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venerdì 3 ottobre 2025

CHIUDERE BENE QUESTO FILOTTO PRIMA DELLA SOSTA

Prima della sosta di ottobre per le Nazionali c’è un ultimo impegno per l’Inter di Cristian Chivu che punta a chiudere nel migliore dei modi questo mini-ciclo di partite abbastanza agevoli che in qualche modo ci ha rilanciato dopo un inizio di stagione non proprio brillante. Dopo la sosta di settembre abbiamo perso (immeritatamente) contro la Juventus e poi infilato quattro vittorie consecutive con Ajax, Sassuolo, Cagliari e Slavia Praga che ci hanno rilanciato moralmente e anche dal punto di vista della classifica. 
Ora, come detto, c’è un ultimo ostacolo: la Cremonese di Nicola. I grigiorossi hanno avuto una buona partenza in campionato (forse oltre ogni rosea aspettativa), hanno raccolto 9 punti (incredibile, ma vero, siamo appaiati in classifica), sono ancora imbattuti insieme a Juventus e Atalanta e, è bene ricordarlo, hanno esordito in questo campionato vincendo a San Siro contro il Milan per 2-1. 
Insomma, se qualcuno sta pensando che la sfida di domani pomeriggio sarà agevole e alla nostra portata è completamente fuori strada. La Cremonese punta a fare il bis a San Siro o quantomeno ad uscire indenne dalla trasferta milanese e sono pronto a scommettere che farà di tutto per metterci in difficoltà. 
Chivu ha perso Thuram (salterà Cremonese e gli impegni con la Nazionale francese, si spera di riaverlo per la trasferta di Roma alla ripresa del campionato). A far coppia in avanti accanto a Lautaro Martinez ci sarà, ovviamente, uno tra Pio Esposito e Bonny con quest’ultimo che appare in vantaggio (e sorvolo sull’ennesima discussione riguardante il fatto che in avanti non abbiamo tutte queste alternative e una quinta punta ci avrebbe fatto comodo). In difesa tornano titolari Akanji e De Vrij che comporranno con Bastoni il terzetto difensivo a protezione della porta nerazzurra che quasi certamente vedrà Sommer tra i pali. Centrocampo con Dumfries e Dimarco sugli esterni, mentre Barella e Mkhitaryan affiancheranno nuovamente Calhanoglu in mezzo al campo dopo essere partiti in panchina negli impegni europei infrasettimanali. 
I pochi precedenti (otto sfide fin qui disputate) sono quasi tutti a favore dell’Inter che ha vinto sei confronti (compreso anche l’ultimo precedente risalente a tre anni fa, 3-1 firmato da Correa, Barella e Lautaro Martinez). Nell’aprile del 1995 finì 0-0, mentre tre anni prima, nel maggio 1992, una doppietta di Dezotti regalò una insperata ed incredibile vittoria alla formazione grigiorossa contro un’Inter allo sbando, guidata da Luisito Suarez che a metà stagione aveva preso il posto di Corrado Orrico. 
Per domani pomeriggio, superfluo sottolinearlo, ci aspettiamo i tre punti. Questo è fuori discussione. Pretendere di vincere in scioltezza come contro lo Slavia Praga sarebbe troppo, ma ci accontenteremmo anche di tre punti conquistati con un po’ di sofferenza (attenzione, ho detto “un po’”, non 90 minuti di sofferenza). L’avversario non è di quelli agevoli (come ripeto spesso, esistono avversari più agevoli e meno agevoli?), ma se lo affrontiamo con la giusta concentrazione e la giusta mentalità possiamo tranquillamente portare a casa il bottino pieno. Come direbbe quel tizio “Si. Può. Fare”. Ehi, ragazzuoli che indossate la maglia neroazzurra, ci siamo capiti? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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2 commenti:

  1. In casa. Contro la Cremonese. Come facciamo a non vincere?

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  2. Io penso e spero che si debba vincere con relativa facilità. Senza sottovalutare l'impegno, ma affrontando la partita con la giusta concentrazione..

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