Anche una volta ritorno su un argomento che mi sta molto a cuore. Stavolta ne ho discusso con Fabrizio Ponciroli, direttore del mensile “Calcio 2000”, nel numero 181 della rivista che troverete in edicola.
Carissimo Direttore,
dietro i lustrini e le paillettes del grande calcio spesso si nascondono situazioni tutt’altro che piacevoli. Uno di questi è sicuramente quello che qualcuno ha definito “i nuovi schiavi del calcio”, ovvero ragazzini (quasi sempre dell’Africa) a cui procuratori (o forse dovremmo definirli pseudo-procuratori) prospettano un futuro roseo in Europa fatto di provini e ingaggi con grandi squadre, ma che una volta arrivati nel nostro continente, se non superano il provino, vengono abbandonati a se stessi, senza soldi, senza punti di riferimento e senza alcuna prospettiva.