a Napoli con la Primavera.
Insomma, superata in fretta l’euforia del “finalmente si riparte” c’è da fare i conti con le prime proteste e le prime polemiche. Proteste non del tutto insensate, poiché giocarsi un trofeo così importante (la snobbata Coppa Italia a fine anno diventa tale) nell’arco di 3-4 giorni dopo tre mesi di stop assoluto non è una soluzione ideale. Soprattutto alla luce del fatto che per squadre come Milan e Inter vincere la Coppa Italia vorrebbe dire dare un senso alla stagione. Dall’altro lato però c’è da fare i conti con un calendario parecchio intasato e la necessità di far combaciare tutti i tasselli, questione tutt’altro che semplice. Questa Coppa Italia dove sistemarla? A fine stagione? Nel bel mezzo di due turni di campionato? In ogni caso soluzioni non semplici da trovare (e senza escludere eventuali ulteriori polemiche).
Nel frattempo la Lega studia una modifica nel regolamento: nelle semifinali e in finale niente supplementari, ma immediato ricorso ai rigori. Basterà questo a calmare gli animi già agitati delle società coinvolte? Speriamo. In ogni caso questa ripartenza non inizia certo sotto i migliori auspici.


6 commenti:

Mattia ha detto...

Polemica inutile. Tanto da qualche parte bisogna ripartire e che sarebbe stato un tour de force lo sapevamo già. Quindi dove sta il problema?

Brother ha detto...

Invece credo che la polemica sia più che giustificata. Giocarsi in tre giorni un trofeo dopo che per 3 (T-R-E) mesi siamo stati fermi sia sbagliato. Bisognava partire con 3-4 turni di campionato e poi infilarci la Coppa Italia.

Pakos ha detto...

Bisogna essere comprensivi e non cercare sempre la polemica gratuita se le cose non vanno come vorremmo. Questa stagione è un po' così. Prendiamone atto e andiamo avanti. Punto.

Winnie ha detto...

@Mattia @Pakos. Allora abbassiamo la testa e ci facciamo andare bene tutto. Nel bene e nel male. Mi dispiace non sono d'accordo.

Matrix ha detto...

Ripartire subito con la Coppa Italia è come giocare alla roulette russa. Se va bene, tutti contenti e si parte alla grande, se va male, si inizia col piede sbagliato. Purtroppo saranno tre mesi intensi e bisogna andare a mille per giocarsi il tutto per tutto.

Nicola ha detto...

Ma quale Primavera, io mi presenterei con l'artigleria pesante. Quale miglior dispetto sarebbe portare a casa la Coppa Italia?