domenica 31 agosto 2025

INTER CHE BOTTA!!! BRUSCO RITORNO CON I PIEDI PER TERRA

Serie A 2025 – 2026 – 2^ Giornata 
INTER - UDINESE 1 -
17' DUMFRIES - 29' Davis (rig.) - 40' Atta 

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi (38' st Bonny), Bastoni; Dumfries, Barella (38' st Zielinski), Calhanoglu (23' st Esposito), Sucic (18' st Mkhitaryan), Dimarco (38' st Carlos Augusto); Lautaro Martinez, Thuram. 
A disp.: Di Gennaro, Martinez, Pavard, De Vrij, Luis Henrique, Frattesi, Diouf, Darmian, Palacios. 
All.: Chivu. 
UDINESE (3-5-2): Sava; Bertola (1' st Goglichidze), Kristensen, Solet; Ehizibue (35' st Modesto), Piotrowski (25' st Zarraga), Karlstrom, Atta, Zemura; Davis (25' st Ekkelenkamp), Bayo (18' st Buksa). 
A disp.: Nunziante, Venuti, Lovric, Kamara, Bravo, Kabasele, Camara, Miller. 
All.: Runjaic. 
Arbitro: Marchetti.

Cercavamo conferme? Le abbiamo avute. La conferma che questa Inter è piena di lacune e che, no, ad oggi non è per niente competitiva. In casa contro l’Udinese i nerazzurri di Chivu rimediano la prima sconfitta stagionale evidenziandolo i mille problemi su cui il povero tecnico rumeno dovrà lavorare. 
Vantaggio nerazzurro con Dumfries poco dopo il quarto d’ora di gioco, pareggio su rigore (…uhm…) alla mezz’ora di Davis e poi a cinque minuti dall’intervallo Atta trova il jolly che ribalta il risultato. Inutile ed infruttuoso l’assalto nerazzurro nella ripresa. 
Torna Calhanoglu in mezzo al campo, Susic vince il ballottaggio con Mkhitaryan, mentre in difesa Bisseck è preferito a Pavard. 
In avvio è l'Inter a palleggiare con pazienza da dietro cercando gli esterni e appoggiandosi in profondità a Thuram. Sommer blocca un tiro di Piotrowski, poi un sinistro di Dimarco non centra il bersaglio grosso, un destro dal limite di Bayo spaventa i nerazzurri e Sava si ritrova tra le mani una deviazione sottomisura di Bastoni sugli sviluppi di un corner. 
Per un quarto d'ora il match fatica a decollare, poi si accende Lautaro Martinez e Dumfries sblocca il risultato appoggiando la palla in rete su assist di Thuram. 
Guizzo che accende la gara. Atta impegna Sommer da buona posizione, poi Dumfries tocca di mano in area su un colpo di testa di Bertola, l’arbitro Marchetti, richiamato dal Var, concede il penalty (molto dubbio, è un tocco da distanza ravvicinata). Dal dischetto Davis pareggia i conti. Penalty che rimette tutto in equilibrio, apre gli spazi e allunga le squadre. Imbeccato da Barella, Thuram fallisce una buona occasione. Dall'altra parte invece Atta si inserisce alla perfezione a rimorchio di Davis e ribalta il risultato con un bel destro a giro. Colpo che castiga i nerazzurri e chiude il primo tempo. 
La ripresa inizia con un grande occasione per Barella disinnescata da Solet. Subito alta e aggressiva, l'Inter aumenta i giri sugli esterni, manovra con più rapidità e attacca lo spazio con più cattiveria. E il match sale di intensità. Da una parte Thuram non trova la porta di testa e un destro di Calhanoglu esce di poco, dall'altra invece Sommer si fa trovare pronto su una giocata di Davis. 
Dimarco segna con un tracciante di sinistro, ma Thuram è in posizione irregolare e Marchetti annulla tutto. 
Mkhitaryan ed Esposito entrano al posto di Sucic e Calhanoglu. Con le tre punte in campo, l'Inter va all-in e attacca a testa bassa. Sava si oppone a Bisseck. Liberato da un tacco di Esposito, Thuram si fa anticipare da Solet in area, poi Kristensen risolve una situazione pericolosa in area e un'incornata di Dimarco non centra la porta. 
A caccia del pari, Chivu fa entrare anche Zielinski, Bonny e Carlos Augusto e l'Inter spinge a tutta. A trazione anteriore, i nerazzurri buttano tanti palloni in area, ma la difesa bianconera regge l'urto facendo valere la maggiore fisicità. Sava blocca un colpo di testa di Thuram dopo un'incornata pericolosa di Carlos Augusto, poi il match si chiude su un tiro di Zielinski murato ancora da Kristensen. 
Finisce 2-1 per l’Udinese. Prima pesante sconfitta per l’Inter. Una sconfitta che mette in luce le problematiche nerazzurre. Se col Torino ci eravamo illusi di aver imboccato la strada giusta, stasera l’Udinese ci fa notare che c’è ancora molta strada da fare. Si è visto qualcosa di buono nella prima mezzora e a sprazzi nella ripresa, ma si sono viste anche tante cose negative. A partire dalla prestazione molto deludente di Calhanoglu (forse sarebbe stato meglio cederlo a tempo debito). Poi, soprattutto nella ripresa, tanta confusione e poca lucidità nei metri finali. Abbiamo battuto 10-15 calci d’angolo, ne avessero calciato uno in modo decente. Le quattro punte finali non sono servite a nulla (quasi sempre è così). E per il resto ne parliamo domani perché stasera sto veramente incazzato nero. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
- L’Udinese ha vinto in trasferta contro l’Inter in Serie A per la prima volta dal 16 dicembre 2017 (3-1, con Massimo Oddo alla guida); da allora, i friulani avevano perso sette gare esterne di fila con un punteggio aggregato a sfavore di 18-3. 
- L’Inter ha subito la prima sconfitta di questo campionato alla seconda gara giocata, è il ko più precoce dei nerazzurri in una stagione di Serie A dal 2018/19 (sconfitta al debutto vs Sassuolo). 
- L’Udinese ha vinto 11 trasferte di Serie A contro l’Inter, nella sua storia nella competizione ha vinto più gare esterne solo contro la Lazio (13) – 11 anche vs Cagliari. 
- L’Inter ha perso due delle ultime cinque gare interne in Serie A (2V, 1N), le stesse sconfitta casalinghe incassate nelle precedenti 38 partite a San Siro in campionato.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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