Secondo uno studiopubblicato su un giornale inglese tirare i rigori sarebbe una questione di testa e non di piede. In parole povere, il giocatore che tira un rigore più sente la pressione psicologica e più è portato a sbagliare. Vabbè, ci vuole anche un po’ di quella parte anatomica che sta a metà strada fra testa e piede, però ti può andar bene una volta, non sempre. La storia calcistica è ricca di fuoriclasse che hanno sbagliato rigori decisivi (cito Baggio a Usa 94) e, riflettendoci, spesso avevano addosso una pressione abbastanza pesante. Le società di calcio dovrebbero allenare i calciatori a sopportare la pressione psicologica, ma questo basterà per andare sul dischetto con la tranquillità necessaria per battere un buon rigore?
non sono permaloso, tesoro. Vieni spesso sul mio blog, brava. Mi fa piacere. E mi fa piacere che sei l'unica che lascia commenti. Sappilo, prima o poi ti sposo, fattene una ragione eh eh eh
caro entius... come mai non scrivi nulla sul deferimento dell'inter per doping amministrativo??? responsabilità diretta ahah e il milan responsabilità oggettiva... probabile una multa a entrambe
Non vi copio i post. Ho letto la notizia, mi è piaciuta e ci ho scritto un post.
RispondiEliminaComunque se vi dà fastidio o ritenete che vi abbia copiato posso anche eliminarlo...
RispondiEliminanon sono permaloso, tesoro.
RispondiEliminaVieni spesso sul mio blog, brava. Mi fa piacere. E mi fa piacere che sei l'unica che lascia commenti. Sappilo, prima o poi ti sposo, fattene una ragione eh eh eh
caro entius... come mai non scrivi nulla sul deferimento dell'inter per doping amministrativo??? responsabilità diretta ahah e il milan responsabilità oggettiva... probabile una multa a entrambe
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