QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026 – Girone I
ITALIA – MOLDAVIA 2 – 0
40’ Raspadori – 50’ Cambiaso
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Ranieri (38' st Coppola); Cambiaso, Frattesi, Ricci (1' st Barella), Tonali, Dimarco (1' st Orsolini); Raspadori (32' st Maldini), Retegui (26' st Lucca).
A disp.: Carnesecchi, Meret, Casadei, Gatti, Rovella, Rugani, Udogie.
All.: Spalletti.
MOLDAVIA (3-4-2-1): Avram; Baboglo, Mudrac, Dumbravanu; Platica, Ionita (27' st Dros), Bodisteanu (13' st Motpan), Reabciuk; Caimacov (21' st Stina), Postolachi (21' st Perciun); Nicolaescu (27' st Damascan).
A disp.: Kozhukhar, Straistari, Bitca, Bors, Motoc, Posmac, Stefan.
All.: Clescenco.
Arbitro: Schnyder (Svi)
Ripartiti con il freno a mano. Dopo la pessima figuraccia di Oslo contro la Norvegia, l’Italia riesce a battere la Moldavia nel secondo impegno delle qualificazioni ai Mondiali 2026. A decidere l’ultima sfida con Luciano Spalletti sulla panchina azzurra sono i gol di Raspadori e Cambiaso a cavallo tra primo e secondo tempo. Ma la vittoria è l’unica cosa positiva di una serata in cui ancora una volta la nostra Nazionale non ha brillato affatto.
Spalletti opta per un 3-5-2 con Ricci in regia, Tonali e Frattesi incursori di centrocampo e il tandem Raspadori-Retegui a guidare l'attacco con Cambiaso e Dimarco sugli esterni e Di Lorenzo, Bastoni e Ranieri a protezione di Donnarumma.
In avvio l'Italia prende in mano il possesso, ma il giropalla azzurro è troppo compassato e impreciso e la manovra degli uomini di Spalletti non trova sbocchi in profondità. La Moldavia invece difende con tanti uomini e riparte. Pescato in area da un cross di Reabciuk, Nicolaescu segna di testa, ma è in posizione irregolare e Schnyder annulla tutto facendo tirare un sospiro di sollievo agli Azzurri.
Da una parte Avram si fa trovare pronto su un tiro-cross, un'incornata di Ranieri si stampa sulla traversa e una girata di Retegui non sfonda. Dall'altra invece Caimacov protesta per un contatto in area sugli sviluppi di una ripartenza e Nicolaescu calcia alto da buona posizione.
Per oltre mezz'ora gli Azzurri non brillano, poi accelerano a sinistra e dopo un'altra girata fuori bersaglio di Retegui, Raspadori sblocca il match insaccando di destro dopo una respinta corta della difesa moldava.
Gol che dà una spallata alla partita e accende il finale del primo tempo. Subito a caccia del pari, la squadra di Clescenco guadagna metri, aumenta i giri e costringe gli azzurri a difendersi. Di Lorenzo mura un tiro di Nicolaescu, poi Donnarumma disinnesca un sinistro di Reabciuk, Ionita non trova la porta sulla respinta e Dimarco si oppone sulla linea a un colpo di testa di Dumbravanu.
La ripresa inizia con gli ingressi di Orsolini e Barella al posto di Dimarco e Ricci e con un colpo di testa di Nicolaescu che sfiora il bersaglio grosso. Brivido a cui gli Azzurri replicano con una zampata di Cambiaso a centro area che punisce la difesa moldava e raddoppia i conti.
Gol che dà più sicurezza, rapidità e incisività alla manovra dell'Italia. Frattesi non trova la porta di testa, poi ci prova due volte di destro, ma la difesa moldava fa muro. Avram respinge un tiro di Tonali, poi Baboglo anticipa Raspadori in area, Lucca entra al posto di Retegui e Frattesi non sfonda per vie centrali.
A caccia di gol, Spalletti sostituisce Retegui e un acciaccato Ranieri con Maldini e Coppola, ma nel finale gli Azzurri continuano ad attaccare con poca cattiveria, qualità e velocità nell'uno contro uno. Da una parte Donnarumma rispondere presente su una deviazione di testa di Motpan, dall'altra Avram dice no a Orsolini.
Finisce 2-0. L'era Spalletti si conclude con tanta amarezza e poche certezze. Chi arriverà al suo posto dovrà lavorare parecchio e sperare in qualche miracolo.
PILLOLE STATISTICHE
- Dal suo esordio con la Nazionale maggiore (4 giugno 2021), Giacomo Raspadori è il giocatore che ha realizzato più gol con la maglia dell'Italia: nove.
- Sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti, Davide Frattesi è il giocatore che ha preso parte a più gol con la maglia dell’Italia: otto, frutto di sette gol e un assist.
- L’Italia ha mantenuto la porta inviolata in un match per la prima volta da novembre 2024, in quel caso contro il Belgio in Nations League (successo 1-0).
- L’Italia ha vinto un match di qualificazione al Mondiale per la prima volta dal 8 settembre 2021, in quel caso successo per 5-0 contro la Lituania sempre al Mapei Stadium.
- L’Italia ha vinto ognuna delle cinque gare giocate a Reggio Emilia realizzando 14 reti senza subirne. In generale, tra le città italiane in cui la Nazionale Maggiore ha sempre vinto, è quella in cui vanta più successi (cinque, appunto).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
1 commento:
Il livello purtroppo è questo, cosa pretendere di più?
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