domenica 8 giugno 2025

NATIONS LEAGUE, IL PORTOGALLO FA IL BIS

Nations League 2025 – FINALE 
PORTOGALLO – SPAGNA 2 – 2 
21' Zubimendi – 26' Nuno Mendes – 45' Oyarzabal – 61' Cristiano Ronaldo 

Sequenza calci di rigore: Ramos (P) goal, Merino (S) goal, Vitinha (P) goal, Alex Baena (S) goal, Bruno Fernandes (P) goal, Isco (S) goal, Nuno Mendes (P) goal, Morata (S) parato, Ruben Neves (P) goal 

PORTOGALLO (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Neves (45' Semedo), Ruben Dias, Gonçalo Inacio (74' Renato Veiga), Nuno Mendes; Bernardo Silva (74' Leao), Vitinha; Conceiçao (45' Ruben Neves), Bruno Fernandes, Pedro Neto (106' Diogo Jota); Cristiano Ronaldo (88' Gonçalo Ramos). 
Ct: Martinez. 
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Mingueza (93' Pedro Porro), Le Normand, Huijsen, Cucurella; Pedri (75' Isco), Zubimendi, Fabian Ruiz (75' Merino); Yamal (106' Pino), Oyarzabal (111' Morata), Nico Williams (94' Baena). 
Ct: De La Fuente. 
Arbitro: Scharer (Svizzera) 

Per la seconda volta nella sua storia il Portogallo trionfa in Nations League: la nazionale allenata da Martinez batte in finale la Spagna ai rigori nella cornice dell’Allianz Arena di Monaco. I lusitani rispondono due volte agli avversari: Nuno Mendes (26esimo) pareggia i conti dopo l’1-0 di Zubimendi (21esimo), Cristiano Ronaldo (minuto 61) replica al secondo vantaggio di Oyarzabal (allo scadere del primo tempo). Nella lotteria finale decisivo l’errore di Alvaro Morata. 
Pronti via e le Furie Rosse cercano subito di mettere in moto gli esterni: Lamine Yamal e soprattutto Nico Williams sono molto attivi, ma Joao Neves e Nuno Mendes coprono bene sulle fasce. Poco dopo il quarto d’ora i Campioni d’Europa in carica stappano la partita: ripartenza fulminea di Zubimendi, cross morbido dalla destra di Yamal e pasticcio di Diogo Costa e Ruben Dias, con Zubimendi che chiude l’azione iniziata con la rete da due passi. 
La reazione lusitana non si fa attendere: passano infatti cinque minuti e la squadra di Martinez pareggia i conti, grazie al sinistro diagonale potente e preciso di un super Nuno Mendes. 
La Spagna torna a prendere possesso del pallino del gioco, e a pochi istanti dal duplice fischio torna avanti: al 45’ discesa perfetta di Pedri, che apparecchia per il tocco morbido di Oyarzabal che vale il 2-1. 
Dopo l’intervallo Bruno Fernandes pareggia i conti, ma la rete del giocatore del Manchester United viene annullata per fuorigioco. I lusitani non si danno per vinti, e all’ora di gioco trovano il 2-2: scatto bruciante di Nuno Mendes sulla sinistra, per saltare Yamal e Mingueza, cross deviato dentro l’area e zampata vincente del solito Cristiano Ronaldo, che raggiunge quota 938 gol in carriera (800 con i club e 138 in Nazionale). 
Martinez getta nella mischia Leao che crea tanti pericoli per la difesa spagnola, ma al triplice fischio il punteggio è sul 2-2. 
Nei tempi supplementari sale il nervosismo e calano le energie, con la sfida che si proroga fino ai calci di rigore. Nella lotteria finale inizialmente segnano tutti, ma al quarto rigore Alvaro Morata viene ipnotizzato da Diogo Costa. Ruben Dias trasforma l’ultimo penalty e fa gioire il Portogallo, che porta a casa la coppa, la seconda in 4 edizioni dopo quella inaugurale del 2019.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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3 commenti:

Theseus ha detto...

Immenso Portogallo. Un trionfo più che meritato per quello che ha fatto vedere in campo. Tenere testa a questa Spagna era tutt'altro che semplice.

Artur ha detto...

Grande Portugal.
Cristiano Ronaldo infinito.
A Espanha lucra e leva para casa, nós somos os mais fortes.

Artur ha detto...

Onde está o Messi? Ancor tenete dubi quem é o melhor entre CR7 e Messi?