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lunedì 31 marzo 2025

IL MESE INTENSO CHE CI ASPETTA E IL BELLO DI ESSERCI

- Buonasera Entius. 
- Buonasera Alter, chissà perché avevo la sensazione che ci saremmo sentiti. 
- Sensazione corretta. Alla vigilia di un mese d’aprile alquanto intenso volevo confrontarmi con te. Partiamo da ieri sera, ti è piaciuta la partita? 
- Oddio, una domanda più semplice, no? Allora, sicuramente sì. Quando vinciamo sono sempre contento e la partita mi piace sempre. Poi ci sarebbe da discutere su questa Inter double face. Fantastica nel primo tempo e orribile nella ripresa. 
- Vabbè, credo che sia difficile, per non dire impossibile, immaginare un’Inter che vada a mille per 90 minuti. Anche alla luce del fatto che giochiamo ogni tre giorni. 
- Sì, infatti. Sono d’accordo con Winnie che in un commento oggi pomeriggio sosteneva che probabilmente ne vedremo tante di partite del genere. Secondo lui, e io concordo, partiamo a mille, facciamo nostro il risultato nella prima parte di partita e poi tergiversiamo fino al 90esimo. Diciamo che l’idea di base non è male. In questo modo eviti di correre per 90 minuti e riesci a risparmiare energie, visto i tanti impegni. 
- Ma tra dire e fare… 
- Esattamente. Primo, non è così scontato riuscire a mettere il risultato in breve tempo, soprattutto se hai di fronte un’avversaria tosta, il Bayern che affronteremo fra 10 giorni per esempio. E poi bisogna essere bravi a gestire la partita. 
- Ieri sera non ci siamo riusciti benissimo. Abbiamo preso quel gol a 20 minuti dalla fine e nel finale abbiamo sofferto più del dovuto. Se non era per San Sommer, ora saremmo qui a commentare un’altra partita. 
- Assolutamente d’accordo. Anche se tutto sommato, l’attaccante è pagato per segnare e il portiere è pagato per parare. Tutti a dire San Sommer: verissimo. Ma io direi anche San Meret che in Napoli-Milan ha pagato un rigore. Senza quella parata anche lì staremmo a parlare di un’altra partita. 
- E qui apriamo un altro capitolo. La prestazione rossonera contro il Napoli. Si sono un po’ “scansati” inutile negarlo. 
- Guarda, secondo me corriamo sul sottile filo che divide lo “scansamento” del Milan, dall’effettiva forza del Napoli. Mi spiego. Il Napoli aveva più motivazioni, era più determinato a fare sua la partita. Il Milan, questo Milan, è abbastanza scarso, lo dimostra la stagione che sta facendo. Aggiungi il fatto che loro puntano molto sulla Coppa Italia e di conseguenza è normale che alla fine il Napoli abbia la meglio. 
- E sull’Atalanta che mi dici? Ce la siamo tolta dai coglioni? 
- Il calcio è strano e mai dare per scontato certe cose, soprattutto perché mai come quest’anno è un campionato aperto a mille sorprese. Diciamo che il calendario non aiuta i bergamaschi. Lazio, Bologna, Milan, in rapida successione, e poi anche la Roma. Non hanno certo impegni facili. 
- Torniamo a noi. Ci aspetta un mese d’aprile bello pieno. A fine mese ci potremmo ritrovare in Paradiso o all’Inferno. Primi, in finale di Coppa Italia e in semifinale di Champions League oppure secondi ed eliminati da Coppa Italia e Champions League. 
- Sai che sono quelle situazioni che a me piacciono e mi gasano parecchio? Siamo in corsa su tutti i fronti, possiamo vincere tutto o perdere tutto, ma ci siamo. È questo che mi piace, che mi gasa: esserci, potercela giocare. Queste situazioni mi danno una carica tremenda e spero che diano la stessa carica ai nostri ragazzi. Credo che qualsiasi tifoso pagherebbe tutto l’oro del mondo per vivere queste sensazioni tutti gli anni. 
- Però se poi perdi tutto non è così bello e fantastico. 
- Ci abbiamo provato, abbiamo rischiato. È un azzardo, puoi vincere, puoi perdere, di sicuro ti sarai divertito e potrai raccontarlo. E poi voglio essere ottimista, alla fine qualcosina la porti sempre a casa. Fidati. 
- Mi fido di te. Ma sappi che faccio copincolla di questa chiacchierata e a fine stagione ti presento il conto. 
- Ok, ci risentiamo a fine stagione. Ora ti lascio che devo andare. 
- Ciao Entius, Buona Serata. 
- Buona Serata anche a te Alter e... sempre FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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2 commenti:

  1. Sono d'accordo con te. Esserci è il massimo della goduria e del divertimento. Possiamo e dobbiamo giocarcela con tutti, senza lasciare niente. Fare un altro Triplete è quasi impossibile, ma perché non sognare?

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  2. Più che quasi impossibile, direi molto difficile. Poi se le congiunzioni astrali....

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