giovedì 20 marzo 2025

TONALI ILLUDE L'ITALIA, POI FA FESTA LA GERMANIA

Nations League 2025 – Quarti di finale 
ITALIA – GERMANIA 1 – 2 
9’ Tonali – 49’ Kleindienst – 76’ Goretzka 

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano (19' st Bellanova), Barella (38' st Frattesi), Rovella (19' st Ricci), Tonali, Udogie; Raspadori (26' st Maldini), Kean (38' st Lucca). 
Ct: Spalletti 
GERMANIA (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Tah, Ruediger, Raum (1' st Schlotterbeck); Gross (45' st Andrich), Goretzka; Sané (37' st Adeyemi), Musiala, Amiri (21' st Leweling); Burkardt (1' st Kleindienst). 
Ct: Nagelsmann 
Arbitro: Letexier 

L'Italia cade 1-2 a San Siro contro la Germania nel match d'andata dei quarti di finale di Nations League e vede complicarsi di molto la strada per la Final Four di giugno. Gli azzurri partono forte e la sbloccano dopo appena 9 minuti, ma i tedeschi la ribaltano nella ripresa con Kleindienst e Goretzka, entrambi di testa. Domenica a Dortmund la sfida di ritorno. Agli azzurri di Spalletti servirà una vera e propria impresa per guadagnarsi la semifinale. 
Senza Retegui infortunato, Spalletti si affida a Kean e Raspadori in attacco, in difesa, davanti a Donnarumma il terzetto è composto da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori, Politano e Udogie sono gli esterni di centrocampo con Barella, Rovella e Tonali in mezzo. 
La Germania parte all'arrembaggio, si mette subito in controllo del possesso, ma all'Italia basta un'accelerazione e dopo 9 minuti è già avanti: splendido cambio di gioco di Bastoni per Barella, il centrocampista pesca in profondità Politano che crossa in mezzo e dopo una deviazione di Tah trova la conclusione a botta sicura di Tonali. Nulla da fare per Baumann e 1-0. 
I tedeschi non cambiano atteggiamento, continuano a macinare gioco e al 15esimo hanno una buona chance con Goretzka, il cui colpo di testa finisce però alto sopra la traversa. Il centrocampista del Bayern è ancora pericoloso al 20esimo, ma il suo destro è centrale e non spaventa Donnarumma. 
L'intensità della Germania non frena gli Azzurri, che tra il 30esimo e il 32esimo scaldano due volte i guantoni di Baumann: il portiere dell'Hoffenheim è attento sia sulla conclusione dalla distanza di Tonali, sia su quella defilata di Kean. Sono gli ultimi sussulti di un primo tempo piuttosto pimpante. 
Nagelsmann corre ai ripari a inizio ripresa con gli inserimenti di Schlotterbeck dietro e Kleindienst davanti e proprio l'attaccante del M'Gladbach pesca il gol del pari immediato: sul cross di Kimmich non si intendono Bastoni e Di Lorenzo, lui è completamente libero di colpire di testa e battere Donnarumma per l'1-1. 
Il gol incassato non sfiducia l'Italia, che al 67esimo va due volte vicinissima al nuovo vantaggio: Tonali mette prima Kean, poi Raspadori in condizioni di battere a rete, ma i due attaccanti non concretizzano il lavoro dell'ispiratissimo ex Milan. 
La Germania è spietata e dopo le due chance sprecate dagli Azzurri li punisce sugli sviluppi di un corner: è ancora Bastoni a perdersi Goretzka, che gira di testa e fa 1-2. Anche in questo caso la reazione della Nazionale non manca, ma si concretizza di fatto solamente in un bel destro al volo di Barella fuori non di molto. 
L'ultimo quarto d'ora di gioco i ragazzi di Nagelsmann si mettono in gestione e portano a casa il primo round, un successo pesantissimo.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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3 commenti:

Simone ha detto...

Banalmente mi viene da dire: questi siamo. Punto.

Ciaskito ha detto...

Una nazionale che ormai ricorre agli stranieri perché non abbiamo più italiani. Kean, Udogie, Retegui. Boh...
Non che gli italiani siano migliori...

Salvatore ha detto...

Se poi quei pochi italiani buoni li facciamo giocare fuori ruolo (Bastoni) o non li facciamo giocare proprio (Buongiorno)...