ITALIA-BOSNIA 1-1
58’ Dzeko – 68’ Sensi
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi, Biraghi; Pellegrini (41' st Kean), Sensi, Barella; Chiesa (27' st Zaniolo), Belotti (28' st Immobile), Insigne.
Ct: Mancini.
BOSNIA (4-3-3): Sehic Cipetic, Sunjic, Sanicanin, Kolasinac (39' st Civic); Cimirot, Hadziahmetovic, Gojak; Visca (41' st Milosevic), Dzeko, Hodzic (32' st Besic).
Ct: Bajevic.
Arbitro: Byrch
Inizia con un pareggio l’avventura dell’Italia nella seconda edizione di Nations League. Le reti nella ripresa, al gol di Dzeko, risponde Sensi (tranquillizziamo gli interisti: è vivo e vegeto e sta bene).
Mancini rinuncia alla Scarpa d’Oro Immobile preferendogli Belotti, supportato da Chiesa e Insigne. In difesa panchina per Chiellini, “rimpiazzato” da Acerbi per una svista nella distinta consegnata alla Uefa. Florenzi, Bonucci e Biraghi completano il pacchetto difensivo. A centrocampo spazio a Barella, Sensi e Lorenzo Pellegrini, che vince in ballottaggio con Zaniolo.
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Primo tempo con ritmi abbastanza blandi e poche emozioni. Insigne e Chiesa provano ad impensierire la retroguardia bosniaca, ma senza convinzione. È un’Italia abbastanza in difficoltà e la prima frazione è abbastanza noiosa (temo che qualche spettatore si sia pure addormentato sul divano).
Più vivace la ripresa. Dopo i pali di Hodzic e Insigne arrivano finalmente i gol. Dzeko porta in vantaggio i suoi sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 58esimo. Risponde dopo 10 minuti Sensi che in spaccata (e con la deviazione di Sunjic) riporta la gara in parità.
Mancini manda in campo Zaniolo, Immobile e Kean, ma il risultato non cambia. Finisce 1-1
Il cammino azzurro in Nations League comincia in salita, considerando anche la vittoria dell'Olanda (1-0 alla Polonia), prossima avversaria della Nazionale, il 7 settembre ad Amsterdam.
L'Italia che torna in campo dopo quasi 300 giorni dall'ultima volta è sembrata una squadra lontana parente di quella che travolse 9-1 l'Armenia e che infilò il record di 11 vittorie consecutive. Il lockdown, l'intensa e lunghissima stagione conclusasi due settimane fa, la preparazione appena cominciata, qualche assenza pesante a centrocampo (Verratti più di Jorginho) sono tutte attenuanti che vanno prese in considerazione, ma la serata degli azzurri è sicuramente da cancellare in fretta.
Lunedì sera contro l’Olanda ci aspettiamo il pronto riscatto. Perdere ad Amsterdam sarebbe quasi un addio anticipato alla final four. Ed è un’ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione.
La gara è talmente lenta che Mancini ha mandato a scaldarsi Vettel.#ItaliaBosnia #ITABIH #NationsLeague— Unfair Play (@unfair_play) September 4, 2020
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La notizia non è che Sensi è vivo e vegeto, ma che ha giocato 90 minuti. Se non ricordo male non succedeva dallo scorso settembre.
RispondiEliminaLa Nazionale ci aveva abituato bene. Ieri sera ha mostrato qualche difficoltà di troppo, ma non abbiamo giocato male.
RispondiEliminaNon potevamo pretendere di più da questa Nazionale. Mica si può sempre vincere.
RispondiEliminaCi rifaremo, si spera, lunedì contro l'Olanda.
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