lunedì 8 settembre 2025

FOLLE ITALIA, LA SPUNTA AL FOTOFINISH

QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026 – Girone I 
ISRAELE – ITALIA 4 – 5 
16’ Locatelli (aut.) – 40’ Kean – 52’ Dor Peretz – 54’ Kean – 58’ Politano – 81’ Raspadori – 87’ Bastoni (aut.) – 89’ Dor Peretz – 91’ Tonali 

ISRAELE (4-2-3-1): Da. Peretz; Dasa (20' st Jehezkel), Nachmias, Lemkin (9' Shlomo (43' st Turgerman)), Revivo; E. Peretz, Do. Peretz; Khalaili (20' st Baribo), Gloukh, Solomon; Biton (20' st Mizrahi). 
A disp.: Glazer, Nir On, Gandelman, Shua, Kanichowsky, Blorian, Azoulay. 
Ct.: Ben Simon. 
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco (33' st Cambiaso); Tonali, Locatelli, Barella (23' st Frattesi); Politano (23' st Orsolini), Kean (33' st Raspadori), Retegui (43' st Maldini). 
A disp.: Meret, Vicario, Bellanova, Gatti, Rovella, Calafiori, Esposito. 
Ct.: Gattuso. 
Arbitro: Vincic (Slovenia) 

Gol, emozioni, colpi di scena. Non è mancato nulla nella folle serata azzurra che ha fatto da cornice alla seconda sfida di Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana contro Israele. Gli azzurri sono andati in svantaggio per uno sfortunato autogol di Locatelli poco dopo il quarto d’ora di gioco. Kean ha raddrizzato la gara poco prima dell’intervallo. 
Girandola di emozioni nella ripresa con Israele che va nuovamente in vantaggio al 52esimo, Kean pareggia i conti due minuti dopo e Politano la ribalta al 58esimo. Quando Raspadori fa 4-2 al minuto 81 è chiaro a tutti che la partita e i tre punti li abbiamo portati a casa. 
E invece no, un autogol di Bastoni a tre minuti dalla fine riapre tutto e subito dopo arriva il pareggio: 4-4. Sembra finita e invece al 91esimo Tonali fa 5-4 e regala una isperata vittoria alla formazione azzurra. 
Vittoria che ci permette di agganciare Israele al secondo posto (ma noi abbiamo una partita in meno) e puntare al primo posto della Norvegia. Primo posto che, giocando così, non sarà semplice agganciare. 
Gattuso punta su un 4-4-2 che rispetto a venerdì ha due variazioni: dentro Mancini al centro della difesa (fuori Calafiori), via un esterno offensivo (l'infortunato Zaccagni) e in campo un centrocampista centrale in più (Locatelli); in attacco confermate le due punte Retegui e Kean. 
Israele ci sorprende per palleggio e capacità di tenere il campo, l’Italia va in difficoltà e rischia di andare subito sotto. Per fortuna il gol avversario viene annullato per una carica su Donnarumma. 
Appuntamento solo rimandato. Al minuto 16 su cross di Biton, Locatelli spedisce la palla nella propria porta e l’Italia è incredibilmente in svantaggio. Un primo sussulto l'Italia lo ha con un tiro di Retegui deviato da Nachmias in angolo, poi arrivano la traversa di Locatelli su sponda di Retegui e la conclusione sul fondo di Kean su cross di Mancini. 
Gattuso risistema un po' i suoi e gli azzurri crescono. A cinque minuti dall’intervallo arriva il pareggi. Lancio di Barella per Retegui che aziona Kean, implacabile con il destro: 1-1 all’intervallo. 
La ripresa inizia ancora con una buona Italia. Un recupero di Tonali permette a Locatelli di servire Kean che spara a botta sicura: Peretz fa un miracolo. Il vantaggio azzurro sembra nell'aria e invece a segnare è Israele: Somolon disorienta Politano, accelera su Locatelli e centra per Dor Peretz, libero tra Mancini e Bastoni. Un altro errore gigantesco della nostra difesa. 
Gattuso urla e incita i suoi a reagire immediatamente e per fortuna due minuti dopo, su un lancio lungo di Dimarco sfiorato da Retegui, Kean si inventa il tiro del 2-2, con Shlomo disorientato. Per Moise decimo centro con l'Italia. Loro dietro sbagliano come e più di noi e infatti cinque minuti dopo il pari, su assist di Retegui, Politano porta avanti la nostra Nazionale (3-2). 
 Gattuso mette dentro Frattesi e Orsolini per Barella e Politano. Tatticamente il modulo rimane il 4-4-2, ma l'intento è quello di avere forze fresche. Retegui di testa non riesce a mettere in rete un bel cross di Dimarco. Gattuso fa poi altre due sostituzioni decisive: dentro Cambiaso e Raspadori ed ecco il 4-2 dell’ex attaccante del Napoli su assist di Frattesi (minuto 81), con Cambiaso che recupera il pallone e Tonali che mette il piede nell'azione. 
Finita? Neppure per sogno perché dietro commettiamo un altro errore grossolano e Bastoni confeziona l'autogol del 4-3 su cross di Revivo (minuto 87). Vogliamo controllare, con Maldini dentro per Retegui, e invece con un altro svarione difensivo concediamo il 4-4 a Dor Peretz, perso da Tonali su sponda aerea di Jehezkel (minuto 89). 
L'Italia sembra sprofondare nel baratro, ma nel recupero ci salva Tonali che riceve da Cambiaso e con un tiro-cross fa 5-4. Dopo 8 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. 
Finisce 5-4. L’Italia doveva vincere e ha vinto. Ci ha messo cuore e grinta, ma dal punto di vista del gioco e della prestazione c’è molto da rivedere. Israele ci ha messo seriamente in difficoltà, la difesa ha fatto acqua da tutte le parti e abbiamo preso dei gol che non si vedono nemmeno all’oratorio. Il caro Gennarino avrà molto da lavorare.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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1 commento:

Mattia ha detto...

Bene per i tre punti, ma prestazione pessima, gol presi da dilettanti, difesa da film horror. Ma dove vogliamo andare così conciati?