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mercoledì 5 novembre 2025

MARTINEZ-AUGUSTO, INTER: QUATTRO SU QUATTRO, MA CHE FATICA

Champions League 2025 – 2026 – Quarta Giornata 
INTERKAIRAT ALMATY 2 1 
45’ L. MARTINEZ – 55’ Arad – 67’ C. AUGUSTO 

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck (36' st Akanji), De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi (18' st Sucic), Barella (26' st Calhanoglu), Zielinski, Dimarco; Esposito (26' st Thuram), Lautaro Martinez (1' st Bonny). 
A disp.: J. Martinez, Calligaris, Acerbi, Bastoni, Alexiou, Luis Henrique, Diouf. 
All.: Chivu. 
KAIRAT ALMATY (4-2-3-1): Anarbekov; Mrynskiy, Sorokin, Shirobokov, Luis Mata; Arad (26' st Baibek), Kasabulat (31' st Sadybekov); Gromyko (1' st Tapalov), Jorginho (31' st Zaria), Satpayev; Edmilson (26' st Ricardinho). 
A disp.: Zarutskiy, Kalmurza, Kurgin, Glazer, Stanojev. 
All.: Urazbakhtin. 
Arbitro: Godinho (Portogallo). 

Quattro su quattro. L’Inter supera il Kairat Almaty per 2-1 in una partita più complicata del previsto, rimane a punteggio pieno con Bayern Monaco e Arsenal e ipoteca la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. A San Siro è capitan Lautaro Martinez a sbloccare il match in chiusura di primo tempo, ma Arad a sorpresa trova il pareggio al 55esimo. Il gol che decide il match è di Carlos Augusto al minuto 67. 
C’è Carlos Augusto al fianco di Bisseck e De Vrij in difesa, Frattesi, Barella e Zielinski formano il terzetto di centrocampo con Dumfries e Dimarco sugli esterni. In attacco Esposito affianca capitan Lautaro Martinez. 
L'Inter ha subito ampi spazi e nei primi 20 minuti crea una palla gol dopo l'altra. Al minuto 10 Anarbekov respinge su Dimarco, poi Sorokin salva sulla linea il destro di Lautaro Martinez, due minuti dopo Esposito prova a risolvere una mischia e calcia prontamente ma colpisce Lautaro a terra. Passa un'altra manciata di minuti e il Toro ha sul destro un'altra occasione, ma apre troppo il piatto che termina alto di pochissimo. 
Tra il 17esimo e il 19esimo l'Inter reclama due rigori: prima Frattesi cade in area a contatto con Arad e Godinho fa proseguire, poi Bisseck si allaccia in area con il difensore israeliano, con l'arbitro che prima assegna il penalty e poi richiamato dal Var torna sui suoi passi perché è il tedesco che colpisce l'avversario. Questo episodio frena la spinta nerazzurra e dà coraggio ai kazaki, che rischiano tanto quando Frattesi perde il tempo e scivola a pochi passi da con Anarbekov ma al 28esimo vanno vicini al vantaggio con un colpo di testa di Edmilson, Sommer respinge in tuffo e anticipa Sorokin. 
Nel finale di tempo Satpayev fa venire i brividi a San Siro, con un destro deviato da De Vrij che scheggia la traversa. Proprio al 45esimo, però, i nerazzurri la sbloccano: Dumfries scodella in area, Mrynskiy respinge il colpo di testa di Esposito, poi si immola anche su Lautaro Martinez che però sull'ennesima ribattuta non sbaglia. 
Il capitano rimane negli spogliatoi per rifiatare e Chivu inserisce Bonny. Capita sui piedi di Esposito il pallone del 2-0 e della tranquillità, ma Anarbekov sfoggia l'ennesima parata della sua serata da incorniciare. 
L'Inter sembra in controllo ma al 55esimo cala il gelo su San Siro, quando un pallone a campanile viene spinto di testa alle spalle di Sommer da Arad con Dumfries immobile a guardare l'avversario. 
I nerazzurri si gettano subito in attacco, Esposito sbatte sul portiere kazako dopo una splendida sponda di tacco di Bonny ma subito dopo si fa perdonare con la sponda per Carlos Augusto che con un mancino rasoterra fulmina Anarbekov. 
Tornato in vantaggio, Chivu fa riassaporare il campo a Thuram più di un mese dopo l’infortunio sperando in un guizzo che chiuda i giochi, ma i kazaki restano pericolosamente in vita fino alla fine. 
Finisce 2-1. Preziosa vittoria dell’Inter in una serata complicata con i nerazzurri che hanno fatto tiro al bersaglio con la porta avversaria senza trovare la netta vittoria che avrebbe meritato. La cosa più importante della serata sono i tre punti che mettono una seria ipoteca sul passaggio alla fase a eliminazione diretta (l'anno scorso bastarono 11 punti per rientrare nelle prime 24). Dal prossimo turno si comincerà a fare davvero sul serio, visto che le prossime rivali si chiamano Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund. Serviranno 4 punti per volare direttamente agli ottavi di finale. Arriveranno? FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter ha vinto tutte le prime quattro partite in una singola stagione di Champions League/Coppa dei Campioni per la prima volta nella sua storia. 
• Lautaro Martínez è il 3° giocatore dell'Inter a segnare in ciascuna delle sue prime tre presenze stagionali in Champions League, dopo Samuel Eto'o nel 2010/11 e Adriano nel 2004/05. 
• Lautaro Martínez (25) ha eguagliato Hernan Crespo al terzo posto nella classifica degli argentini con più gol realizzati nella storia della Champions League, dietro soltanto a Lionel Messi (129) e Sergio Agüero (41). 
• Lautaro Martínez è il giocatore che ha segnato più gol in Champions League nel 2025 (12). 
• Cristian Chivu è il primo allenatore capace di vincere le sue prime quattro partite di Champions League da Hansi Flick (nel 2020 con il Bayern Monaco). 
• L'Inter ha vinto 10 delle ultime 11 partite di Champions League quando ha incontrato un avversario per la prima volta, ad eccezione della sconfitta per 5-0 contro il PSG nella finale della scorsa stagione. 
• Prima di oggi, l'Inter aveva subito un solo gol nelle precedenti 12 partite nella fase a gironi/campionati in Champions League. 
• L'Inter non subiva gol in un match casalingo nella fase a gironi/campionato in Champions League dal 24 ottobre 2023 contro il Salisburgo, da allora aveva registrato 6 clean sheet interni di fila, interrotti poi nella gara odierna con il Kairat Almaty.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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