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venerdì 6 giugno 2025

FIGURACCIA AZZURRA: TRE SCHIAFFONI DALLA NORVEGIA

QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026 – Girone I 
NORVEGIA – ITALIA 3 – 0 
14’ Sorloth – 34’ Nusa – 42’ Haaland 

NORVEGIA (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem (26’ st Ostigard), Wolfe (30’ st Pedersen); Odegaard, Berge, Thorsby (1’ st Berg); Nusa (30’ st Bobb), Haaland, Sorloth (38’ st Strand Larsen). 
A disp.: Selvik, Dyngeland, Aasgaard, Berg Johnsen, Donnum, Gundersen, Schjelderup. 
Ct: Solbakken.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Zappacosta (27’ st Orsolini), Barella, Rovella (1’ st Frattesi), Tonali, Udogie (38’ st Dimarco); Raspadori (38’ st Ricci), Retegui (27’ st Lucca). 
A disp.: Meret, Carnesecchi, Gatti, Casadei, Rugani, Ranieri, Cambiaso. 
Ct: Spalletti.
Arbitro: Sanchez J. (Spagna).

Disastro Azzurro. Parte con un tonfo fragoroso il cammino di qualificazione alla Coppa del Mondo 2026 per l’Italia. Gli Azzurri crollano 3-0 a Oslo contro la Norvegia, in un match già deciso nel primo tempo con le reti di Sorloth, Nusa e Haaland. Scandinavi che salgono a quota 9 punti nel girone e si confermano la grande favorita per la qualificazione diretta. Il cammino azzurro invece si mette subito in salita. Ci sarà da pedalare e faticare parecchio. 
Alle prese con le tante assenze, Spalletti fa esordire il giovane Coppola in difesa al fianco di Di Lorenzo e Bastoni, Zappacosta e Udogie sono gli esterni di centrocampo con Barella, Rovella e Tonali in mezzo, mentre Raspadori è in supporto all’unica punta Retegui. 
L’Italia parte bene, facendo possesso palla, ma crolla dopo nemmeno un quarto d’ora. Nusa taglia il campo, si accentra e fa filtrare per Sorloth, tenuto in gioco da Bastoni. Il sinistro dell'attaccante dell'Atletico Madrid si infila sotto le gambe di Donnarumma. Minuto 14, Norvegia 1 Italia 0. 
Gli azzurri non si scuotono e l'unica conclusione (alta) è quella di Raspadori su sponda di Retegui. Il raddoppio nasce da un lancio di Nyland che Thorsby controlla, ma fa tutto Nusa: salta Rovella, rientra e fa scontrare il centrocampista della Lazio con Di Lorenzo prima di battere Donnarumma con una botta terrificante. 
Italia al tappeto e la Norvegia infierisce perché vince tutti i duelli: Tonali si fa rubare palla da Ryerson e gli scandinavi ripartono con Odegaard che imbuca per Haaland, bravo a saltare il portiere avversario e a depositare in rete il 3-0. 
All'intervallo l’Italia torna negli spogliatoi a testa basta, con il 66% di possesso ma zero tiri nello specchio. 
A inizio ripresa Spalletti sceglie Frattesi per Rovella: gli azzurri avanzano il baricentro, ma continuano a non tirare nello specchio. Senza idee, senza benzina, senza grinta e senza amor proprio. A metà ripresa dentro Lucca e Orsolini per Retegui e Zappacosta, ma non cambia niente e anzi la Norvegia sfiora il quarto gol con un tiro di Berge che si stampa sul palo. 
Il primo tiro nello specchio della porta arriva al 92esimo con Lucca. Troppo poco per sperare di impensierire una Norvegia apparsa più in palla. 
Finisce 3-0. Una figuraccia storica contro una Nazionale che è al trentottesimo posto del ranking Fifa e che non va ai Mondiali dal 1998. In Norvegia l’Italia si giocava molto per quanto riguarda il cammino verso i Mondiali del 2026, ma la prestazione degli azzurri è stata veramente pessima, indecorosa. Novanta minuti di niente per gli azzurri, fragili in difesa e inconsistenti in attacco. Neppure una traccia di rabbia agonistica. 
Fatta eccezione per il risultato, è sembrato di rivedere l’Inter che veniva presa a pallate dal Paris Saint Germain sabato scorso. Ma quello era il Paris Saint Germain, non la Norvegia. 
Servirà un repentino cambio di rotta e un mezzo miracolo per poter sperare nella qualificazione diretta. Altrimenti ancora una volta la nostra partecipazione al Mondiale passerà dai playoff. E le ultime volte non è andata proprio benissimo. 
 
PILLOLE STATISTICHE 
• L’Italia ha perso due match di fila nelle qualificazioni ai Mondiali per la prima volta nella sua storia. Inoltre, gli Azzurri non hanno trovato la via della rete in tre gare di fila di questo tipo per la prima volta in assoluto. 
• Questa è solo la seconda volta negli ultimi 45 anni che l'Italia subisce almeno tre gol in due partite di fila, dopo il giugno 2013 (contro Giappone e Brasile in Confederations Cup). 
• La Norvegia ha realizzato tre gol in questa partita contro l'Italia, tanti quanti nei precedenti otto match contro gli Azzurri. In generale, la squadra scandinava non aveva mai messo a segno tre reti in una singola gara contro questa avversaria. 
• L'Italia ha subito almeno tre gol in un primo tempo di un match di qualificazione ai Mondiali per la prima volta nella sua storia. 
• L’Italia ha perso una gara contro la Norvegia per la prima dal 3 giugno 2000 (in quel caso 1-0 sempre a Oslo in amichevole).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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