Cosa resterà di questo anno dal punto di
vista calcistico? La domanda puntualmente si pone ogni dodici mesi quando l’anno
solare volge al termine e si vuol provare a tracciare un bilancio dell’anno
appena concluso.
E allora, cosa resterà di questo 2019
calcistico? Senza avere l’ambizione di dare una risposta esaustiva al quesito
posto, proviamo a ricordare in ordine sparso cose, persone, fatti, che hanno
caratterizzato questi ultimi dodici mesi. E se qualcosa ci è sfuggita (perché
qualcosa ci sfuggirà di sicuro) sarà vostro compito ricordarcelo nei commenti.
ü Liverpool Campione d’Europa (battuto il
Tottenham 2-0 in finale di Champions League) e campione del Mondo (1-0 dopo i
tempi supplementari contro il Flamengo). E intanto ipoteca anche la Premier
League dove ha finora vinto 18 partite in 19 giornate.
ü Il Fenomeno Ajax che in Champions League mette
in riga il Real Madrid agli ottavi e la Juventus ai quarti. E pazienza se in semifinale si arrende al Tottenham.
ü L’incredibile cavalcata dell’Atalanta che prima
conquista un posto in Champions League e poi nella fase a gironi della competizione
continentale riesce in modo incredibile a conquistare la qualificazione agli
ottavi dopo aver perso le prime tre partite.
ü L’exploit del calcio femminile che, complice
il Mondiale, entra prepotentemente nelle case degli appassionati di calcio
dando incredibile popolarità ad un movimento che finora era rimasto in sordina.
ü L’ottavo scudetto consecutivo della Juventus
che vince senza troppi affanni il quinto tricolore consecutivo targato Massimiliano
Allegri.
ü L’annata da record della Nazionale Azzurra
che vince 11 gare consecutive, 10 gare di qualificazione europee vinte su 10, record
di vittorie consecutive (10) in un anno solare, il record assoluto di vittorie
(10) in un anno solare. E Mancini entra nella storia superando un mostro sacro
come Vittorio Pozzo che quasi un secolo fa vinse 9 gare consecutive. Insomma un
2019 a forti tinte azzurre dopo la grande delusione del Mondiale russo seguito
da casa.
ü La Finlandia per la prima volta nella sua
storia conquista la qualificazione agli Europei 2020.
ü Per la serie “mai dire mai”. Antonio Conte
si accomoda sulla panchina dell’Inter mentre Maurizio Sarri diventa il nuovo
tecnico della Juventus.
ü Panchine girevoli. Massimiliano Allegri
lascia la panchina della Juventus (dove si siede Sarri), Luciano Spalletti
lascia la panchina dell’Inter ad Antonio Conte, il Milan sostituisce Gennaro
Gattuso con Marco Giampaolo, ma ad ottobre l’ex tecnico della Sampdoria viene
esonerato lasciando il posto a Stefano Pioli, Carlo Ancelotti dopo aver
conquistato la qualificazione agli ottavi di Champions League si separa dal Napoli
dove viene chiamato Gennaro Gattuso (l’ex tecnico del Napoli passa all’Everton).
Non basta una finale di Champions League conquistata a giugno, gli scarsi
risultati del Tottenham costano l’esonero a Pochettino che viene sostituto da
José Mourinho.
ü Prima storica promozione in Serie B
conquistata dal Pordenone che onora la sua prima presenza nel campionato cadetto
con una prima parte di stagione da protagonista.
ü L’orribile maglia verde dell’Italia che ad
ottobre contro la Grecia si presenta in campo non con la classica maglia
azzurra (o bianca da trasferta), ma con un’inguardabile divisa color verde
scuro. Obbrobriosa.
ü Romelu Lukaku, Matthijs De Ligt, Franck Ribery, Diego Godin, Rodrigo Lozano, Chris Smalling, Lasse Schone. Tante le
facce nuove in questa serie A, dove è tornato da pochi giorni anche Zlatan
Ibrahimovic.
ü La vicenda Icardi che tiene banco da
febbraio ad agosto col giocatore che dopo essere stato privato della fascia di capitano finge un malanno ad un ginocchio, rientra, incidendo poco, dopo un
mese e mezzo e in estate viene messo ai margini dalla società prima di
accettare il prestito al Paris Saint Germain.
ü La malattia di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico
del Bologna in estate rivela di essere affetto da leucemia. Nonostante il grave
problema e le conseguenti cure il serbo conferma la sua indole di guerriero
cercando di non fare mai mancare il suo sostegno alla squadra.
ü Il Flamengo vince la Coppa Libertadores dopo
38 anni battendo in finale il River Plate grazie a due gol in zona cesarini di
Gabigol, mattatore della manifestazione con 13 gol in 11 gare.
Le vittorie della Lazio in Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
RispondiEliminaIl sesto Pallone d'Oro di Messi.
RispondiEliminaI successi dei fratelli Inzaghi. Simone ha vinto Coppa Italia e Supercoppa con la Lazio, Pippo sta dominando il campionato di Serie B col Benevento.
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