L’ho già scritto che Inter-Juventus non sarà mai una partita qualunque? Sì, ad occhio mi pare di sì. E che contro Juventus (e Milan) vorrei vincere sempre, poco importa se si tratti della finale di Champions League o del Trofeo Moretti? Sì, sì, scritto e riscritto mille volte, probabilmente fino alla nausea.
Perfetto. Allora ho già detto tutto. Il mio articolo potrebbe tranquillamente finire qui, perché ho ben poco da aggiungere.
Domani sera, anzi domani pomeriggio visto che si gioca alle 18, ci aspetta questa supersfida, questo incrocio contro gli odiati rivali con le maglie non colorate, questo eterno scontro tra il bene e il male (superfluo specificare chi è il bene e chi è il male…), dove a trionfare non può che essere il bene (o perlomeno funziona sempre così nei film…).
La formazione allenata da un tipo che si chiama come una nota marca di gelati (o di panettoni, se preferite), ha avuto un ottimo inizio di campionato. È imbattuta in campionato (in compenso martedì ha perso in Champions League in casa contro lo Stoccarda, attualmente decimo in Bundesliga), ha subito finora un solo gol e ha già dimostrato di poter dire la sua (magari non sempre, visto alcuni pareggi non proprio brillanti). Certo, è terza dietro al Napoli capolista e all’Inter in crisi, ma è sicuramente un momento di transizione, presto conquisterà la posizione che le spetta (e se non dovesse riuscirci ci penserà chi di dovere, come dimostrato anche settimana scorsa in Juventus-Lazio).
L’Inter non se la passa troppo bene. Qualche risultato negativo qua e là, ha perso il derby, prende troppi gol, in campionato è solo seconda, mentre in Champions League è addirittura settima. È vero che è reduce da cinque vittorie consecutive in tutte le competizioni, ma, per dire, contro il Torino ha giocato in superiorità numerica per 70 minuti, contro Roma e Young Boys sono due vittorie risicate, insomma i nerazzurri non sono lo squadrone dello scorso anno.
Mi pare evidente che sia una sfida impari, dove c’è già un vincitore annunciato e che il risultato è praticamente già scritto (1-0, segnare due gol è impresa ardua per certe formazioni).
Inzaghi proverà in qualche modo a riscrivere un esito già scontato. Ma dovrà farlo senza Acerbi, Calhanoglu e Carlos Augusto. In difesa probabilmente giocheranno Pavard, De Vrij e Bastoni, Dumfries e Dimarco sugli esterni di centrocampo, Mkhitaryan, Barella e Frattesi in mezzo al campo e in attacco Lautaro Martinez e Marcus Thuram (quello più debole, il più forte gioca con l’altra maglia). Unici dubbi sono Darmian esterno destro e soprattutto chi affiancherà Barella e Mkhitaryan con Frattesi, Asslani e Zielinski a giocarsi una maglia.
Ovviamente chi scenderà in campo ha relativa importanza in queste sfide dall’esito a senso unico. Anzi, quasi quasi potremmo anche non scendere in campo...
Purtroppo noi siamo degli inguaribili sognatori. Noi, nell’eterna lotta tra il bene e il male tifiamo sempre per il bene, noi abbiamo sempre avuto ribrezzo e repulsione per chi delinque, per chi imbroglia, per chi non riesce a vincere onestamente. Noi siamo convinti di potercela fare domani pomeriggio, anche se abbiamo di fronte il Male assoluto, anche se probabilmente faranno di tutto per farcela perdere, magari con l’aiuto di chi dovrebbe essere giudice imparziale della gara. Possiamo portarla a casa, dobbiamo portarla a casa. Per la classifica, per aggiungere un altro tassello alla serie di vittorie consecutive, per dimostrare ancora una volta che il bene vince sempre sul male. Capito, miei cari giovani virgulti che scendete in campo? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
5 commenti:
Tra il bene e il male trionfa sempre il bene e mi auguro sarà così anche domani pomeriggio.
Sfida non facile. Perché la Juventus è sempre la Juventus, perché noi abbiamo delle assenze pesanti, perché l'arbitraggio è tutt'altro che imparziale. Ma noi siamo dei sognatori... come scrive anche Entius.
@Matrix. Soprattutto l'assenza di Calhanoglu in mezzo al campo si farà sentire. Anche se pure Acerbi non è da meno. Speriamo che i sostituti siano all'altezza.
Sorvolo sui contenuti dell'articolo dove, accecato dal tifo, scrivi una marea di stronzate che elencarle tutte è impresa ardua.
Mi auguro che sia una partita equa, dove l'arbitro sia davvero "giudice imparziale" e che vinca il migliore.
@Alex. Su un blog di un intertrista cosa ti aspettavi di leggere? Hanno già bello e pronto l'alibi in caso di sconfitta. Che poi è sempre lo stesso : l'arbitro.
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