mercoledì 21 maggio 2025

IL DERBY INGLESE VA AI SPURS: IL TOTTENHAM CONQUISTA L'EUROPA LEAGUE

Europa League 2024-2025 – Finale 
TOTTENHAM - MANCHESTER UNITED 1 - 0 
42’ Johnson 

TOTTENHAM (4-3-3): Vicario; Porro, Romero, Van De Ven, Udogie (45' st Spence); Bissouma, Bentancur, Sarr (45' st Gray); Johnson (33' st Danso), Solanke, Richarlison (21' st Son). 
A disp.: Austin, Whiteman, Tel, Odobert, B. Davies, Scarlett, Moore, Ajayi. 
 All.: Postecoglou. 
MANCHESTER UNITED (3-4-2-1): Onana; Yoro, Maguire, Shaw; Mazraoui (40' st Dalot), Casemiro, Bruno Fernandes, Dorgu (45' st Mainoo); Diallo, Mount (26' st Garnacho); Hojlund (26' st Zirkzee). 
A disp.: Altay Bayindir, Lindelof, Eriksen, Ugarte, Heaven, J. Evans, Amass, Collyer. 
 All.: Amorim. 
Arbitro: Zwayer (Ger).

Il Tottenham vince l'Europa League 2024-2025. Al San Mamés la squadra di Ange Postecoglou batte 1-0 il Manchester United in finale, torna ad alzare nuovamente un trofeo europeo 41 anni dopo la Coppa UEFA 1983-84 e si qualifica per la prossima Champions League salvando la pessima stagione in Premier League. A Bilbao è un gol di Johnson (con la complicità di Shaw) poco prima dell’intervallo a decidere l’esito della finale. 
Dopo un'annata da incubo in Premier, Tottenham (a secco in Europa da 41 anni) e Manchester United (arrivati fin qui da imbattuti) si giocano tutto nella finalissima di Bilbao. Nel mirino non c'è solo il trionfo in Europa League, ma anche un posto in Champions per salvare la stagione e impostare un futuro diverso. 
Con in palio il titolo, Tottenham e United partono subito a ritmi alti. Da una parte Bruno Fernandes non trova il guizzo giusto dopo un'uscita sbagliata di Vicario e Diallo non centra il bersaglio grosso in un paio di occasioni. Dall'altra invece Mazraoui anticipa Richarlison e Onana rimedia a un errore di Maguire su Johnson. 
Per quaranta minuti si lotta a tutto campo, ma con tanta pressione e pochi spazi per le imbucate nessuno riesce a dare una spallata al match. Poi Bruno Fernandes sbaglia in mediana, Sarr pesca Johnson in area e dopo un rimpallo sul braccio di Shaw il Tottenham chiude il primo tempo in vantaggio. 
La ripresa inizia senza cambi e con lo United che prova a riorganizzare le idee per cambiare passo e reagire. Servito da Diallo, Hojlund non trova la porta di testa, poi le squadre si allungano e con più campo a disposizione gli Spurs provano a controllare la gara col possesso e a interrompere continuamente il gioco con tanti falli. Da una parte Vicario risolve una situazione complicata su una punizione di Bruno Fernandes. Dall'altra Solanke spreca invece una grande ripartenza avviata da Bissouma e rifinita da Udogie. 
Colpito dai crampi, dopo un'ora di gioco Richarlison lascia il posto a Son e il Tottenham prova a ringhiare in mediana e a metterla sulla battaglia. Dopo un'altra uscita sbagliata di Vicario, Van De Ven salva il risultato sulla lina con un'acrobazia. A caccia di idee, spunti e qualità, Amorim fa entrare Zirkzee e Garnacho al posto di Hojlund e Mount. Mossa che aumenta subito la pericolosità dei Red Devils. Bruno Fernandes non inquadra la porta di testa, poi Vicario vola su un destro di Garnacho. 
In pressione, lo United spinge. Il Tottenham invece si abbassa e stringe i denti. Per contenere i Red Devils, Postecoglou fa entrare Danso al posto di Johnson e con la difesa a cinque e un gran riflesso di Vicario su un'incornata di Shaw gli Spurs respingono l'ultimo assalto di Maguire e compagni e alzano la coppa. Il Tottenham si rialza sull'altare dell'Europa League con vista Champions, lo United invece chiude la stagione nella polvere.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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1 commento:

Simone ha detto...

Molto agonismo, ma sinceramente mi aspettavo più spettacolo e più gol. Il Manchester United avrebbe meritato il pareggio per quello che ha creato nei 15-20 minuti finali.