Senza un attimo di respiro. Siamo ancora qui a commentare quello che è successo tra Juventus e Inter martedì scorso, in particolare a quello che è successo nel finale di gara e subito dopo il triplice fischio finale (a proposito oggi pomeriggio è arrivata la sentenza del Giudice Sportivo: Cuadrado se l’è cavata con appena tre giornate, una giornata ad Handanovic e Lukaku perché, nonostante la solidarietà espressa da tutto il mondo del calcio a Big Rom, il calcio italiano non vuole mai rinunciare ad una bella figura di merda) e dobbiamo già pensare al campionato perché oggi pomeriggio in quel di Salerno andrà in scena Salernitana-Inter, che aprirà la 29esima giornata di campionato.
- Nei sette precedenti tra Inter e Salernitana in Serie A i nerazzurri hanno vinto in cinque occasioni.
- Da quando la Salernitana è tornata in Serie A nella scorsa stagione, l’Inter è la squadra contro cui ha subito più gol: 12 in tre sfide, per una media di quattro reti incassate a match (in questo parziale non ne ha segnato nemmeno uno la squadra granata).
- L’Inter è imbattuta da 12 sfide contro squadre campane in Serie A, vincendo 10 volte nel parziale e mantenendo in sette occasioni la porta inviolata, incluse le ultime tre di queste gare.
Ora voi siete convinti che bastino questi numeri a farmi dormire sonni tranquilli. E invece no. Perché siamo reduci da tre sconfitte consecutive in campionato e sono cinque partite, considerando tutte le competizioni, che non vinciamo. E possiamo stare tranquilli pensando alla sconfitta di La Spezia? O a quella di Bologna? E per caso vi siete dimenticati la sconfitta contro l’Empoli o i pareggi contro Sampdoria e Monza?
L’ennesima figura di merda, che vogliate crederci o no, è proprio dietro l’angolo e basta un nonnulla per portarla a casa.
Per ritrovare la felice ebbrezza della vittoria e ritrovare i tre punti nell’uovo di Pasqua Inzaghi si affida ad un’Inter “turnoveriana” (martedì ci attende il Benfica, è bene non dimenticare questo particolare). Senza Skriniar e Calhanoglu ancora infortunati e D’Ambrosio squalificato, il tecnico piacentino si affida a Darmian, De Vrij e Bastoni in difesa (turno di riposo per Acerbi). Interessanti novità a centrocampo con Bellanova e Asslani lanciati dal primo minuto (sebbene non ci credo finché non lo vedo). Il primo giocherà a destra con Dimarco sull’out sinistro, mentre l’albanese completerà con Brozovic e Barella il terzetto centrale. In attacco ci affideremo a Lukaku e (purtroppo) Correa.
Inutile dirvi che servono urgentemente i tre punti, senza “se” e senza “ma”. Ed è altrettanto inutile dirvi che il mio ottimismo rimani a livelli molto molto bassi. Lo so, pensare di uscire dall’Arechi senza i tre punti sembra un’utopia, ma l’Inter di questa stagione ci ha abituato a questo e altro. Purtroppo.
Non ci resta che fare il solito appello: Ehi, tu che comandi la baracca lassù, lo so che in questi giorni sei molto impegnato e che in particolare oggi hai cose ben più importanti da fare, ma se potessi, per favore e senza impegno, darci una mano anche stavolta te ne saremmo molto molto grati. FORZA INTER !!! (e che Dio ci aiuti…)
Dopo il pesce d'aprile, la sorpresa di Pasqua? Spero di no.
RispondiElimina@Brother. E invece sì. Purtroppo.
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