mercoledì 2 aprile 2025

CALHANOGLU RISPONDE AD ABRAHAM: QUALIFICAZIONE RIMANDATA

Coppa Italia 2024-2025 – Semifinale d’Andata 
MILANINTER 11 
47’ Abraham – 67’ CALHANOGLU 

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker, Gabbia, Thiaw, Hernandez; Reijnders, Fofana (42' st Bondo); Jimenez (23' st Sottil), Pulisic (31' st Joao Felix), Leao (42' st Chukwueze); Abraham (31' st Gimenez). 
A disp.: Sportiello, Torriani, Pavlovic, Bartesaghi, Tomori, Terracciano, Jovic, Camarda. 
All.: S. Conceiçao. 
INTER (3-5-2): J. Martinez; Bisseck (14' st Pavard), De Vrij (33' st Acerbi), Bastoni; Darmian, Frattesi (14' st Mkhitaryan), Calhanoglu, Barella, C. Augusto (14' st Zalewski); Thuram, Correa (45' st Berenbruch). 
A disp.: Sommer, Di Gennaro, Dimarco, Cocchi, Arnautovic, Alexiou, Aidoo, Re Cecconi. 
All.: S. Inzaghi 
Arbitro: Fabbri 

Discorso rimandato. Il derby della semifinale d’andata di Coppa Italia finisce 1-1, rinviando alla partita di ritorno fra tre settimane il responso su chi delle due conquisterà la finale della competizione. A decidere il primo round sono stati Abraham ad inizio ripresa e Calhanoglu a metà secondo tempo. 
C’è Correa al fianco di Thuram, Bisseck, De Vrij e Bastoni compongono la linea difensiva, Darmian e Carlos Augusto sugli esterni e in mezzo al campo Calhanoglu, Barella e Frattesi. 
Il primo tempo si gioca a ritmo blando. L’Inter si limita per lo più a una gestione abbastanza serena, tentando di tanto in tanto qualche affondo. Da segnalare un destro infido di Correa (minuto 9) e un salvataggio in area piccolissima di Abraham su De Vrij. 
Dall’altro lato al 26esimo Leao si libera di Darmian e spara un siluro di sinistro da pochi metri: riflesso prodigioso di Martinez, che poi si ripete anticipando Abraham lanciato verso la porta. 
La prima frazione si chiude senza infamia e senza lode, con due squadre che probabilmente ragionano sui 180 minuti e non vogliono scoprirsi fin da subito. 
La ripresa inizia col botto. Minuto numero 47, Abraham riceve da Jimenez, si inventa una finta di corpo che congela Bisseck e incrocia nell’angolo lontano. Gol da centravanti in purezza. 
Milan in vantaggio e Inter che lì per lì, reagisce con affanno. Troppo affanno e troppo poca lucidità nonostante ci sia ancora un tempo da giocare. Barella prende per mano i suoi ma il Milan si chiude con buona sicurezza in ogni reparto. 
Ci pensa Calhanoglu a far crollare le certezze rossonere: è Correa a innescare il destro dell’ex, potente anche se abbastanza centrale, su cui Maignan non ci fa una gran figura. 
Intanto, Inzaghi e Conceiçao cambiano un po’ di facce: prima dentro Mkhitaryan (Frattesi), Pavard (Bisseck) e Zalewski (Carlos Augusto), poi Gimenez (Abraham), Joao Felix (Pulisic) e Sottil (Jimenez). 
Resta una sfida aperta perché il Milan cerca di riportarsi sopra e l’Inter annusa il profumo della seconda zampata. C’è più nerazzurro che rossonero nell’ultimo spicchio del match e Maignan si riabilita ampiamente: prima mura Zalewski a tu per tu (80esimo) e poi vola sulla legnata di Mkhitaryan destinata sotto la traversa. Dall’altra parta un destro a giro di Leao regala l’illusione del gol ma è solo un’illusione. 
Finisce 1-1. Come scrivevo all’inizio, discorso rimandato a fra tre settimane. Buona Inter, soprattutto nella seconda parte della ripresa. I nerazzurri con un po’ di fortuna avrebbero anche potuta portarla a casa, nonostante le tante assenze (Dumfries e Lautaro Martinez su tutti) e le seconde linee scese in campo (abbiamo giocato con Correa in attacco, e ho detto tutto). Il Milan ha giocato ad armi pari e nella ripresa le ha provate tutte per portare a casa la vittoria (con scarsi risultati). Il pareggio è sicuramente il risultato più giusto e fra tre settimane vedremo una partita altrettanto interessante e aperta ad ogni risultato. 
Prima di andare al letto però mi sovviene un quesito: come mai in questa stagione non riusciamo ad avere la meglio contro questi qua? Cosa ci frena dal non riuscire a prenderli a pallate senza ritegno? Siamo noi che veniamo presi dal braccino corto o sono loro che giocano la partita della vita? Fra tre settimane avremo anche queste risposte. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Milan e Inter hanno pareggiato due match di fila per la prima volta dalla stagione 2016/17 (in quel caso entrambe le sfide in Serie A terminarono 2-2). 
• L’Inter ha perso solo due degli ultimi 10 derby di Milano tra tutte le competizioni (6V, 2N), segnando 1.9 gol in media a partita nel parziale. 
• Il Milan è rimasto imbattuto per quattro sfide di fila contro l’Inter tra tutte le competizioni (2V, 2N) solo per la seconda volta nelle ultime 31 stagioni (dal 1994/95) - dopo la serie di 10 registrata tra 2002 e 2005 (7V, 3N). 
• Il Milan ha vinto solo una delle nove gare disputate nelle semifinali di coppe contro l’Inter (5N, 3P), segnando solo un gol nelle ultime cinque. 
• Il Milan ha vinto solo uno degli ultimi 11 derby di Milano giocati da squadra ospitante tra tutte le competizioni (5N, 5P), vincendo 3-2 in Serie A nel settembre 2022. 
• Milan e Inter hanno pareggiato tutte le tre semifinali di Coppa Italia in casa dei rossoneri - 1-1 nel 1985 e 0-0 nel 2022 in precedenza. 
• L’Inter ha segnato per 12 gare di fila contro il Milan ed è solo la terza volta nella storia dei derby di Milano che una formazione ci è riuscita, sempre con i nerazzurri - in precedenza tra 1954 e 1959 e tra 1993 e 1997.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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3 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Buona prestazione e ragionando sui 180 minuti direi buono anche il risultato.
Però, ragazzi, lo vogliamo vincere o no un derby?

Winnie ha detto...

@Nerazzurro. Vinceremo quello più importante: il ritorno tra tre settimane.

Michele ha detto...

@Winnie. Credo che il derby più importante fosse quello di Supercoppa Italiana di gennaio perché assegnava un trofeo. E lo abbiamo portato a casa noi.