Bruttissimo episodio domenica scorsa a Collegno, in Piemonte. Un giovanissimo portiere di 13 anni è stato aggredito dal papà di un giocatore avversario.
L’episodio si è verificato nel corso del torneo Under 14 Super Oscar.
Al termine della sfida tra il Csf Carmagnola e la Volpiano Pianese (match vinto 1-0 dal Carmagnola) tra i giovani giocatori è iniziato un piccolo battibecco, rivalità da campo di quelle che spesso capitano anche tra giocatori più blasonati.
All'improvviso il papà di un ragazzo del Carmagnola ha scavalcato la recinzione, è entrato in campo e invece di provare a placare la situazione, si è scagliato con violenza contro il portiere del Volpiano Pianese. Dopo aver colpito il ragazzo con un pugno al volto, avrebbe scaraventato il ragazzino a terra colpendolo più volte. Secondo le ricostruzioni il portiere avrebbe reagito all'esultanza dei tifosi avversari che stavano festeggiando la vittoria e il padre sarebbe intervenuto per proteggere in qualche modo il figlio. A riportare la calma in campo sono stati i dirigenti delle due squadre.
È stato necessario portare il ragazzo all’ospedale Martini di Torino: ha riportato la frattura del malleolo e ecchimosi al capo e a uno zigomo. Il papà del giocatore avversario, ovviamente, è stato denunciato.
Dopo la rissa avvenuta a Collegno, due inchieste sono state avviate: una della giustizia ordinaria e una seconda della giustizia sportiva.
Il ragazzo è in fase di recupero e spera di tornare presto in campo, nonostante quanto accaduto a Collegno.
Il papà che ha picchiato il portiere della squadra avversaria è inoltre indagato per lesioni.
La società del Carmagnola ha preso le distanze e chiesto scusa agli avversari: "Quanto accaduto rappresenta un comportamento grave e inaccettabile. Ci sentiamo in dovere di porgere le nostre più sincere scuse alla giovane vittima dell’aggressione e alla sua famiglia, all’intera comunità sportiva coinvolta".
E’ solo uno degli ultimi episodi di violenza con al centro i campi da calcio minore: lo scorso giugno il padre di un giovane calciatore della Vis Pesaro è stato colpito da un Daspo di quattro anni per aver aggredito un arbitro diciottenne al termine di una gara under 12 ad Arezzo; ad aprile a prendere botte era stato un arbitro nemmeno ventenne a Catania, in una partita playoff under 17 tra Riposto e Pedara, con la prima esclusa dal campionato 2025-26 a seguito dell'aggressione.
DENISBERGAMINI. Cresciuto con i gol di Marulla. Sogna il Cosenza in Serie A ed è convinto che tutti i sogni prima o poi diventano realtà.
1 commento:
Bruttissimo episodio in un episodio altrettanto bruttissimo.
Prima dell'intervento di questo padre i ragazzini se le stavano dando di santa ragione.
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