venerdì 5 settembre 2025

GATTUSO ESORDIO DA SOGNO: L’ITALIA FA POKERISSIMO

QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026 – Girone I 
ITALIA – ESTONIA 5 – 0 
58’ Kean – 69’ Retegui – 71’ Raspadori – 89’ Retegui – 92’ Bastoni 

ITALIA (4-4-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco (21' st Cambiaso); Politano (31' st Orsolini), Barella, Tonali (31' st Locatelli), Zaccagni (21' st Raspadori); Kean (39' st Esposito), Retegui. 
A disp.: Meret, Vicario, Bellanova, Gatti, Rovella, Frattesi, Mancini. 
Ct.: Gattuso. 
ESTONIA (4-2-3-1): Hein; Schjonning-Larsen, Paskotsi (35' st Tamm), Kuusk, Saliste; Palumets, Shein (35' st Soomets); Kristal (16' st Ainsalu), Kait, Sinyavskiy (21' st Saarma); Sappinen (35' st Anier). 
A disp.: Igonen, Vallner, Peetson, Yakovlev, Miller, Tammik, Tur. 
Ct.: Henn. 
 Arbitro: Pinheiro (Portogallo). 

Comincia nel migliore dei modi l’avventura di Gennaro Gattuso sulla panchina dell’Italia. A Bergamo gli azzurri battono l’Estonia con un rotondo 5-0 e si rilanciano alla grande nella corsa per la qualificazione al Mondiale 2026. Dopo un primo tempo dove i nostri ragazzi faticano a sbloccare il match, nella ripresa la formazione azzurra dilaga scacciando via tutti i fantasmi di una serata che sembrava complicarsi. Apre Kean poco prima dell’ora di gioco, poi, dopo un palo dello stesso giocatore viola, arrivano i gol di Retegui, Raspadori, ancora Retegui e infine Bastoni. 
Per la sua prima partita sulla panchina dell’Italia Gattuso rispolvera il caro, vecchio 4-4-2 con Donnarumma in porta, Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni e Dimarco in difesa, Politano e Zaccagni esterni a centrocampo, Barella e Tonai in mezzo al campo e Kean e Retegui in attacco 
Si gioca a una porta, ma la Nazionale azzurra non riesce a sfondare. Due conclusioni di Politano e Dimarco da fuori terminano fuori di un soffio. Il primo tiro nello specchio è di Zaccagni, dopo una bella palla di Dimarco: Hein mura sul laziale e sul tap in di Dimarco. 
L'Estonia si vede solo per un paio di occasioni potenzialmente pericolose, ma Donnarumma resta inoperoso. 
Un colpo di testa da ottima posizione di Politano, su cross di Dimarco, termina alto. Anche Kean dopo una bella sponda di Retegui cestina una palla gol che sembra fatta. Prima dell'intervallo altre due grandi parate di Hien, su Dimarco e su testa di Retegui, costringono l’Italia ad andare negli spogliatoi sullo 0-0. 
A inizio ripresa l'Italia continua a creare occasioni senza riuscire a finalizzarle. Anche perché Hein è impenetrabile: dice di no, bloccandolo in due tempi, a un bolide di Tonali, sventa in corner un cross pericoloso del centrocampista del Newcastle e blocca un colpo di testa di Kean. 
Sembra una serata stregata per la Nazionale e invece su un traversone sbagliato da Dimarco, Retegui prolunga di tacco per il compagno d'attacco che di testa mette in fondo alla rete il primo pallone della sua stagione. Gattuso si libera di un peso e lo stadio esplode. 
Il bomber viola avrebbe la possibilità di raddoppiare pochi secondi più tardi, quando in contropiede centra il palo. Gli azzurri dominano e ci vuole ancora un grande intervento di Hein su Zaccagni per evitare il 2-0. 
Gattuso mette energie fresche, Cambiaso e Raspadori, per Dimarco e Zaccagni. La mossa di Rino è decisiva perché la mareggiata italiana acquista in potenza e, dopo un'inzuccata alta di poco, Retegui trova il gol nel 2-0 su passaggio di Raspadori, abile poi a firmare il 3-0 su cross di Politano.
Finalmente la diga estone è abbattuta, ma ci vuole una bella parata di Donnarumma per evitare la rete di Sappinen. 
Prima della fine l'esordio di Pio Esposito, la seconda zampata di Retegui, su assist di Cambiaso, per il 4-0 e il 5-0 di Bastoni, ancora su assist di Raspadori. 
Finisce 5-0. L'esordio di Gattuso come ct della Nazionale nella corsa alla qualificazione al Mondiale 2026 non poteva andare meglio e, al netto della forza della modesta Estonia, ad incoraggiare sono stati i segnali di una squadra che ha vinto e convinto, offrendo una prestazione molto positiva e dilagando nel punteggio (fattore importante in ottica differenza reti). 
Lunedì contro Israele ci aspetta la controprova contro un avversario decisamente più ostico. Ma se questa è l’Italia, siamo molto molto fiduciosi.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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