QUALIFICAZIONI EURO 2024 – Girone C
ITALIA-INGHILTERRA 1-2
13' Rice – 44' Kane (rig.) – 56' Retegui
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Toloi, Spinazzola; Barella (62' Cristante), Jorginho (69' Tonali), Verratti (88' Scamacca); Berardi (62' Politano), Retegui, Pellegrini (69' Gnonto).
A disp.: Falcone, Meret, Darmian, Pessina, Emerson, Scalvini, Romagnoli.
Ct. Mancini
INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Maguire, Stones, Shaw; Phillips, Rice, Bellingham (85' Gallagher); Saka (85' James), Kane, Grealish (69' Foden, 81' Trippier).
A disp.: Ramsdale, Forster, Trippier, Henderson, Dier, Chilwell, Guehi, Maddison, Toney.
Ct. Southgate
Arbitro: Jovanovic (Serbia)
Parte male la marcia di qualificazione verso Euro 2024 dell’Italia. Allo stadio 'Maradona' di Napoli, gli azzurri perdono 2-1 con l'Inghilterra nella prima gara del gruppo C. Primo tempo di marca inglese, grazie al gol di Rice in mischia al 13esimo e al rigore di Kane al 44esimo (tocco di braccio di Di Lorenzo). Nella ripresa è tutta un'altra Italia, che accorcia le distanze con Retegui (56esimo), subito al gol al debutto, ma il muro inglese resiste. All'80esimo. espulso Shaw per doppia ammonizione.
Mancini sceglie il 4-3-3 con Acerbi e Toloi centrali di difesa. In attacco debutto per Retegui, con ai lati Berardi e Pellegrini.
Il primo tempo del Maradona è tutto di marca inglese, con gli Azzurri in grande difficoltà nella costruzione e un Pickford mai impegnato. Il primo campanello d'allarme per Donnarumma al 12esimo, con il portiere del PSG che vola e alza sopra la traversa la conclusione di Bellingham. Dal corner gli inglesi passano: il tiro di Kane viene ribattuto, ma il pallone arriva nell'area piccola a Rice che di sinistro fulmina Donnarumma. Il gol subito pesa come un macigno su morale e gambe dell'Italia che al 32esimo rischia ancora: Jorginho perde palla, Phillips da fuori conclude a lato di poco.
L'Inghilterra crea sempre il panico da palla ferma e al 41esimo Di Lorenzo per anticipare Kane allarga troppo il braccio e tocca il pallone. L'arbitro Jovanovic non vede l'infrazione ma è richiamato dal Var e non può far altro che assegnare il rigore agli inglesi: sul dischetto va Kane che spiazza Donnarumma. Per l'attaccante del Tottenham è il gol numero 54 in Nazionale: superato Rooney in vetta alla classifica dei cannonieri. Gli Azzurri rischiano il tracollo due minuti dopo, quando l'attaccante del Tottenham serve Grealish che, con la porta sguarnita, calcia male e grazia i nostri.
Il gol divorato dall'attaccante del Manchester City rischia di costare tantissimo all'Inghilterra, perché l'Italia che entra in campo nella ripresa è di tutt'altra pasta e mette alle corde Kane e compagni. Al 56esimo Pellegrini serve Retegui, che con un bel diagonale bagna nel migliore dei modi il debutto in azzurro. Mancini getta nella mischia prima Politano e Cristante e poi Gnonto e Tonali. L'Inghilterra è arroccata davanti a Pickford, pensa solo spazzare via il pallone e all'80esimo rimane in 10 per l'espulsione per doppia ammonizione di Shaw. Nel finale entra anche Scamacca per avere più centimetri in attacco, ma non c'è nulla da fare: i tre punti sono degli inglesi, che si prendono una piccola rivincita dopo la finale di Euro 2020 e l'eliminazione dalla Nations League.
L'Italia perde per la prima volta in casa in una gara di qualificazione europea dopo 24 anni, quando proprio a Napoli il 9 settembre 1999 la Danimarca vinse per 3-2, e la corsa a Euro 2024 si fa subito in salita. Gli Azzurri pagano un primo tempo inguardabile, mettono sotto l'Inghilterra nella ripresa ma non basta per rimontare il doppio svantaggio firmato Rice-Kane.
Ora contro Malta la formazione azzurra non può già più sbagliare e deve ripartire dalla seconda frazione, in cui in campo c'è stata solo l'Italia.
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Brutto stop. Peccato per il pessimo primo tempo. Decisamente meglio nella ripresa.
RispondiEliminaMa chi cazzo è Retegui? Ma chi lo conosce? Ma è italiano?
RispondiEliminaCon le convocazioni facciamo sempre più ridere i polli.
@Ciaskito. Se non ci sono attaccanti italiani, per forza dobbiamo andare a pescare tra gli oriundi.
RispondiEliminaGli attaccanti ci sono. Basterebbe andare a cercarli...
RispondiEliminaIl problema è che Mancini si è fissato con questi oriundi e va pescare il giocatore sconosciuto ignorando quelli che giocano in Italia.
RispondiElimina@Mattia. Pinamonti, Kean, Mulattieri, Scamacca, Andrea Compagno (che in Romania segna gol a caterve). Sì, in effetti non ci sono attaccanti italiani...
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