JUVENTUS – INTER 4 – 3
14’ Kelly – 30’ CALHANOGLU – 38 Yildiz – 65’ CALHANOGLU – 76’ L. THURAM – 83’ K. Thuram – 91’ Adzic
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti (34' st David), Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli (28' st Cabal), K. Thuram, McKennie (34' st Joao Mario); Koopmeiners (28' st Adzic), Yildiz; Vlahovic (28' st Openda).
A disp.: Perin, Pinsoglio, Kostic, Rugani.
All.: Tudor.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries (32' st Darmian), Barella (19' st Zielinski), Calhanoglu (36' st Sucic), Mkhitaryan, Carlos Augusto (19' st Dimarco); Lautaro (19' st Bonny), Thuram.
A disp.: J. Martinez, Di Gennaro, Bisseck, De Vrij, Frattesi, Diouf, Luis Henrique, P. Esposito.
All.: Chivu.
Arbitro: Colombo.
Senza parole. L’Inter viene beffata al 91esimo dalla Juventus dopo una girandola di emozioni, un buon secondo tempo e una prestazione tutto sommato positiva. Apre Kelly dopo un quarto d’ora, alla mezz’ora pareggia i conti Calhanoglu. Prima dell’intervallo Yldiz riporta avanti i padroni di casa. Nella ripresa l’Inter riesce a trovare il pareggio con ancora Calhanoglu e addirittura passa in vantaggio con Thuram.
Ma poi arriva il pareggio firmato dal Thuram bianconero e al primo minuto di recupero il tiro dalla distanza di Adzic che beffa clamorosamente l’Inter. Due sconfitte nelle prime tre giornate, la nostra stagione inizia decisamente in salita.
Chivu presenta la solita Inter con l’esordiente Akanji in difesa, Mkhitaryan preferito a Susic e Carlos Augusto preferito a Dimarco.
Parte meglio l’Inter che dopo 4 minuti sfiora il palo con Barella. Ma è la Juventus a sbloccare il match con la prima folata offensiva. Yildiz recupera palla a Calhanoglu sulla trequarti costringendo alla doppia chiusura Carlos Augusto e Acerbi, ma sugli sviluppi del corner è Locatelli a pescare in area Bremer sul secondo palo con il brasiliano che in acrobazia serve l'assist per Kelly, preciso nell'infilare di controbalzo l'angolino di Sommer per l'1-0.
La reazione dell'Inter è immediata sfruttando soprattutto la fascia destra sia per gli inserimenti di Thuram che per quelli di Dumfries, ma l'azione del pareggio arriva dal lato opposto al 30esimo: Bastoni e Mkhitaryan liberano Carlos Augusto sulla sinistra che apparecchia il pallone per la botta di sinistro dal limite dell'area di Calhanoglu che sorprende Di Gregorio.
Il turco nerazzurro ci riprova cinque minuti più tardi colpendo male il pallone, ma è il connazionale con la 10 della Juventus, Kenan Yildiz, ad accendere lo Stadium con un lampo, il destro all'angolino da 30 metri che sorprende Sommer per il 2-1 bianconero con il quale si va a riposo.
Il copione dopo l'intervallo non cambia con l'Inter stabilmente nella metà campo bianconera contro la Juventus compatta, almeno nelle intenzioni, e alla ricerca del varco giusto per la ripartenza. La differenza però l'ha fatta la convinzione degli uomini di Chivu che, con la stessa pazienza ma con un po' di convinzione in più, chiudono l'avversario davanti alla propria porta.
Il pareggio arriva quasi con naturalezza al 65esimo dopo un'azione ricca di rinvii e palloni sporcati in area fino al controllo con tiro al volo di Calhanoglu che porta alla doppietta del regista turco.
Ma è nell'ultimo quarto d'ora più recupero che succede di tutto con la famiglia Thuram in grande evidenza. Al 76esimo Marcus svetta in area tra Cabal e Bremer completando all'apparenza la rimonta, poi all'83esimo è Khephren a ristabilire la parità nello stesso modo. In pieno recupero Adzic, da lontanissimo col destro sorprende nuovamente Sommer per il 4-3 che beffa l’Inter.
Finisce 4-3. Un risultato che punisce immeritatamente l’Inter, ma che sottolinea ancora una volta tutti i difetti della retroguardia nerazzurra con Sommer che probabilmente poteva e doveva fare di più sui gol. Molto positivi Clahanoglu e Thuram, mentre Lautaro Martinez è apparso sottotono.
Il risultato non premia l’Inter, dicevamo, e ora la classifica langue parecchio. Due sconfitte nelle prime tre giornate è un bollettino pesante che segna inevitabilmente il prosieguo della stagione. Ci sarebbe il tempo e i modi per recuperare. Ma questa Inter ha i mezzi e le capacità per rilanciarsi? Io avrei qualche dubbio. FORZA INTER !!!
Senza parole. Un buon secondo tempo gettato all'aria così. 🤦♂️
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) September 13, 2025
Più che incazzato sono rassegnato. E al 13 settembre esser rassegnati non è un buon segnale.#JuventusInter
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
Prestazione buona o comunque positiva. Ma a cosa serve se poi sprechiamo tutto in difesa? Quattro tiri, quattro gol. Tutti e quattro evitabilissimi.
RispondiEliminaSì vede che sei rassegnato. Non hai nemmeno citato il fatto che sul gol del 4-3 c'era fallo di K. Thuram su Bonny e l'arbitro stava per fischiare. Poi Adzic ha segnato e magicamente non ha più fischiato.
RispondiEliminaCon ciò non voglio dire che è colpa dell'arbitro, ma in questi casi una decisione arbitrale può cambiare il corso degli eventi.
RispondiEliminaPer quanto ci riguarda c'è molto da lavorare.
I soliti Intertristi... Vi attaccate ad episodi che vedete solo voi, senza ammettere che abbiamo giocato meglio, abbiamo difeso con ordine e grinta e che non abbiamo mollato di un centimetro. Vittoria meritata, senza se e senza ma.
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