NORVEGIA-ITALIA 1-1
90’ Strandberg (rig.) – 94’ Bertolacci
Norvegia (4-3-3): Ostbo; Linnes, Rogne (9' st Strandberg), Berisha, Hedenstad; Nordtveit, Henriksen, de Lanlay; Nielsen (14' st Kastrati), Konradssen, King (28' st Ibrahim). A disp.: Nyland, Kongshavn, Semb Berge, Singh, Ekrem, Johansen, Elabdellaoui, Berget, Pedersen. Ct.: Skullerud.
Italia (4-4-2): Bardi; Donati, Capuano, Caldirola, Regini; Sansone, Rossi (15' st Florenzi), Crimi, Saponara (1' st Bertolacci); Destro (26' st Gabbiadini), Paloschi. A disp.: Colombi, Leali, Biraghi, Bianchetti, Verratti, Immobile, Borini. Ct.: Mangia.
Arbitro: Bebek (Croazia)
Una partita con poche emozioni che si accende nel finale. Questa è stata Norvegia-Italia finita 1-1 grazie ai gol di Strandberg al 90esimo su rigore generoso assegnato dall’arbitro Bebek e di Bertolacci che al 94esimo evita la beffa azzurra.
Mangia già sicuro della semifinale fa ampio turnover, confermando il 4-4-2. In attacco Destro e Paloschi con Saponara e Sansone sulle corsie laterali. In mezzo al campo Rossi e Crimi, mentre in difesa davanti al confermato Bardi ci sono Donati, Caldirola, Capuano e Regini.
Gli azzurrini prendono subito in mano il pallino. E creano occasioni. La prima è di Saponara, parato. Poi il portiere norvegese Otsbo toglie da sotto la traversa una zuccata di Caldirola. E infine si sveglia anche Destro, imbeccato da Sansone, che costringe Otsbo alla prodezza. Insomma, molta Italia nel primo tempo ma risultato inchiodato sullo 0-0.
In apertura di ripresa Destro si divora un gol clamoroso. Rossi lo mette a tu per tu col portiere, l’attaccante romanista scarta l’estremo difensore avversario ma poi spara sull’esterno della rete.
La Norvegia si affaccia timidamente nell’area avversaria ma la partita sembra avviata verso un tranquillo pareggio a reti bianche. Fino al finale da cardiopalma. La Norvegia, come detto, passa in vantaggio grazie ad un generoso rigore. Ma gli azzurrini non ci stanno e si buttano a capofitto alla ricerca dell’insperato pareggio. Che arrivo al 94esimo con Bertolacci che sfrutta un'uscita a vuoto del portiere Ostbo.
L’Italia porta a casa il meritato pareggio e il primo posto nel girone. Pur schierando le seconde linee i ragazzi di Mangia giocano una buona partita confermando le cose positive viste nelle precedenti due uscite. Segno evidente che questo è un gruppo davvero forte che può sperare di arrivare lontano (Olanda e Spagna permettendo, si intende). Unica nota lievemente stonata della serata, la prestazione sotto tono di Destro che si divora due grosse occasioni per sbloccarsi (soprattutto quella ad inizio ripresa è clamorosa). L’attaccante giallorosso avrebbe le caratteristiche per fare la differenza ma finora non è riuscito ad incidere come vorrebbe.
Ed ora, sabato alle ore 20.30 i ragazzi di Mangia se la vedranno con Olanda o Spagna che si sfideranno domani per il primo posto nel girone B. Difficile dire chi sarebbe meglio evitare, perché entrambe le squadre hanno organici fortissimi, ma anche l’Italia non scherza. Delle quattro, la sorpresa potrebbe essere la Norvegia, squadra che non gioca un grande calcio ma che è micidiale nelle ripartenze.
Insomma l’Europeo entra nel vivo. E se vorremmo portare a casa qualcosa di importante dovremo fare i conti con Olanda e Spagna. Ma anche gli orange e le Furie Rosse dovranno fare i conti con noi se vogliono puntare al titolo.
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1 commento:
Io ribadisco quello che ho scritto tre giorni fa. Questa nazionale può puntare al titolo. Dovremo temere Olanda e Spagna, ma anche loro ci devono temere.
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