mercoledì 4 giugno 2025

GRAZIE DI TUTTO, SIMONE (lo rimpiangeremo...)

Dispiace che Simone Inzaghi sia andato via. Personalmente sono molto dispiaciuto. Ero, anzi sono, convinto che poteva dare ancora molto alla causa nerazzurra. Dispiace anche che sia andato via dopo un finale di stagione che non gli rende giustizia (scudetto e Champions League persi in malo modo). Sarà per sempre ricordato come il tecnico nerazzurro che ha perso una finale di Champions League per 5-0. Un marchio di fabbrica che non ti toglierai mai. Purtroppo. 
Mi dispiace che sia andato via, ma non mi straccerò le vesti. 3-4 settimane fa forse l’avrei fatto, oggi assolutamente no. Non lo farò perché mi sto rendendo conto che forse è la scelta migliore. Il buon Simone non aveva più stimoli, svuotato da quattro anni in nerazzurro veramente faticosi per lui. Ci sono ancora tifosi nerazzurri che gli rinfacciano lo scudetto perso nel 2022 dal Milan (al netto dei nostri demeriti e del famoso errore di Radu, non dimentichiamoci che i rossoneri fecero un finale di stagione strepitoso vincendo le ultime sette partite, se non ricordo male), a cui nell’ultimo mese si sono aggiunti anche lo scudetto perso col Napoli e la Champions League di sabato scorso. 
Le aspettative nei suoi confronti sarebbero state enormi. Al primo pareggio, al primo risultato negativo, alla prima partita sbagliata, Inzaghi sarebbe stato fatto a pezzi. C’era magari il rischio di confermarlo ora e poi esonerarlo a ottobre-novembre. 
No, meglio così. Meglio ripartire da zero. Da un allenatore nuovo, sicuramente emergente (Fabregas, Vieira, Chivu, Palladino, De Zerbi: non c’è un nome di un allenatore top), con aspettative basse. Da Inzaghi avremmo preteso come minimo il Triplete, al prossimo allenatore sarà chiesto un campionato decente con qualificazione alla prossima Champions League, fare benino in Europa, magari portare a casa una Coppa Italia che fa sempre comodo. Punto. 
Credo che l’esperienza nerazzurra di Inzaghi possa ritenersi più che soddisfacente (ieri sera ho sciorinato un po’ di numeri). Per quattro anni gli hanno fatto un mercato al limite dell’indecenza, qualche parametro zero, pochi soldi spesi. Eppure lui ha ricavato il sangue dalle rape, ha conquistato uno scudetto, ne ha sfiorato altri due, ci ha portato due volte in finale di Champions League (ok, entrambe perse, ma chi l’ha preceduto non riusciva nemmeno a superare la fase a gironi), ha conquistato altre 5 coppe. Ha dato un gioco e un’identità a questa squadra e soprattutto le ha dato nuovamente una dignità. Non solo in Italia, ma anche in Europa. 
Certo, se ci limitiamo a guardare solo i risultati, troveremo molte carenze e molte lacune, ma l’equazione secondo cui se vinci sei bravo, se perdi sei un coglione, è valida solo a metà. Non bisogna dimenticarsi che ci sono pur sempre gli avversari e magari se non vinci non è solo demerito tuo, ma anche merito degli avversari (aldilà della pesante sconfitta, il Psg ha dimostrato di essere più forte e più bravo di noi). Voi che avete una buona memoria, vi ricordate quante volte l’Inter è arrivata a fine aprile in corsa su tutti i fronti? E sempre voi che avete buona memoria vi ricordate quante volte l’Inter è arrivata due volte in tre anni in finale di Champions League? 
Adesso tutti a fare festa, a essere contenti di esserci tolti dalle palle Simone Inzaghi, ad esultare perché quell’incapace non è più sulla panchina nerazzurra. Io ho la vaga sensazione che lo rimpiangeremo e che ci pentiremo, anzi vi pentirete, di averlo denigrato. O siete così convinti che il prossimo che arriverà riuscirà in quattro anni a fare meglio di lui? Mi auguro che abbiate ragione voi e sono pronto a fare pubblica ammenda. 
Grazie di tutto Simone, grazie delle belle emozioni che ci ha regalato, delle serate indimenticabili che ci hai fatto vivere, dell’orgoglio nerazzurro che ci ha restituito. Grazie di tutto e… in bocca al lupo per il futuro.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti? Clicca qui 


1 commento:

Annuccia ha detto...

Lo stiamo già rimpiangendo, considerando anche i nomi che si fanno per sostituirlo.