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venerdì 20 giugno 2014

BUM BUM SUAREZ, L'INGHILTERRA E' QUASI FUORI

MONDIALI DI CALCIO 2014 – Gruppo D
URUGUAY-INGHILTERRA 2-1
39' Suarez - 75' Rooney - 85' Suarez
URUGUAY (4-4-2): Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, Gonzalez (78' Fucile); Lodeiro (67' Stuani), Pereira, Rios, Rodriguez; Cavani, Suarez (89' Coates sv).
A disp.: Munoz, Silva, Lugano, Pereira, Gargano, Perez, Ramirez, Forlan, Hernandez.
All.: Tabarez.
INGHILTERRA (4-2-3-1): Hart; Baines, Cahill, Jagielka, Johnson; Gerrard, Henderson (87' Lambert); Sterling (64' Barkley), Rooney, Sturridge; Welbeck (71' Lallana).
A disp.: Forster, Foster, Jones, Shaw, Smalling, Lampard, Milner, Oxlade-chamberlain, Wilshere.
All.: Hodgson.
ARBITRO: Carlos Velasco Carballo.

Dopo una striscia di quindici partite senza vittorie contro un’europea in una Coppa del Mondo, l’Uruguay ritrova il sorriso e le speranze battendo 2-1 l’Inghilterra, grazie a una doppietta dell’attaccante del Liverpool Luís Suárez. La nazionale dei Tre Leoni non è ancora matematicamente eliminata, ma ora deve sperare in un allineamento di pianeti per proseguire il suo cammino.
L’inerzia del match è prevedibile: l’Inghilterra prova a intavolare una trama mentre i sudamericani aspettano a palla scoperta per poter ripartire.
L’Inghilterra tira nello specchio solo due volte e mai in fase di costruzione: prima su calcio piazzato (testa di Rooney che colpisce l’incrocio al 31’) e su una ripartenza (al 41’ ancora Rooney trova Sturridge in profondità che aggira i centrali molto lenti).

Sull’altro fronte i sudamericani trovano comunque pochi spazi. Ma al 39esimo trovano il gol. Cavani scucchiaia per Suárez, che grazie alla concessione di Jagielka imbuca Hart di testa per il gol del vantaggio uruguaiano.

La ripresa inizia con un brivido inglese. Al 52’ Cavani trova l’imbucata, ma a tu per tu col portiere il centravanti del Psg allarga troppo il piattone destro.
È la scossa che fa rinsavire gli uomini di Hodgson. Nell’azione successiva Baines trova la linea di fondo e butta in mezzo per Rooney ma il tap-in del numero 10 non è vincente. La sua maledizione nella Coppa del Mondo si spezza solo al 75’ (dopo 765 minuti disputati, ovvero più di dodici ore, ha segnato la prima rete nella massima competizione Fifa) quando appoggia in rete un pallone d’oro datogli da Johnson.
Hodgson non ha fatto grossi stravolgimenti, si è limitato a scambiare posizione alle due ali e sostituirle con Barkley e Lallana, a insistere con la spinta sulle fasce, praticamente l’unico gioco che i britannici sanno fare. La scelta ha parzialmente pagato, con i tagli sull’esterno di Sturridge, appena Johnson è riuscito a saltare l’uomo e mettere dentro il pallone ha trovato l’inserimento di Rooney.
Il match winner arriva a cinque dal termine. Basta un rinvio di Muslera per permettere a Suárez, sceso in campo per miracolo, di aggirare i due difensori e centrare la sua quinta rete in sette gare di Coppa del Mondo.
L’Uruguay porta a casa i tre punti e rilancia le proprie ambizioni di qualificarsi agli ottavi. Mattatore della serata Luis Suarez, assente nell’esordio thriller della nazionale Celeste qualche giorno fa.
Gli inglesi non avevano mai iniziato un Mondiale con due sconfitte, che assieme all’eliminazione contro la Germania di quattro anni fa, fanno tre sconfitte consecutive nella competizione: altro record negativo. Adesso la qualificazione è possibile solo battendo la Costa Rica con almeno due goal di scarto, a patto che l’Italia faccia bottino pieno nelle sue due gare rimanenti.
Impresa molto difficile per una nazionale che ha qualche buco di troppo in difesa e là davanti non riesce mai a rendersi pericolosa come potrebbe e dovrebbe. Ma si sa, nel calcio tutto è possibile


3 commenti:

Theseus ha detto...

La difesa dell'Inghilterra é davvero penosa. Prendono gol evitabili e vanno in difficoltà con troppa facilità.

Nerazzurro ha detto...

L'ennesima conferma che Hodgson é un'incapace. Vorrei capire su che base gli hanno dato una panchina così prestigiosa.

Mark della Nord ha detto...

@ Nerazzurro
Hai proprio ragione.
Quando venne da noi fu lui a non voler tenere Roberto Carlos in quanto non funzionale al suo gioco (non sa difendere, disse).
Roba da licenziarlo sul momento...